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Interreg Central Europe - 3° bando

Come da tempo annunciato, si è aperto ieri 21 settembre al termine della prima giornata della conferenza annuale del programma, il terzo bando Interreg CENTRAL EUROPE che, mette a disposizione 60 milioni di euro per progetti in tema di innovazione, energia, risorse naturali e culturali e trasporti, finalizzati migliorare la vita e il lavoro nelle città e regioni dell’Europa centrale coinvolte dal programma.

Questo terzo bando, come era stato anticipato, avrà un focus tematico, ovvero per alcuni assi del programma sono ammissibili solo progetti su temi specifici, e precisamente:

ASSE 1 – INNOVAZIONE
Obiettivi aperti solo per alcuni temi:
Obiettivo specifico 1.1: migliorare relazioni sostenibili fra gli attori del sistema dell’innovazione per rafforzare le capacità di innovazione regionale nell’area geografica de programma
Saranno finanziati esclusivamente progetti che riguardino l'implementazione bottom-up delle strategie di specializzazione intelligente in settori industriali che siano aree tecnologiche prioritarie per l’area: approcci a tripla e quadrupla elica per rafforzare la partecipazione del pubblico e della società civile; pratiche innovative come open innovation e approcci di co-creazione che coinvolgano, per esempio, il settore creativo (evitando sovrapposizioni con OS 3.2 che riguarda le industrie culturali e creative) e infine azioni per avvicinare l'innovazione al mercato, come i meccanismi finanziari per l’introduzione sul mercato.

Obiettivo specifico 1.2: migliorare le competenze tecniche e imprenditoriali per far progredire l’innovazione economica e sociale nell’area del programma
Saranno finanziati esclusivamente progetti che riguardino l’innovazione sociale e l’integrazione di gruppi e regioni svantaggiate:  pratiche innovative di innovazione sociale dal basso che creano e rafforzano le infrastrutture, i servizi e i meccanismi di supporto (ad esempio, il mentoring, le iniziative comunitarie, i servizi di interesse generale); integrazione dei migranti e di altri gruppi svantaggiati nella società e nel mercato del lavoro; innovazione delle politiche sociali (ad esempio affrontare le sfide riguardanti le politiche, migliorare le politiche e il coordinamento);  sviluppo di competenze imprenditoriali per l'imprenditoria sociale (compresa l'imprenditorialità dei migranti) e l'imprenditoria tesa a creare effetti sociali positivi.

ASSE 2 – STRATEGIE A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO
Obiettivo aperto solo per alcuni temi:
Obiettivo specifico 2.1: sviluppare e implementare soluzioni per aumentare l'efficienza energetica e l'uso di energie rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche
Saranno finanziati esclusivamente progetti che riguardino l’efficienza energetica e l’uso di energie rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche diverse dagli edifici pubblici e dall’illuminazione stradale (ad esempio le infrastrutture per i trasporti, l’acqua, i rifiuti o le TIC), nonché gli aspetti finanziari del rinnovo secondo criteri di efficienza energetica e l’integrazione di fonti di energia rinnovabili.

Obiettivo completamente aperto:
Obiettivo specifico 2.2: migliorare le strategie territoriali di pianificazione energetica a basso tenore di carbonio e le politiche che sostengono la mitigazione dei cambiamenti climatici.

nb: l’Obiettivo Specifico 2.3. non è aperto per questo bando.

ASSE 3 – RISORSE NATURALI E CULTURALI
Obiettivo aperto solo per alcuni temi:
Obiettivo specifico 3.2: migliorare le capacità per l'uso sostenibile del patrimonio e delle risorse culturali
Saranno finanziati esclusivamente progetti che riguardino le industrie culturali e creative (ICC) quali l'imprenditorialità delle ICC, le politiche riguardanti le ICC, la cooperazione trans-settoriale e i legami delle ICC con altri settori o tecnologie innovative.

Obiettivi completamente aperti:
Obiettivo specifico 3.1: migliorare la capacità di gestione ambientale integrata per la protezione e l'uso sostenibile del patrimonio e delle risorse naturali.

Obiettivo specifico 3.3: migliorare la gestione ambientale delle aree urbane funzionali per renderle luoghi più vivibili.

ASSE 4 – TRASPORTI
Obiettivi completamente aperti:
Obiettivo specifico 4.1: migliorare la pianificazione e il coordinamento dei sistemi regionali di trasporto passeggeri per migliorare i collegamenti alle reti di trasporto nazionali ed europee

Obiettivo specifico 4.2: migliorare il coordinamento tra gli stakeholder del trasporto merci per aumentare le soluzioni multimodali eco-compatibili.

Una proposta progettuale deve concentrarsi su un solo obiettivo specifico.

Saranno finanziati progetti che realizzino risultati concreti e visibili in risposta a sfide ben identificate nell'area del programma e che affrontino le esigenze di sviluppo in modo integrato. Non saranno sostenuti progetti che mirano a una cooperazione puramente accademica o alla ricerca di base o finalizzati al semplice networking o scambio di esperienze e/o che non dimostrino la traduzione di prodotti ottenuti con azioni "soft" (sondaggi, studi, ecc.) in risultati concreti e sostenibili.

I progetti dovranno essere realizzati da una partnership di almeno 3 organizzazioni provenienti da 3 diversi Paesi, di cui almeno 2 devono provenire dai territori ammissibili al programma. Il tasso di cofinanziamento dei progetti varia fra l’80 e l’85%; per i partner italiani è dell’80% (per i soli soggetti pubblici il restante 20% è messo a disposizione dal Fondo di rotazione).

Sono soggetti ammissibili a far parte del partenariato gli enti pubblici di livello nazionale, regionale o locale (compresi i GECT), gli enti privati, comprese le imprese, dotati di personalità giuridica con sede nell’area del programma e le organizzazioni internazionali che operano secondo la legge nazionale di uno Stato facente parte dell’area del programma. Il partenariato deve essere adeguato agli obiettivi del progetto, ma non dovrebbe in ogni caso superare il numero di 12 partner.

Qualora del partenariato faccia parte un soggetto che ha sede fuori dall’area del programma, ma all’interno del territorio UE, è bene tenere presente che l’ammontare del FESR assegnato ad un singolo progetto per tale partner, unitamente al FESR speso al di fuori dell'area del programma, non può superare il 20% del contributo totale del FESR a tale progetto. Il coinvolgimento di partner provenienti da regioni dell'UE al di fuori dell'area del programma deve conferire un vantaggio evidente alle regioni dell'area del programma: tale coinvolgimento è considerato eccezionale e deve essere debitamente giustificato.

La durata del progetto dovrebbe essere compresa fra 24 e 36 mesi.

L’area programma comprende alcune regioni di 9 Stati UE, e precisamente: l’intero territorio di Austria, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia e Ungheria; 8 land della Germania (Baden-Württemberg, Bayern, Berlin, Brandenburg, Mecklenburg, Vorpommern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Thüringen) e 9 regioni dell’Italia  (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano).

Il budget del programma, come detto, ammonta a 60 circa milioni di euro: 20 milioni ciascuna per le priorità 1 e 3 e 10 ciascuna per le altre due priorità. I progetti dovrebbero avere un valore compreso fra 1 e 5 milioni

La scadenza è il 25 gennaio 2018.

La procedura di presentazione dei progetti è a una sola fase. Le proposte progettuali devono essere scritte in lingua inglese  ed essere inviate attraverso la piattaforma elettronica eMS

Tutta la documentazione del bando è disponibile qui

 

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