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Nel quadro delle iniziative collegate al discorso sullo stato dell'Unione, la Commissione ha pubblicato una proposta di decisione riguardante il percorso per il decennio digitale ovvero un piano che istituisce un quadro di governance per l’attuazione delle iniziative contenute nella Bussola per il digitale, pubblicata lo scorso marzo, nella quale la Commissione esprimeva la sua visione per conseguire la trasformazione digitale dell’economia e della società europee entro il 2030, che punta su competenze, infrastrutture, imprese e servizi pubblici digitali.

A fronte di progressi disomogenei nel settore digitale fra i diversi Stati membri, la Commissione si propone di avviare un meccanismo di cooperazione annuale con gli Stati membri che consiste in un sistema di monitoraggio strutturato, trasparente e condiviso basato sull'indice di digitalizzazione dell'economia e della società (DESI) per misurare i progressi compiuti verso ciascuno degli obiettivi per il 2030. Nello specifico ciò prevede che in un primo tempo la Commissione elabori le traiettorie per il raggiungimento di ciascun obiettivo assieme agli Stati membri, che a loro volta dovranno proporre le loro tabelle di marcia strategiche nazionali per raggiungerli. Ogni anno poi la Commissione presenterà al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sullo "stato del decennio digitale" per illustrare le prestazioni digitali misurate a fronte delle traiettorie previste e formulare raccomandazioni mirate agli Stati membri per il raggiungimento degli obiettivi per il 2030, tenendo conto delle circostanze nazionali.

Accanto al sistema di monitoraggio è previsto inoltre un meccanismo per sostenere l'attuazione dei progetti multinazionali, che sono progetti su vasta scala che dovrebbero contribuire al raggiungimento degli obiettivi della trasformazione digitale dell'Europa entro il 2030, ma che nessuno Stato membro è in grado di sviluppare da solo. Tali progetti consentiranno agli Stati membri di collaborare e mettere in comune le risorse per sviluppare capacità digitali in settori fondamentali per rafforzare la sovranità digitale dell'Europa per alimentare la ripresa del continente. Un primo elenco di tali progetti individuato dalla Commissione comprende infrastrutture di dati, processori a basso consumo, comunicazione 5G, calcolo ad alte prestazioni, comunicazione quantistica sicura, pubblica amministrazione, blockchain, poli di innovazione digitale e investimenti nelle competenze digitali delle persone.

Assieme a quasta proposta di decisione la Commissione sta anche lavorando alla messa a punto della proposta relativa a una "dichiarazione congiunta sui principi digitali" del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione per garantire che lo spazio digitale tenga conto dei valori e dei diritti europei. In questo modo tutti potranno beneficiare di opportunità digitali quali l'accesso universale a internet, algoritmi che rispettino le persone e un ambiente online sicuro e affidabile.

Comunicato stampa della Commissione

Area
Unione Europea