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INTERREG MED – 3° bando per progetti modulari

Come da anticipazione delle scorse settimane il 30 ottobre si è ufficialmente aperto il 3° bando CTE INTERREG MED per progetti modulari.

INTERREG MED ha l’obiettivo di promuovere la crescita sostenibile rafforzando idee e pratiche innovative e un uso ragionevole delle risorse e sostenendo l'integrazione sociale nell'area mediterranea e opera su un’area di riferimento composta da 57 regioni di 10 diversi Stati membri UE e 3 Paesi candidati, che si affacciano sul Mediterraneo da nord, dalla Grecia alla Spagna meridionale e ad alcune regioni del Portogallo (per l’Italia sono ammissibili tutte le regioni tranne il Trentino Alto Adige).

Questo terzo bando per progetti modulari riguarda esclusivamente i progetti multi-modulari M2+M3 (Testing + capitalising) (per le caratteristiche dei progetti si rimanda alla scheda programma e ai ToR (Terms of Reference).

I progetti devono riguardare solo alcuni obiettivi specifici (O.S.) del programma (un progetto deve riferirsi a un solo O.S.):

O.S. 1: Incrementare le attività transnazionali dei cluster e delle reti innovative dei settori chiave del programma - esclusivamente per il settore Crescita blu
Sotto-temi:
- energia blu
- pesca e acquacoltura
- sorveglianza marittima
- biotecnologie
- turismo marittimo e costiero

Al cuore delle proposte progettuali ci devono essere il rafforzamento della cooperazione transnazionale fra cluster marittimi e il coinvolgimento diretto delle PMI nelle attività, in quanto beneficiarie del progetto.

O.S. 3.1 Favorire lo sviluppo di un turismo marittimo e costiero sostenibile e responsabile
Per questo obiettivo i progetti dovrebbero rispondere a due domande chiave che identificano due grandi campi di intervento, uno orientato alla politica, l’altro alla pianificazione operativa:
1. Come integrare lo sviluppo del turismo all’interno di strategie più ampie?
Lo sviluppo del turismo è strettamente collegato a praticamente tutte le altre strategie settoriali regionali. Il turismo costiero e marittimo è in particolare collegato con la gestione integrata delle zone costiere (ICZM), la pianificazione dello spazio marittimo (MSP), e le strategie e i piani d'azione come quello per l'economia circolare o per la strategia di crescita blu. Il turismo dovrebbe altresì essere tenuto maggiormente in considerazione in altre strategie tematiche (es: i piani per la qualità dell'aria, per la mobilità sostenibile o per l’efficienza energetica). La transizione verso un approccio integrato ed eco-sistemico dovrebbe essere la forza trainante per il futuro. In questo invito l’enfasi sarà sul turismo nella gestione integrata delle zone costiere (GIZC), sul turismo nella pianificazione dello spazio marittimo (MSP) e sul turismo nelle politiche integrate di sviluppo regionale.

2. Come migliorare la gestione turistica sostenibile e responsabile?
Al fine di potenziare lo sviluppo di un turismo costiero e marittimo sostenibile e responsabile, è necessaria una migliore pianificazione e gestione delle destinazioni turistiche costiere, così da prevenire impatti negativi sul patrimonio naturale e culturale e promuovere un'offerta innovativa, sostenibile e di alta qualità.

Focus del bando: insularità e aree scarsamente popolate

O.S. 3.2 Mantenere la biodiversità e gli ecosistemi naturali potenziando la gestione e il collegamento in rete delle aree protette
Tipologie di azione:
1. Rafforzare l’integrazione delle aree protette all’interno delle strategie di sviluppo territoriale nazionali, regionali e locali, attraverso campagne di sensibilizzazione sulla protezione delle aree fragili (compreso il sostegno al processo decisionale e le associazioni di comunità locali)

2. Rafforzare il collegamento in rete delle aree protette sostenendo una cooperazione più intensa tra le autorità pubbliche competenti e i principali stakeholder, comprese le associazioni di comunità locali

3. Migliorare il monitoraggio e la gestione delle aree protette attraverso il trasferimento di soluzioni congiunte sviluppate per la gestione e il monitoraggio (piani, protocolli, strumenti, modelli, ecc...)

Focus del bando: aree marine protette.

Il Budget indicativo del bando ammonta a circa 30 milioni di euro, ai quali si aggiungono circa 2 milioni di fondi IPA (che permettono la partecipazione al programma da parte dei paesi candidati), secondo la seguente ripartizione:
O.S.1: 8 milioni di fondi FESR.
O.S.3.1 e 3.3: 22 milioni di fondi FESR

Una proposta progettuale deve riunire almeno 5 soggetti partner con sede nell’area del programma, dei quali almeno 4 in territorio UE.

 

La procedura per la presentazione delle candidature sarà a 2 fasi:
- pre-application phase
- full application phase (aperta solo per i progetti selezionati nella pre-application phase)

Le proposte progettuali per la pre-application phase devono essere inviate in formato elettronico utilizzando lo strumento SYNERGIE CTE

La scadenza per l’invio delle proposte di progetto è il 31/01/2019.
Entro questa data devono essere inviati gli Application form mentre per l’invio degli allegati obbligatori c’è tempo fino al 14 febbraio.

La scadenza per l’invio delle proposte progettuali complete, per i progetti selezionati nella pre-application phase, dovrebbe cadere indicativamente in maggio-giugno 2019.

I progetti selezionati dovrebbero avviarsi nel mese di novembre 2019.

Sul sito di INTERREG MED è disponibile la documentazione del bando, e in particolare i Terms of Reference specifici per O.S.

 

Il Segretariato Tecnico Congiunto sta organizzando Marsiglia il 28 novembre un Infoday dedicato alla call rivolto ai potenziali proponenti.

Il Contact Point Nazionale l’Italia organizza a Roma il 29 novembre un seminario informativo nazionale. L’appuntamento è al Ministero per i Beni e le Attività culturali, dalle ore 10,30 alle 16,00 (sarà possibile seguire l’evento anche in diretta streaming)

La documentazione per partecipare al bando è disponibile qui

Aree Geografiche
Paesi specifici/Regioni specifiche
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Come specificato nella scheda

Scadenze
Data chiusura
Area
Extra UE
Quadro di finanziamento