• Tipo News
    BANDO
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Oggetto

Bando per azioni volte a promuovere l'imprenditoria e l’empowerment economico femminile nella catena del  valore/settore dell’energia sostenibile nel quadro del programma DCI II-Beni pubblici e sfide globali con l'obiettivo di contribuire alla parità di genere, all'eliminazione della povertà e alla creazione di occupazione oltre che a migliorare la vita e lo status delle donne.
L’ambito d’azione è quello dell'energia sostenibile, integrando i servizi finanziari, il miglioramento delle competenze e misure soft per l’empowerment delle donne.

Le azioni deve realizzarsi in diversi paesi beneficiari di Aiuti Pubblici allo Sviluppo (ODA o APS), nell'Africa subsahariana (obbligatoriamente) ed eventualmente in altre regioni del mondo (Nord Africa, Asia, Caraibi, Pacifico, Centro o Sud America).

Obiettivo

1. creare posti di lavoro e/o opportunità imprenditoriali per le donne nei PVS;
2. aumentare le capacità delle donne di operare nel settore dell'energia sostenibile;
3. sensibilizzare le comunità, la società e le autorità locali/regionali/nazionali relativamente alle potenzialità e ai benefici dell’energia sostenibile e al ruolo delle donne all’interno delle catene del valore dell’energia sostenibile.
 

Azioni

Una proposta progettuale deve  rispondere a tutti gli obiettivi del bando e riguardare il settore dell’energia sostenibile e della parità di genere e precisamente deve promuovere l'imprenditorialità femminile e le opportunità di lavoro nel settore/catena del valore dell’energia sostenibile

Attività ammissibili:
1. Fornire finanziamenti a prezzi accessibili per agevolare opportunità per le donne come imprenditrici/fornitrici nella catena del valore dell'energia sostenibile o per facilitare il loro accesso a servizi energetici moderni e sostenibili per usi produttivi;
2. Sviluppare le capacità tecniche e imprenditoriali delle donne nel settore dell’energia e in quello del business energetico attraverso un’adeguata formazione, istruzione e sviluppo di capacità e attraverso lo scambio di buone pratiche, ecc. ;
3. Migliorare il contesto generale (istituzionale e sociale) per l'imprenditoria femminile attraverso un sostegno politico e/o campagne di sensibilizzazione;
4. Gestire un adeguato sistema di monitoraggio, diffusione dei risultati e riproduzione dell'azione.

Il principale intento di questo bando è di fornire un sostegno finanziario a "terze parti" (=soggetti diversi da quelli coinvolti nel partenariato del progetto), in particolare nel contesto delle attività di tipo 1. La mancanza di finanziamenti a prezzi accessibili è infatti identificato come il principale ostacolo all’incremento dell'imprenditorialità femminile e delle opportunità di business, quindi la gran parte del budget totale dell'azione dovrebbe essere dedicato a attività di tipo 1.
Concretamente i proponenti dovranno assegnare un sostegno finanziario a terzi (donne imprenditrici e/o operatori locali). Per farlo potranno rendere disponibile il denaro a fondi che forniscono adeguati prodotti finanziari, servizi e/o sostegno alle imprese direttamente alle donne imprenditrici e/o conferirlo ad operatori nazionali, regionali locali che operano una successiva  distribuzione ai beneficiari finali. A questa attività dovrà essere assegnato circa il 70% del budget totale dell’azione.

 

Beneficiari

Possono partecipare a un progetto in qualità di proponenti o co-proponenti le persone giuridiche senza scopo di lucro con sede in uno dei seguenti Stati: UE, EFTA/SEE, IPA II, Paesi/territori in via di sviluppo compresi nella lista OCSE/DAC dei riceventi dell’APS che non sono membri del G20, ovvero: Least Developed Countries (LDCs), Other Low Income Countries, Lower Middle Income Countries  and Territories, Upper Middle Income Countries and Territories, oppure in un PVS membro del G-20 (a condizione che sia beneficiario del progetto), in uno dei Paesi e Territori d’Oltremare (PTOM) o infine in uno stato OCSE non UE (esclusivamente se le attività vengono realizzate in un Paese della categoria LDC oppure Highly Indebted Poor Country - HIPC).
Possono partecipare a un progetto esclusivamente in qualità di co-proponenti anche enti privi di personalità giuridica.

I beneficiari (proponente e co-proponenti), oltre agli eventuali enti loro affiliati, dovrebbero avere una solida e dimostrata esperienza aggregata/cumulativa di lavoro, relativa agli ultimi cinque anni, in tutte le seguenti aree:
- energie rinnovabili (comprese servizi o prodotti);
- imprenditorialità femminile, in particolare nella catena del valore dell’energia sostenibile;
- servizi finanziari per le micro, le piccole e le medie imprese o per lo sviluppo delle catene del valore dell'energia sostenibile;
- conoscenze, sviluppo delle competenze, formazione professionale, tutoraggio o attività simili;
- sostegno pubblico alla parità di genere e sensibilizzazione sulla stessa;
- realizzazione di progetti o attività nei paesi ammissibili, possibilmente attraverso la reti/filiali locali.

Modalità e procedure

I progetti devono essere scritti in inglese o francese e avere una durata compresa fra 36 e 60 mesi.
Un progetto si dovrà svolgere in almeno 3 Paesi ammissibili dei quali almeno uno dell’Africa sub-sahariana.
Una proposta progettuale deve prevedere il partenariato fra almeno 1 proponente e 2 co-proponenti. La qualità della partnership è di particolare importanza: la complementarità tra i partner è considerata essenziale per implementare l'azione in quanto partner di diverso tipo (come le università, la società civile, le ONG, le organizzazioni internazionali o locali, le istituzioni finanziarie, i governi - locali, regionali, nazionali - e il settore privato, ecc.) possono apportare  valore aggiunto per un approccio più completo. E' considerata essenziale anche la capacità di dimostrare il coinvolgimento locale (attraverso partner locali o organismi terzi locali) nell’ottica di garantire che le attività siano mirate e sostenibili.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti i cui concept note siano stati valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT.

Tutta la documentazione relativa al bando è reperibile sulla pagina web indicata negli Indirizzi Utili.

 

Entità contributo

Il contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del proponente per un massimo di € 8.000.000. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a € 4.000.000.

Scadenze

25/04/2017

Aree Geografiche
UE 28
-

Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Paesi specifici/Regioni specifiche
-

Come specificato nella scheda

Scadenze
Data chiusura
Identificativo
EuropeAid/155118/DH/ACT/Multi
Stanziamento

€ 20.000.000

Area
Unione Europea
Extra UE
Referente

Commissione europea - Cooperazione internazionale e Sviluppo