Fondo Asilo, migrazione e integrazione - Bando HOME/2014/AMIF/AG/ASYL: progetti transnazionali in materia di asilo

Oggetto

Fondo Asilo, migrazione e integrazione - Bando 2014 per progetti transnazionali in materia di asilo.

Obiettivo

Sostenere progetti che contribuiscono a sviluppare e rafforzare il Sistema europeo comune di asilo

Azioni

Sostegno a progetti transnazionali riguardanti le seguenti priorità:

Priorità 1. Individuazione di esigenze speciali dei gruppi vulnerabili di richiedenti asilo in relazione alle procedure di asilo e alle condizioni di accoglienza
- scambio di informazioni e sviluppo di buone pratiche tra autorità nazionali responsabili dell’asilo nonché tra tali autorità e altri stakeholder (ONG e organizzazioni internazionali) in merito all’individuazione di particolari esigenze procedurali e di accoglienza dei richiedenti asilo. Ciò può includere anche azioni inerenti lo sviluppo di indicatori e linee guida comuni o nazionali (su questa questione) riferiti ai richiedenti asilo con bisogni speciali in generale o a gruppi specifici di richiedenti asilo con bisogni speciali.

Priorità 2. Fornitura di informazioni giuridiche e procedurali gratuite nelle procedure di 1° grado (art. 19 della Direttiva 2013/32/UE sulle procedure d’asilo)
- scambio di informazioni e sviluppo di buone pratiche tra autorità nazionali responsabili dell’asilo nonché tra tali autorità e altri stakeholder (ONG e organizzazioni internazionali) relativamente al quadro istituzionale e procedurale applicabile per la fornitura di informazioni giuridiche e procedurali gratuite, e sul contenuto di tali informazioni.
- analisi dell’impatto della fornitura di informazioni giuridiche e procedurali sulla qualità complessiva della procedura decisionale, compreso l’andamento nel numero delle domande di asilo.

Priorità 3.  Integrazione delle persone beneficiarie di protezione internazionale
- scambio di informazioni e sviluppo di buone pratiche - tra autorità nazionali responsabili dell’asilo, tra tali autorità e altri stakeholder (autorità locali, ONG e organizzazioni internazionali) e tra quest’ultimi - in merito a nuovi approcci per l’integrazione dei beneficiari di protezione internazionale. L'azione può coprire uno o più dei diversi aspetti del processo di integrazione in funzione delle esigenze dei beneficiari di protezione internazionale (ad esempio, corsi culturali e di lingua, misure preparatorie all'accesso al mercato del lavoro, riconoscimento delle qualifiche professionali, formazione del personale che si occupa di persone che beneficiano di protezione internazionale, etc.)

Beneficiari

Enti non-profit stabiliti in uno degli Stati membri UE (escluso Danimarca in quanto unico Paese UE che non partecipa al Fondo), nonché organizzazioni internazionali (come specificate nel bando).

Modalità e procedure

I progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 3 organismi ammissibili (il coordinatore di progetto + 2 partner co-beneficiari) di 3 diversi Stati UE (escluso Danimarca).

I progetti devono avere una durata di 18-24 mesi.

I progetti devono essere presentati esclusivamente per via telematica utilizzando l’apposito sistema PRIAMOS (è pertanto necessario effettuare la registrazione al sistema).

In allegato a questa scheda rendiamo disponibile il testo del bando. Per l’ulteriore documentazione necessaria ai fini della partecipazione, si rimanda alla pagina web dedicata al bando.

Entità contributo

Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta deve essere compresa tra un minimo di € 300.000 e un massimo di € 750.000.

Scadenze

20/05/2015, ore 12.00 (ora dell'Europa centrale)