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Oggetto
Bando nell’ambito del programma “Diritti, uguaglianza, cittadinanza"”: sostegno a progetti transnazionali e nazionali per lo sviluppo di capacità nel campo dei diritti dei minori e della giustizia a misura di minore
Obiettivo
Promuovere e proteggere i diritti dei minori
Azioni
Priorità
1. Sistematizzare e diffondere ulteriormente evidence-based supports per i minori coinvolti in procedimenti giudiziari penali, civili o amministrativi.
2. Capacity-building degli operatori giudiziari e altri professionisti coinvolti nella sistematizzazione di valutazioni individuali multidisciplinari ai sensi dell'articolo 22 della Direttiva 2012/29/UE e dell’articolo 7 della Direttiva (UE) 2016/800, tenendo conto degli Stati membri che hanno recepito/ devono recepire tali Direttive.
I progetti dovrebbero promuovere lo sviluppo delle capacità, lo scambio di buone pratiche, la formazione sui diritti e i bisogni dei minori coinvolti in procedimenti giudiziari, tenendo pienamente conto dell'esperienza dei bambini e dei giovani che hanno vissuto tali situazioni.
Si punta a finanziare progetti mirati e concreti che garantiscano il massimo beneficio e un impatto tangibili e dimostrabili sull'esperienza dei beneficiari (cioè i minori coinvolti in procedimenti giudiziari). Le attività dovrebbero concentrarsi sul gruppo target e mirare a far funzionare meglio il sistema di giustizia per i minori: lo sviluppo di materiali, la mappatura di materiali esistenti o la ricerca dovrebbero essere, al massimo, componenti minori delle proposte di progetto.
Beneficiari
Enti pubblici e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili (indicati a fondo scheda). Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.
Modalità e procedure
I progetti proposti possono essere nazionali o transnazionali e dovrebbero essere sviluppati in cooperazione con e/o essere guidati da attori chiave appropriati.
È fortemente incoraggiato il coinvolgimento di un'autorità pubblica, comprese le autorità regionali e locali. Queste autorità pubbliche possono essere: ministeri e/o agenzie responsabili per i minori, ministeri per l’infanzia, la protezione dei minori, i servizi sociali, la giustizia, difensori civici e/o istituti nazionali per i diritti umani dei bambini, autorità regionali responsabili, ecc
I progetti devono essere realizzati da una partnership che coinvolga almeno due soggetti (proponente di progetto + 1 partner). Se il progetto è transnazionale, devono essere di due diversi Paesi ammissibili.
Organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici o organizzazioni non-profit.
I progetti proposti devono prevedere una durata massima 24 mesi.
Per tutta la documentazione sul bando e per accedere al sistema di presentazione online delle proposte si veda la pagina web del Funding & Tender Portal indicata a fondo scheda.
Entità contributo
Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non deve essere inferiore a € 75.000.
Scadenze
14/05/2019, ore 17 (ora di Bruxelles)
Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
€ 4.000.000