Acronimo
CTE - INTERREG CENTRAL EUROPE (2014-2020)
Anno di fine
2020
Area
Extra UE

Di cosa si occupa

INTERREG CENTRAL EUROPE  Programma di cooperazione transnazionale europea (CTE) che opera sul territorio dell’Europa centrale.
L’area del programma comprende 9 Stati UE, alcuni solo parzialmente: si tratta precisamente dell’intero territorio di Austria, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia e Ungheria, di 8 land della Germania (Baden-Württemberg, Bayern, Berlin, Brandenburg, Mecklenburg, Vorpommern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Thüringen) e di 9 regioni dell’Italia (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano).

Obiettivo

Supportare la coesione economica, sociale e territoriale nell’area considerate al fine di migliorare la vita e il lavoro nelle città e regioni coinvolte.
In particolare la cooperazione transnazionale in quest’area si propone di fungere da catalizzatore per l’attuazione di  soluzioni intelligenti per rispondere alle sfide regionali nei settori dell’innovazione, dell’economia a basse emissioni di carbonio, dell’ambiente, della cultura e dei trasporti e sviluppa le capacità regionali secondo un approccio integrato bottom–up con il coinvolgimento e il coordinamento degli attori chiave di tutti i livelli di governance

Cosa finanzia

Il programma è strutturato su 4 assi prioritari (che ricalcano i 4 obiettivi tematici della politica di coesione che il programma ha scelto di perseguire), declinati in 5 priorità di investimento (PI) a loro volta articolate in 10 obiettivi tematici specifici (OS). Ogni progetto può riguardare una sola priorità e un solo obiettivo specifico.

ASSE 1: Innovazione e competitività dell’area
PI 1b:
promuovere gli investimenti delle imprese in R&I, sviluppare  collegamenti  e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, e in particolare promuovere gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, nel trasferimento tecnologico, nell’innovazione sociale, nell’eco-innovazione, nelle applicazioni del servizio pubblico, nella stimolazione della domanda, nel networking, nei cluster e nell’open innovation attraverso la smart specialization e sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di early product  validation, la capacità di produzione avanzata e la prima produzione in particolare nelle principali tecnologie abilitanti e nella diffusione di tecnologie di uso generale.
OS 1.1. Migliorare i collegamenti  sostenibili tra gli attori dei sistemi dell’innovazione per rafforzare la capacità di innovazione regionale nell’area del programma

OS 1.2. Migliorare le capacità e le competenze imprenditoriali per  promuovere l’innovazione economica e sociale delle regioni del programma

ASSE 2: Strategie finalizzate a ridurre le emissioni di carbonio
PI 4c
: sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso delle energie rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell’edilizia abitativa
OS 2.1. Sviluppare e implementare soluzioni per aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di energie rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche

PI 4e: promuovere strategie e politiche di pianificazione energetica a basse emissioni di carbonio e misure di sostegno alla mitigazione del cambiamento climatico
OS 2.2. Migliorare le strategie territoriali di pianificazione energetica a basso tenore di carbonio e le politiche che sostengono la mitigazione dei cambiamenti climatici

OS 2.3. Migliorare la capacità di pianificazione della mobilità in aree urbane funzionali al fine di ridurre le emissioni di CO2

ASSE 3: Risorse naturali e culturali per una crescita sostenibile
PI6c:
conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio culturale e naturale
OS 3.1. Migliorare la capacità di gestione ambientale integrata per la protezione e l’uso sostenibile del patrimonio naturale e delle risorse
OS 3.2. Migliorare le capacità per l’uso sostenibile del patrimonio culturale  e delle risorse

PI 6e: intraprendere azioni per migliorare l’ambiente urbano, rivitalizzare le città,  rigenerare e bonificare le aree industriali dismesse (comprese le aree di riconversione), ridurre l’inquinamento atmosferico e promuovere misure di riduzione del rumore
OS 3.3. Migliorare la gestione ambientale delle aree urbane funzionali per renderle luoghi  più vivibili

ASSE 4. Promuovere il trasporto sostenibile e rimuovere le strozzature nelle infrastrutture chiave di rete
PI 7b
: migliorare la mobilità regionale collegando nodi secondari e terziari all’infrastruttura TEN-T, compresi i nodi multimodali
OS 4.1. Migliorare la pianificazione e il coordinamento dei sistemi regionali di trasporto passeggeri per migliorare i collegamenti con le reti di trasporto nazionali ed europee

PI 7c: sviluppare e migliorare sistemi di trasporto eco-compatibili (compreso basso rumore) e a bassa emissioni di carbonio, compreso il trasporto fluviale e marittimo, i porti, i collegamenti multimodali e le infrastrutture aeroportuali, al fine di promuovere la mobilità sostenibile a livello regionale e locale
OS 4.2. Migliorare il coordinamento tra gli stakeholder del trasporto merci per aumentare le soluzioni multimodali eco-compatibili

Chi può partecipare

Persone giuridiche pubbliche o private, compresi i GECT e le PMI; organizzazioni internazionali

Entità del finanziamento

Il contributo FESR potrà coprire fino all’80% dei costi per i partner provenienti da Austria, Germania e Italia, e fino all’85% per quelli provenienti dai restanti Paesi ammissibili. I beneficiari italiani che siano enti pubblici o enti pubblici equivalenti sono cofinanziati, per la quota pari al 20% del loro budget totale, dal fondo di rotazione (nazionale).

246.581.112 euro erogati dal FESR, così ripartiti:
Asse 1: 69.042.711 euro
Asse 2: 44.384.600 euro
Asse 3: 88.769.200 euro
Asse 4: 29.589.733 euro
Asse 5 (Assistenza tecnica): 14.794.868 euro
A tale importo si devono aggiungere (complessivamente) 52.405.914 euro di cofinanziamento nazionale.

Come accedere al finanziamento

Per l’attuazione del l'Autorità di gestione pubblica bandi, ossia inviti a presentare proposte di progetto (call for proposals), che possono riguardare tutte o solo parte delle priorità/obiettivi specifici del programma

Il programma sostiene tre tipi di progetti:
- Supporto alle politiche
- Implementazione pratica
- Capitalizzazione

Le attività pratiche di implementazione possono essere esplorative e/o avere un carattere pilota. I progetti possono combinare il supporto alle politiche con  le attività di implementazione pratica oppure concentrarsi su una sola delle due. In ogni caso i progetti dovrebbero prevedere attività di capitalizzazione che rendono disponibili i risultati per il pubblico.

I progetti dovranno essere realizzati da una partnership di almeno 3 soggetti di 3 diversi Paesi, di cui almeno 2 territori ammissibili al programma. Devono inoltre essere realizzati in massima parte nell’area del programma (ogni partner dovrebbe realizzare parte delle attività del progetto sul proprio territorio); eccezionalmente, in casi debitamente giustificati, enti con sede al di fuori dell’area del programma (ma in territorio UE) possono essere ammessi come partner di progetto e ricevere cofinanziamento da questo (fino a un massimo del 20% del valore del progetto) a condizione che forniscano valore aggiunto al progetto.

Aree Geografiche

Paesi specifici/Regioni specifiche
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Come specificato nella scheda

Contenuto creato il 11/07/2017