Di cosa si occupa
Europa Creativa – Programma dell`UE a sostegno dei settori culturali e creativi europei (2014-2020).
Il programma subentra, riunendoli in un quadro unico di finanziamento, ai diversi programmi UE che sono stati operativi per il periodo 2007-2013 nei settori della cultura e dell’audiovisivo, ossia Cultura 2007-2013, MEDIA 2007 e MEDIA Mundus.
Obiettivo
Il programma mira a promuovere e salvaguardare la diversità culturale e linguistica europea e il patrimonio culturale europeo, nonché a rafforzare la competitività dei settori culturali e creativi. In particolare, gli obiettivi specifici del programma sono:
- sostenere la capacità dei settori culturali e creativi europei di operare a livello transnazionale e internazionale;
- promuovere la circolazione transnazionale delle opere e la mobilità transnazionale degli operatori culturali e creativi, soprattutto degli artisti, nonché raggiungere un nuovo e più ampio pubblico, con particolare riguardo ai bambini, ai giovani, alle persone disabili e ai gruppi sottorappresentati;
- rafforzare in modo sostenibile la capacità finanziaria delle PMI e delle organizzazioni di piccole e medie dimensioni dei settori culturali e creativi;
- sostenere la cooperazione politica transnazionale al fine di favorire lo sviluppo delle politiche, l`innovazione, l’audience development (sviluppo dl pubblico) e nuovi modelli di business nei settori culturali e creativi.
Cosa finanzia
Europa Creativa sostiene tutti i settori culturali e creativi, vale a dire tutti i settori le cui attività (orientate o non orientate al mercato) siano basate su valori culturali e/o espressioni artistiche e creative, indipendentemente dal tipo di struttura che le realizza. Tali settori comprendono: architettura, archivi e biblioteche, artigianato artistico, audiovisivo (tra cui film, televisione, videogiochi e multimediale), patrimonio culturale materiale e immateriale, design, festival, musica, arti visive, arti dello spettacolo, editoria, radio.
Il programma è strutturato in due sottoprogrammi settoriali e una sezione transettoriale:
▪ SOTTOPROGRAMMA CULTURA (dedicato al settore culturale e creativo)
Priorità
1) Rafforzamento delle capacità del settore di operare a livello transnazionale:
- favorire l’acquisizione, da parte degli operatori del settore, di competenze e know-how che contribuiscano al rafforzamento dei settori culturali e creativi, agevolando l’adeguamento alle tecnologie digitali e la sperimentazione di approcci innovativi in materia di audience development e di nuovi modelli di business;
- aiutare gli operatori del settore ad internazionalizzare le loro carriere e le loro attività, sia in Europa che nel mondo, possibilmente mediante strategie a lungo termine;
- favorire il rafforzamento delle organizzazioni culturali europee e la creazione di reti internazionali, al fine di facilitare l’accesso a opportunità professionali.
2) Promozione della circolazione e della mobilità transnazionali:
- sostenere tournèe, eventi e manifestazioni internazionali;
- sostenere la diffusione della letteratura europea al fine di assicurarne la più ampia accessibilità;
- sostenere l’audience development come strumento per stimolare l`interesse nei confronti delle opere e del patrimonio culturale europei, e per migliorarne l’accesso.
Misure finanziabili
Sostegno a misure orientate all`attuazione delle priorità indicate e che consistono in:
- Progetti di cooperazione transnazionale che coinvolgono organizzazioni culturali e creative di differenti Paesi, per realizzare attività settoriali o transettoriali;
- Attività realizzate da reti europee di organizzazioni culturali e creative di differenti Paesi;
- Attività promosse da organizzazioni a vocazione europea per favorire lo sviluppo di talenti emergenti, la mobilità transnazionale degli operatori e la circolazione delle opere, con potenzialità di esercitare un forte impatto sui settori culturali e creativi e produrre effetti duraturi;
- Progetti di traduzione letteraria;
- Azioni specifiche volte a dare maggiore visibilità e favorire la conoscenza della ricchezza e della diversità delle culture europee, nonché a stimolare il dialogo interculturale e la comprensione reciproca, inclusi i Premi culturali europei, il Marchio del patrimonio europeo e le Capitali europee della cultura.
▪ SOTTOPROGRAMMA MEDIA (dedicato al settore dell’audiovisivo)
Priorità
1) Rafforzamento delle capacità del settore di operare a livello transnazionale:
- facilitare l`acquisizione/miglioramento di competenze dei professionisti del settore e lo sviluppo di reti, compresi l`uso delle tecnologie digitali, per garantire l`adattamento all’evoluzione del mercato e la sperimentazione di approcci innovativi in materia di audience development e di nuovi modelli di business;
- accrescere la capacità degli operatori dell’audiovisivo di sviluppare opere audiovisive con un potenziale di diffusione sia in Europa che nel mondo, e favorire la coproduzione europea e internazionale, anche con emittenti televisive;
- incoraggiare gli scambi tra imprese facilitando l’accesso degli operatori dell’audiovisivo ai mercati e agli strumenti commerciali, in modo da accrescere la visibilità dei loro progetti sul mercato europeo e internazionale.
2) Promozione della circolazione transnazionale:
- sostenere la distribuzione cinematografica attraverso attività transnazionali di commercializzazione, di promozione, di distribuzione e di proiezione di opere audiovisive;
- promuovere la commercializzazione, la promozione e la distribuzione transnazionale di opere audiovisive su tutte le piattaforme diverse dalle sale cinematografiche;
- sostenere l’audience development come strumento per stimolare l`interesse sulle opere audiovisive e migliorare l’accesso alle stesse, in particolare attraverso attività di promozione, l’organizzazione di manifestazioni, l’alfabetizzazione cinematografica e i festival cinematografici;
- promuovere nuove forme di distribuzione per favorire l’emergere di nuovi modelli di business.
Misure finanziabili
Sostegno a misure orientate all`attuazione delle priorità indicate e che consistono in:
- Sviluppo di una offerta globale di misure di formazione per l’acquisizione e l’aggiornamento delle competenze dei professionisti del settore, la condivisione di conoscenze e la creazione di reti, inclusa l’integrazione delle tecnologie digitali;
- Sviluppo di opere audiovisive europee, in particolare film e opere televisive (fiction, documentari, animazione), nonché opere interattive (videogiochi e contenuti multimediali), dotate di maggiore potenziale di circolazione transfrontaliera;
- Attività volte a favorire le coproduzioni europee e internazionali di opere audiovisive, anche televisive;
- Attività che aiutino i partner delle coproduzioni europee e internazionali a incontrarsi e/o che forniscano sostegno indiretto alle opere coprodotte da fondi di coproduzione internazionali;
- Misure volte a facilitare l`accesso alle manifestazioni commerciali e ai mercati professionali dell’audiovisivo, nonché l`uso di strumenti di business online sia all`interno che all`esterno dell`UE;
- Sostegno alla distribuzione di film europei non nazionali, sia attraverso le sale cinematografiche che su altre piattaforme, e alle attività di vendita internazionale, in particolare la sottotitolazione, il doppiaggio e l`audiodescrizione delle opere audiovisive;
- Progetti di cooperazione internazionale volti a facilitare la circolazione dei film europei nel mondo e di film internazionali nell’UE su tutte le piattaforme;
- Sostegno a una rete europea di sale cinematografiche con una programmazione significativa di film europei non nazionali;
- Iniziative volte a presentare e promuovere la diversità delle opere audiovisive europee, tra cui festival e altri eventi promozionali;
- Attività volte a promuovere l‘alfabetizzazione cinematografica e ad accrescere la conoscenza e l`interesse del pubblico sulle opere audiovisive europee, compreso il patrimonio cinematografico, soprattutto fra i giovani;
- Azioni innovative che sperimentano nuovi modelli e strumenti di business in settori che potrebbero essere influenzati dall`introduzione e dall’uso delle tecnologie digitali.
▪ SEZIONE TRANSETTORIALE (per tutti i settori culturali e creativi)
- Strumento di garanzia per i settori culturali e creativi
Strumento di garanzia finanziaria a favore dei piccoli operatori dei settori culturali e creativi. Gestito dal Fondo europeo per gli investimenti, è mirato a:
1. facilitare l’accesso ai finanziamenti da parte delle PMI e delle organizzazioni di micro, piccole e medie dimensioni, fornendo garanzie agli intermediari finanziari nazionali. In particolare, potranno essere garantiti prestiti per: 1) gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali, 2) trasferimenti di imprese, 3) il capitale di esercizio.
2. migliorare le capacità e le competenze degli intermediari finanziari per valutare il profilo di rischio associato al finanziamento di progetti nei settori culturali e creativi.
Lo Strumento di garanzia sarà operativo dal 2016. Non possono beneficiarne i Paesi candidati e potenziali candidati e i Paesi della politica europea di vicinato.
- Cooperazione politica transnazionale
Sostegno a misure volte a promuovere lo sviluppo delle politiche, l`innovazione, l’audience development e nuovi modelli di business nei settori culturali e creativi:
- scambio transnazionale di esperienze e know-how su nuovi modelli di business e di gestione, attività di peer-learning, creazione di reti tra operatori culturali e responsabili delle politiche inerenti lo sviluppo dei settori culturali e creativi, incluso, ove opportuno, la creazione di reti digitali;
- raccolta di dati di mercato, studi, analisi del mercato del lavoro e del fabbisogno in termini di competenze, analisi delle politiche culturali a livello europeo e nazionale, indagini statistiche e valutazioni, comprese valutazioni dell`impatto del programma;
- partecipazione dell’UE all`Osservatorio europeo dell`audiovisivo, per favorire la raccolta e l’analisi di dati nel settore audiovisivo;
- sperimentazione di nuovi approcci di business transettoriali per il finanziamento, la distribuzione e la capitalizzazione delle opere creative;
- conferenze, seminari e promozione del dialogo politico, in particolare nel campo dell’alfabetizzazione culturale e mediatica, incluso, ove opportuno, la creazione di reti digitali;
- sostegno ai Punti di contatto nazionali Europa Creativa.
Chi può partecipare
Operatori culturali e creativi: organismi pubblici e privati, istituzioni, associazioni, imprese, incluso le micro, piccole e medie imprese attivi nei settori culturali e creativi.
Il programma è aperto a operatori stabiliti nei seguenti Paesi: Stati UE, Paesi EFTA/SEE, Paesi in via di adesione, Paesi candidati e potenziali candidati, Svizzera e Paesi della politica europea di vicinato.
Entità del finanziamento
€ 1.462.724.000, così ripartiti:
- Sottoprogramma MEDIA: almeno il 56% delle risorse
- Sottoprogramma CULTURA: almeno il 31% delle risorse
- Sezione Transettoriale: massimo 13% delle risorse, di cui almeno il 4% destinate alle misure di “Cooperazione politica” e l’8% allo Strumento di garanzia
Come accedere al finanziamento
Per l’attuazione del programma, la Commissione UE adotta programmi di lavoro annuali per i due sottoprogrammi e la sezione transettoriale che stabiliscono le azioni da finanziare, l’entità delle risorse disponibili, un calendario indicativo e le modalità per l’attuazione delle azioni. Sulla base dei programmi di lavoro vengono poi pubblicati, a seconda dell’azione, inviti a presentare proposte di progetto (call for proposals) e bandi di gara d’appalto (call for tenders).
Aree Geografiche
Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Bosnia-Erzegovina, Kosovo (ai sensi della risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza dell`ONU)
Algeria, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Libia, Repubblica moldova, Marocco, Siria, Tunisia, Ucraina e Palestina.
Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Turchia, Serbia e Albania. Dal 12 febbraio 2019 la Ex Repubblica jugoslava di Macedonia è denominata Macedonia del Nord
Norvegia, Islanda e Liechtenstein.