• Tipo News
    BANDO
  • Fonte
    Funding & Tenders Portal
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Oggetto

Bando nell’ambito del programma “Diritti, uguaglianza e cittadinanza”: sostegno a progetti volti a prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza.

Nota: il bando, di cui abbiamo già dato anticipazione, è stato pubblicato a marzo 2017. In vista dell'apertura dei termini per presentare candidature (dal 31 maggio 2017), rendiamo disponibile una scheda informativa dettagliata.

Azioni

Progetti nazionali e transnazionali focalizzati sulle seguenti priorità:

- prevenire e combattere l’antisemitismo
- prevenire e combattere l’intolleranza e l’odio verso i musulmani
- prevenire e combattere la xenofobia e l’odio verso i migranti
- prevenire e combattere altre forme di intolleranza (omofobia, transofobia, disprezzo verso i nomadi, verso i disabili..)

Attività finanziabili
- Apprendimento reciproco e scambio di buone pratiche tra Stati membri, al fine di sviluppare capacità e assistere le autorità nazionali e i professionisti  nel trasferire e adattare a diversi contesti nazionali strumenti, misure e politiche efficaci per affrontare il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza.

- Sviluppo di strumenti e pratiche per migliorare la risposta a questi fenomeni, incluso l’uso del diritto penale. Ciò può comprendere, ad esempio, lo sviluppo di protocolli, toolkit, sistemi e programmi informatici, materiale didattico, corsi di formazione e piani d'azione destinati a supportare il lavoro delle autorità competenti nel campo dell'applicazione della legge e della giustizia penale, e anche in altri settori pertinenti come istruzione e cultura, non discriminazione, sport, salute, inclusione sociale e integrazione. Il coinvolgimento delle autorità nazionali pertinenti sarà considerato valore aggiunto.

- Sostegno delle vittime dei crimini dettati dall’odio e dei discorsi che incitano all’odio, affrontando anche la questione della scarsità di denuncia di questi fenomeni. Sono di particolare interesse i progetti che contribuiscono all'attuazione efficace delle disposizioni della Direttiva UE 2012/29 / UE, nonché i progetti volti a migliorare le percentuali di denuncia alle autorità competenti, così come i progetti mirati a migliorare/rafforzare la fiducia e la cooperazione tra le autorità nazionali (quali polizia, PM, autorità sanitarie e personale educativo ) e i gruppi o le comunità interessate, anche attraverso la creazione di accordi o partenariati formali o informali.

- Realizzazione di una cooperazione rafforzata tra attori chiave (autorità nazionali e/o locali, organizzazioni della società civile e comunità mirate) attraverso la creazione o lo sviluppo di partenariati multi-attori e multisettoriali impegnati a migliorare la prevenzione e la lotta contro il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza.

- Capacity building e attività di formazione soprattutto in materia di diritto penale (ma non limitate a questo ambito). I progetti dovrebbero focalizzarsi sull’ideazione e sulla fornitura o attuazione di programmi di formazione o di capacity building  destinati ad autorità pubbliche e organismi di diverse aree di interesse (giustizia, applicazione della legge, istruzione e cultura, salute, sport, inclusione e integrazione sociale), così come ad attori non statali (professionisti legali, organizzazioni della società civile, leader di comunità).

- Attività che favoriscono una migliore comprensione tra le comunità, anche attraverso attività interreligiose e interculturali. Ciò può includere, ad esempio, la creazione o lo sviluppo di reti e spazi di dialogo e scambio, campagne e attività di sensibilizzazione, progetti incentrati sull’empowerment delle comunità e dei leader di comunità, iniziative per i giovani, progetti volti a promuovere la coesione sociale e a stimolare un senso di appartenenza, anche attraverso le arti.

- Attività di diffusione e sensibilizzazione. Sono di particolare interesse progetti volti a promuovere un dibattito pubblico consapevole sulle questioni correlate al razzismo, alla xenofobia e ad altre forme di intolleranza, a costruire narrazioni positive e a combattere stereotipi e pregiudizi, possibilmente sulla base di un approccio partecipativo.

Benché siano ammissibili anche progetti nazionali, progetti che coinvolgono organizzazioni provenienti da più di un Paese (progetti transnazionali) sono considerati di particolare interesse.

Beneficiari

Organizzazioni pubbliche e private legalmente costituite in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE, Islanda e Liechtenstein; il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

Modalità e procedure

I progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 2 organismi (l’applicant + 1 co-applicant). Se il progetto è transnazionale applicant e co-applicant devono provenire da 2 diversi Paesi ammissibili.

Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti unicamente in partnership con enti pubblici o organizzazioni private senza scopo di lucro.

Le candidature devono essere presentate per via telematica, utilizzando l’apposito sistema - Electronic Submission System - accessibile dal Portale dei partecipanti (è necessaria la registrazione al Portale e l'acquisizione del PIC per tutti i soggetti coinvolti nel progetto).

Tutte le informazioni e la documentazione relative al bando sono reperibili sul Portale dei partecipanti.

Entità contributo

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 75.000.

Scadenze

07/11/2017, ore 17 (ora dell’Europa centrale)

Aree Geografiche
UE 28
-

Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Paesi specifici/Regioni specifiche
-

Come specificato nella scheda

Scadenze
Data chiusura
Stanziamento

€ 4.000.000

Area
Extra UE
Unione Europea