• Tipo News
    BANDO
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Call for Proposals CNECT/2020/2971265 Preparatory Action - Media Literacy for all 2020

La Commissione europea ha pubblicato il bando 2020 per l’Azione preparatoria “Media Literacy for all”. Si tratta dell’ultimo bando che viene lanciato nel quadro di questa iniziativa attivata a partire dal 2018, che quest’anno mette a disposizione 500.000 € per sostenere progetti che contribuiscano a migliorare l’alfabetizzazione mediatica in Europa.

Il bando punta infatti ad accrescere l'alfabetizzazione mediatica dei cittadini di tutte le età attraverso l'innovazione e la collaborazione tra le comunità di alfabetizzazione mediatica all'interno dell'UE, anche potenziando soluzioni esistenti. Promuove lo sviluppo di pratiche innovative per rendere consapevoli i cittadini sulla disinformazione e incentivare l’uso responsabile dei canali di comunicazione offerti dai social media.

In particolare gli obiettivi generali del bando sono:
- aumentare il livello di educazione ai media in Europa;
- valutare la scalabilità, la sostenibilità e l'adattabilità delle azioni sviluppate a seguito dei precedenti bandi lanciati nel quadro dell’Azione preparatoria;
- perseguire un’ulteriore innovazione metodologica e una maggiore cooperazione tra le comunità di alfabetizzazione mediatica all'interno dell'UE.

Potranno essere finanziate azioni quali:
- Creazione di materiale online multilingue, inclusi archivi di notizie verificate e strumenti didattici innovativi, per migliorare le capacità dei cittadini di acquisire una comprensione critica dei media e dei social media e di interagire con essi. Tali azioni devono prevedere la cooperazione con le comunità pertinenti, quali biblioteche, organi di stampa, piattaforme online, organizzazioni per l’educazione ai media, enti accademici e/o di verifica delle informazioni con specifica expertise nella disinformazione;
- Sviluppo di applicazioni, strumenti e metodologie innovative per aumentare la consapevolezza sul pericolo di ricevere e propagare disinformazione, promuovere l’uso di servizi di verifica delle informazioni e la segnalazione di possibili casi di disinformazione da parte degli utenti dei social media;
- Promozione di campagne sui social media e altre attività mirate ad aiutare i cittadini ad interagire con i media digitali in modo critico, a decostruire la comunicazione dei media e a distinguere l’informazione dalla propaganda;
- Individuazione di best practices e di un’efficace strategia di diffusione dei materiali creati dal progetto. Ciò può essere raggiunto attraverso la creazione di reti di professionisti che possono agire come moltiplicatori di migliori pratiche;
- Attività guidate dalla comunità per personalizzare e rendere accessibili gli strumenti e i materiali sopra indicati a minoranze, persone scarsamente qualificate, “immigrati digitali (over 50)”, migranti e rifugiati o persone a rischio di marginalizzazione sociale.
- attività di formazione sull’alfabetizzazione mediatica, strumenti e materiali destinati a formatori, educatori e insegnanti, incluso la condivisione di best practices.

I progetti proposti devono prevedere una durata di massimo di 12 mesi, con inizio al più tardi entro la fine di marzo 2021.

Il bando è aperto a: organizzazioni non-profit (private o pubbliche), autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali), organizzazioni internazionali, università, istituti d’istruzione, centri di ricerca, enti a scopo di lucro (es. organismi dei media).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno 3 partner di 3 diversi Stati UE, tenendo conto dell’equilibrio geografico (progetti che coinvolgono un numero maggiore di partner saranno ritenuti prioritari nel processo di valutazione).

Il contributo Ue potrà coprire fino al 60% dei costi totali ammissibili del progetto. Si prevede di finanziare 2-5 progetti.

La scadenza per presentare proposte è il 30 settembre 2020.

In allegato il testo del bando. Tutta la documentazione per le candidature è disponibile sulla pagina web dedicata.

Aree Geografiche
UE 28
-

Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Scadenze
Data chiusura
Area
Unione Europea