• Tipo News
    BANDO
  • Fonte
    Gazzetta Ufficiale UE
  • Del

Invito a presentare proposte — EACEA 09/2017 — Iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario: assistenza tecnica alle organizzazioni di invio di volontari — Rafforzamento delle capacità delle organizzazioni d’accoglienza in termini di aiuto umanitario

Nel quadro dell’ iniziativa dei Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario la Commissione europea attraverso l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, l’audiovisivo e la cultura  (EACEA) ha lanciato un bando riguardante il rafforzamento delle organizzazioni di invio e di accoglienza dei volontari.

Il bando intende finanziare due categorie di azioni:
- Rafforzamento delle capacità: azioni rivolte alle potenziali organizzazioni d’accoglienza dei volontari, per rafforzare le loro capacità in termini di preparazione e reazione alle crisi umanitarie,
- Assistenza tecnica: azioni rivolte alle potenziali organizzazioni di invio dei volontari, per rafforzarne la capacità tecnica.

L’obiettivo del bando è di migliorare le capacità delle organizzazioni di invio e di accoglienza dei volontari intenzionate a partecipare all’iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario e garantire la conformità alle norme e alle procedure relative ai candidati volontari e ai volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario al fine di richiedere la certificazione necessaria per la mobilitazione dei volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario.

Concretamente la Commissione prevede di ottenere il rafforzamento delle capacità di circa 110 organizzazioni, fra invio e accoglienza, nei seguenti ambiti:
- gestione del rischio di catastrofi, preparazione e reazione alle catastrofi,
- collegamento tra le attività di soccorso, riabilitazione e sviluppo;
- rafforzamento del volontariato locale nei paesi terzi,
- capacità di certificazione, anche dal punto di vista amministrativo,
- capacità di fornire allarmi rapidi alle comunità locali.

Attività ammissibili:
- visite di studio/studio esplorativo per rifinire e finalizzare la valutazione delle necessità dell’azione,
- attività di sviluppo/rafforzamento delle capacità,
- seminari e workshop,
- visite di osservazione sul lavoro,
- gemellaggi e scambio di personale,
- scambio di conoscenze, apprendimento organizzativo e buone prassi;
- visite di studio,
- attività per promuovere la creazione di partenariati.
- attività di assistenza alle organizzazioni ai fini dell’adempimento delle norme umanitarie essenziali (Core Humanitarian Standards);
- attività di rafforzamento della cooperazione regionale;
- sviluppo e gestione di opportunità online per volontari.
 

Ulteriori attività ammissibili per azioni secondarie:

Assistenza tecnica: guida e tutoraggio di personale chiave remunerato delle organizzazioni di invio.

Rafforzamento delle capacità:
- Corsi di formazione per formatori/guide/tutor/moltiplicatori dei paesi terzi,
- Visite di studio fino a 3 mesi per personale retribuito o volontari chiave provenienti dai paesi terzi da mobilitare presso organizzazioni partner/proponenti europei.

Rafforzamento delle capacità tecniche per operazioni di aiuto umanitario incentrate su:
- metodologie di valutazione delle necessità/gestione delle informazioni,
- gestione del rischio di catastrofi,
- riduzione del rischio di catastrofi/preparazione alle
catastrofi,
- risposta alle crisi (e settori correlati),
- collegamento tra soccorso, riabilitazione e sviluppo,
- resilienza e adattamento al cambiamento climatico.

Soggetti ammissibili e partenariato
Per i progetti di assistenza tecnica possono essere proponenti/partner di una proposta progettuale le seguenti categorie di soggetti:
- ONG senza scopo di lucro;
- organismi di diritto pubblico a carattere civile;
- la Federazione internazionale delle Società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa
Le proposte progettuali devono essere presentate da un consorzio transnazionale a cui partecipano enti di almeno 3 diversi Paesi UE.
I proponenti (coordinatori del consorzio proponente) devono essere attivi da almeno 3 anni nell’ambito dell’aiuto umanitario

Per i progetti di assistenza tecnica possono essere proponenti/partner di una proposta progettuale le seguenti categorie di soggetti:
- ONG senza scopo di lucro;
- organismi di diritto pubblico a carattere civile;
- agenzie e organizzazioni internazionali con sede fuori dall’UE

Le proposte progettuali devono essere presentate da un partenariato transnazionale a cui partecipano enti provenienti da almeno 2 diversi Paesi UE e almeno 2 Paesi terzi in cui si sono svolte attività e interventi di aiuto umanitario. Inoltre per ciascun progetto, l’organizzazione coordinatrice e almeno un proponente proveniente da un paese partecipante al programma devono essere attivi da non meno di tre anni nell’ambito dell’aiuto umanitario e almeno un proponente proveniente dai paesi terzi in cui sono svolte attività e interventi di aiuto umanitario deve essere attivo nell’ambito dell’aiuto umanitario. Infine almeno l’organizzazione coordinatrice o un proponente proveniente da un paese partecipante al programma devono essere attivi da non meno di tre anni nell’ambito della gestione dei volontari

Il bando beneficia di 7.607.000 euro. La sovvenzione massima sarà di 700.000 euro e non saranno prese in considerazione proposte progettuali che chiedano un contributo inferiore a 100.000 euro. Saranno finanziati all’incirca 22 progetti.

La scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è il 3 luglio 2017.

La documentazione necessaria per la presentazione di una proposta progettuale è disponibile sulla pagina web dedicata al bando.