Di cosa si occupa
INTERREG ADRION - Programma di Cooperazione Territoriale Europea transnazionale Adriatico-Ionico.
Il programma interessa i territori di 4 Stati membri UE – Grecia, Croazia, Slovenia, Italia (con 12 regioni e 2 province: Lombardia, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Marche) - e di 4 Paesi IPA, ovvero Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia.
Obiettivo
- Favorire l’integrazione tra i Paesi partner coinvolti facendo leva sulle risorse naturali, culturali e umane esistenti nell'area Adriatico-Ionica e rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale nell’area considerata.
- Supportare la Strategia europea per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR).
Cosa finanzia
Il programma è strutturato attorno a 4 Assi prioritari basati su 4 Obiettivi Tematici (OT) della Politica di coesione UE, a loro volta declinati in 5 Priorità di Investimento (PI) e relativi Obiettivi Specifici (OS):
ASSE 1 - Regione innovativa e intelligente
OT 1: rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione.
PI 1b: promuovere gli investimenti delle imprese nella ricerca e innovazione, sviluppare legami e sinergie tra imprese, centri di ricerca e settore dell’istruzione superiore, in particolare per lo sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento tecnologico, l'innovazione sociale, l’eco-innovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, la promozione di cluster e open innovation attraverso la smart specialisation,
OS 1.1: supportare lo sviluppo di un sistema di innovazione regionale per l’area Adriatico-Ionica.
L'Asse si concentra sull'innovazione e punta a migliorare la competitività dell’intera Area coperta dal programma e a stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro. Viene posta particolare attenzione sulla “Blue Growth”.
ASSE 2 - Regione sostenibile
OT 6: preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse
PI 6c: conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale.
OS 2.1: promuovere la valorizzazione sostenibile e la conservazione del patrimonio naturale e culturale quale risorsa di crescita nell’area Adriatico-Ionica.
PI 6d: proteggere e ripristinare la biodiversità e il suolo e promuovere servizi per gli ecosistemi, anche attraverso NATURA 2000, e l’infrastruttura verde.
OS 2.2: migliorare la capacità di affrontare a livello transnazionale la vulnerabilità ambientale, la frammentazione e la salvaguardia dei servizi ecosistemici nell'area Adriatico-Ionica.
Questo Asse si concentra sul patrimonio naturale e culturale dell’Area Adrion sia come risorsa di crescita, sia come valore in sé. Punta a promuovere il turismo sostenibile, la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale e la protezione dell'ambiente come condizione sine qua non per la sostenibilità del turismo e dell'utilizzo del patrimonio.
ASSE 3 - Regione connessa
OT 7: promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete
PI 7c: sviluppare e migliorare i sistemi di trasporto eco-compatibili (anche a bassa rumorosità) e a bassa emissione di carbonio, incluso le vie navigabili interne, il trasporto marittimo, i porti, i collegamenti multimodali e le infrastrutture aeroportuali, al fine di favorire la mobilità regionale e locale sostenibile.
OS 3.1: rafforzare la capacità di servizi integrati di trasporto e mobilità, nonché la multimodalità nell'area Adriatico-Ionica.
Questo Asse si concentra sulla dimensione territoriale con l’obiettivo di ridurre le disparità fra Ovest e Est in materia di logistica, mobilità e trasporto a basso impatto ambientale.
ASSE 4 – Sostenere la governance di EUSAIR
OT 11: rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un'amministrazione pubblica efficiente (art. 7 (b) Regolamento UE n.1299/2013)
PI 11: rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un'amministrazione pubblica efficiente mediante lo sviluppo e il coordinamento di strategie macroregionali e concernenti i bacini marittimi.
SO 4.1: facilitare il coordinamento e l’implementazione di EUSAIR rafforzando la capacità istituzionale delle pubbliche amministrazioni e delle principali parti interessate e sostenendo i progressi nell’attuazione delle priorità comuni
Il programma presta particolare attenzione anche a specifiche tematiche trasversali ai diversi Assi che possono contribuire significativamente agli obiettivi del programma stesso:
- Tecnologie dell'informazione e della comunicazione;
- Coesione e innovazione sociale;
- Gestione di dati e della conoscenza;
- Approccio territoriale ed eco-sistemico.
Tipologia di progetti finanziabili
Progetti standard di cooperazione, ovvero progetti che coinvolgono almeno 3 partner (compreso il lead partner) provenienti da 3 diversi Paesi ammissibili al programma.
Chi può partecipare
Persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi interessati dal programma:
- Enti pubblici locali, regionali e nazionali, compreso GECT e associazioni di enti pubblici
- Organismi di diritto pubblico e loro associazioni
- Enti privati, compreso imprese
- Organizzazioni internazionali
Entità del finanziamento
Il cofinanziamento UE (fondi FESR e IPA II) copre l’85% dei costi totali ammissibili del progetto. Per i beneficiari italiani che siano enti o organismi pubblici il restante 15% di cofinanziamento è a carico del Fondo di rotazione nazionale.
Lo stanziamento complessivo per il programma è pari a 117.918.198 euro di cui:
- risorse FESR: 83.467.729 euro
- risorse IPA II: 15.688.887 euro
- cofinanziamenti nazionali: 18.761.582 euro
Come accedere al finanziamento
Per l’attuazione del programma l'Autorità di gestione pubblica bandi (call for proposals) che possono riguardare tutti o solo parte degli Assi/priorità/obiettivi del programma.
Aree Geografiche
Come specificato nella scheda