• Tipo News
    BANDO
  • Fonte
    Commissione europea

Oggetto

Call globale 2020 dello Strumento per la democrazia e i diritti umani–EIDHR, finalizzata a testare diversi modi in cui le iniziative guidate dalle OSC in prossimità dei paesi a rischio potrebbero contribuire a prevenire efficacemente la riduzione dello spazio democratico.

Obiettivo

Sostenere la società civile nella protezione e promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali in tutto il mondo.

Azioni

Guidare un hub di risorse multipaese, incentrato sull'affrontare le dinamiche (restringimento, apertura) dello spazio civico, democratico e della società civile. L'hub dovrebbe supportare la società civile gli altri attori che lavorano sui diritti umani e la democrazia nel guidare il cambiamento verso un maggiore rispetto delle libertà fondamentali, l'impegno civico e la governance democratica e per stimolare un processo di sviluppo più efficace a livello nazionale.

La scelta della forma proposta per l’hub di risorse (piattaforma, centro, sistema o altro) compete ai richiedenti in base alla loro esperienza, valutazioni di necessità e fattibilità, innovazione e logica di intervento.

Il bando è articolato in quattro lotti geografici (una proposta progettuale può riguardare un solo lotto).

Lotto 1 – Africa
Lotto 2 – Asia e Pacifico
Lotto 3 – America latina e Caraibi
Lotto 4 – Paesi dell’allargamento e della Politica di vicinato

Priorità
- coinvolgere i driver a lungo e medio termine delle dinamiche dello spazio civico in base ai contesti specifici del paese;
- offrire programmi di capacity building, networking e scambio per i difensori dei diritti umani e la società civile (compresi se del caso altri stakeholder,) a livello nazionale e/o con una dimensione multinazionale o regionale;
- lottare contro la criminalizzazione e la diffamazione degli attori civici e della società civile;
- sviluppare e guidare protocolli di risposta multi-stakeholder per un'azione tempestiva; mantenere contatti/reti con attori nazionali e internazionali per valutare opportunità di azioni significative; coordinare o mobilitare misure a diversi livelli;
-  fornire supporto diretto (servizi e/o assistenza finanziaria) in caso di cambiamenti improvvisi o segnali di cambiamento significativi;
- analizzare le tendenze e valutare le dinamiche dello spazio civico, democratico e della società civile.

Temi prioritari
• rispetto per la società civile e lo spazio civico nella legislazione nazionale e la sua applicazione nella pratica; se del caso, rivendicazione delle libertà perse o compromesse durante la pandemia COVID-19;
• elevare/ampliare la comprensione dello spazio civico come elemento fondamentale per raggiungere uno sviluppo sostenibile all'interno di un ambiente politico stabile; recuperare i danni alla reputazione degli attori civici e alla cittadinanza attiva; aumentare il profilo della riduzione dello spazio democratico come questione di interesse politico a livello nazionale, regionale e globale;
• Resilienza della società civile e degli attori civici alle nuove e moderne sfide, comprese la sicurezza digitale, la polarizzazione politica e le misure di emergenza legate all'antiterrorismo, alla salute pubblica e ad altre questioni (anche derivanti da COVID-19); diversificazione delle risorse finanziarie a disposizione degli attori civici e della società civile in situazioni di chiusura dello spazio civico; digitalizzazione dello spazio civico e fruizione online delle libertà fondamentali;
• Costruire ponti: incoraggiare la costruzione di coalizioni tra i settori della società civile (tra i settori diritti umani e sviluppo, servizi sociali), tra la società civile "tradizionale" e altre forme di movimenti civici e sociali, compresi i giovani attivisti, prestando attenzione all'eccezionale riduzione dello spazio correlata alla discriminazione nei confronti di determinati gruppi o attori, esacerbando l'emarginazione e la disuguaglianza.

Attività ammissibili (elenco non esaustivo):
-  Analizzare, valutare e aggiornare le informazioni sullo spazio civico, democratico e della società civile nel paese, utilizzando o adattando la metodologia esistente, producendo report periodici e/o avvisi relativi a cambiamenti o particolari aspetti problematici (geografici o tematici). Questo NON COMPRENDE lo sviluppo di nuovi strumenti di monitoraggio ma COMPRENDE il monitoraggio del rispetto delle libertà di associazione, riunione pacifica ed espressione in situazioni di emergenza online e offline, comprese le misure relative a COVID-19 e il ripristino delle libertà quando le misure di emergenza vengono revocate,
- Networking e scambio tra pari tra attori dello spazio civico,
- Costruzione di coalizioni intersezionali nel paese, nonché nelle regioni ed eventualmente a livello internazionale,
- Formazione, su temi relativi ai diritti umani e alla democrazia o altri, compresi: sviluppo organizzativo, leadership, standard internazionali sui diritti umani e legislazione nazionale, sicurezza e privacy, sicurezza digitale, protezione dei dati, tecnologia di sorveglianza; alfabetizzazione digitale, alfabetizzazione finanziaria,  comunicazione e campagne pubbliche, advocacy.
- Assistenza legalo, compresi: servizi di consulenza sui diritti (es. prima di assemblee pubbliche, in preparazione a possibili arresti, ecc.), servizi legali diretti; contenzioso strategico, advocacy nazionale e internazionale (compreso l'impatto negoziale delle misure legislative con i governi), supporto alla registrazione, statuti e altre formalità amministrative.
- Hotline o helpdesk per attori civici;
- Schemi di finanziamento (ad esempio micro-sovvenzioni) per la sperimentazione e l'apprendimento, compresi i finanziamenti per l'innovazione e la sperimentazione sull'impegno dei cittadini democratici e sulle pratiche di partecipazione;
- Piani di finanziamento di emergenza per il sostegno all'aumento e il backstopping in caso di repressione,;
- Supporto (compresi finanziamenti/erogazione di sovvenzioni/prestiti) a campagne pubbliche, petizioni, iniziative dei cittadini, deliberazioni pubbliche, iniziative di crowdfunding, ecc.
- Reclutamento e dispiegamento di squadre di risorse di emergenza;
- Capacity building o altro supporto alla leadership della comunità, comprese in particolare donne e giovani leader, appartenenti a gruppi di interesse, gruppi emarginati o comunità;
- Coordinamento e altre forme di cooperazione con rappresentanti della comunità internazionale e dei paesi terzi nei paesi target, comprese ambasciate, agenzie, media, imprese e altri attori politicamente influenti oltre agli altri stakeholder diversi dalla società civile;
-  Campagne di comunicazione volte a riformulare narrazioni sull'attivismo, contrastare la disinformazione, promuovere il concetto di diritti umani e democrazia, ecc.

Le proposte di progetto, quale che sia il lotto scelto, devono essere ideate nel rispetto del “rights-based approach” (RBA), una metodologia di lavoro basata sui diritti umani riconosciuti a livello internazionale e tesa a promuovere e proteggere concretamente tali diritti.

Un progetto deve OBBLIGATORIAMENTE contenere la previsione di un sostegno finanziario a terzi (sub-granting) per alcune attività.

Beneficiari

Possono presentare una proposta progettuale gli enti dotati di personalità giuridica oppure privi di personalità giuridica, senza scopo di lucro che rientrano nella categoria di Organizzazioni della società civile (OSC).
Le organizzazioni internazionali non sono ammissibili per questo bando.

Modalità e procedure

Individuato il lotto sul quale presentare la proposta progettuale, il progetto deve comprendere almeno un proponente e un partner locali, cioè stabiliti nel paese nel quale si svolgono le attività (salvo situazioni nelle quali le organizzazioni locali non sono in grado di operare, che devono essere adeguatamente specificate e motivate). La partecipazione di un partner per ogni paese nel quale si realizza il progetto conferirà valore aggiunto alla partnership.

Per i lotti 1, 2 e 3 un progetto deve svolgersi in un minimo di 2 e un massimo di 5 paesi dello stesso lotto; per il lotto 4 un progetto può svolgersi in un minimo di 2 e un massimo di 6 paesi del lotto.
Uno stesso soggetto non può presentare come applicant più di una proposta di progetto per uno stesso lotto (ma può essere partner in altre proposte progettuali)

Alcune limitate attività, come ad esempio un seminario o una conferenza, una mostra specifica o altro eventi simili, se motivato, possono svolgersi al di fuori dei paesi target del lotto, compresa l’UE.

I progetti devono avere una durata prevista compresa fra 30 e 36 mesi e devono essere scritti in inglese, francese o spagnolo.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti i cui concept note siano stati valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa; in particolare il partenariato non può essere modificato, salvo situazioni di particolare criticità e in accordo con la Commissione).

Sia il proponente sia eventuali partner devono essere registrati nel sistema PADOR.

La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT.

La documentazione per la presentazione delle proposte progettuali è disponibile sulla pagina web del bando (vedi Indirizzi utili). Sulla stessa pagina è possibile scaricare le linee guida del bando, disponibili in inglese, francese o spagnolo.

Entità contributo

Il contributo per progetto può coprire fino al 95% dei costi ammissibili di progetto (minimo: 51%); per ogni lotto sarà approvato un progetto per un contributo massimo di 2,5 milioni di euro. Per progetti la cui realizzazione è ritenuta essenziale è possibile richiedere un contributo del 100% dei costi ammissibili di progetto (tale essenzialità deve essere adeguatamente provata).

Scadenze

20/11/2020 (concept note) 01/12/2020  (a seguito del corrigendum del 17/11)

Scadenze
Data chiusura
Identificativo
EuropeAid/170197/DH/ACT/Multi
Stanziamento

€ 10.000.000  equamente distribuiti fra i quattro lotti geografici (2,5 milioni per ogni lotto).

Area
Extra UE
Referente

Commissione europea – Cooperazione e sviluppo EuropeAid