Acronimo
CTE - INTERREG EUROPE (2014-2020)
Anno di fine
2020

Di cosa si occupa

INTERREG EUROPE - Programma di Cooperazione Territoriale Europea interregionale

Il programma interessa i territori di 30 Paesi europei, ovvero i 28 Stati membri UE più Norvegia e Svizzera.

Obiettivo

Migliorare l’attuazione delle politiche e dei programmi di sviluppo regionale, in particolare dei programmi dell’obiettivo “Investimenti per la Crescita e l’Occupazione” e, se del caso, dei programmi dell’obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea”, promuovendo scambi di esperienze e di “policy learning” fra attori di rilevanza regionale.

Cosa finanzia

Il programma è strutturato attorno a 4 Assi prioritari (che ricalcano quattro degli Obiettivi Tematici (OT) della Politica di coesione UE), a loro volta declinati in 6 Priorità di Investimento (PI) e relativi Obiettivi Specifici (OS):

Asse 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione

PI 1a Rafforzare le infrastrutture di ricerca e innovazione le infrastrutture e le capacità per sviluppare l'eccellenza nella R&I e promuovere centri di competenza, in particolare di interesse europeo.
OS 1.1 Migliorare l’attuazione delle politiche e dei programmi di sviluppo regionale - in particolare dei programmi dell’obiettivo “Investimenti per la Crescita e l’Occupazione” e, se del caso, dei programmi di “CTE” - nel settore dell’infrastruttura e delle capacità di ricerca e innovazione, soprattutto nel quadro delle strategie di Smart Specialisation.

PI 1b Promuovere gli investimenti di imprese nella R&I, sviluppando legami e sinergie tra  imprese, centri di ricerca e settore dell'istruzione superiore, in particolare promuovere investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, trasferimento tecnologico, innovazione sociale, eco-innovazione, applicazioni per servizi pubblici, creazione di reti, cluster e open innovation attraverso la Smart Specialisation, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le capacità produttive avanzate e la prima produzione, in particolare nelle tecnologie chiave abilitanti.
OS 1.2 Migliorare l’attuazione delle politiche e dei programmi di sviluppo regionale - in particolare dei programmi dell’obiettivo “Investimenti per la Crescita e l’Occupazione” e, se del caso, dei programmi di “CTE” – che supportano le catene d’innovazione regionali nelle aree di Smart Specialisation e le opportunità di innovazione.

Asse 2 - Migliorare la competitività delle PMI

PI 3d Sostenere le capacità delle PMI di crescere sui mercati regionali, nazionali e internazionali e di prendere parte ai processi di innovazione.
OS 2.1 Migliorare l’attuazione delle politiche e dei programmi di sviluppo regionale - in particolare dei programmi dell’obiettivo “Investimenti per la Crescita e l’Occupazione” e, se del caso, dei programmi di “CTE" - attraverso il sostegno delle PMI in tutte le fasi del ciclo di vita, al fine di stimolarne la crescita e l’impegno nell’innovazione.

Asse 3 - Sostenere la transizione a un’economia a basse emissioni di carbonio

PI 4e Promuovere strategie a basse emissioni di carbonio per tutti i tipi di territori, in particolare per le aree urbane, compresa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile.
OS 3.1 Migliorare l’attuazione delle politiche e dei programmi di sviluppo regionale - in particolare dei programmi dell’obiettivo “Investimenti per la Crescita e l’Occupazione” e, se del caso, dei programmi di “CTE" – indirizzandoli verso la transizione a un’economia a basse emissioni di carbonio, specie nel quadro delle strategie di Smart Specialisation.

Asse 4 - Tutelare l’ambiente e promuovere l’efficienza delle risorse

PI 6c Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale.
OS 4.1 Migliorare l’attuazione delle politiche e dei programmi di sviluppo regionale - in particolare dei programmi dell’obiettivo “Investimenti per la Crescita e l’Occupazione” e, se del caso, dei programmi di “CTE" - nel settore della protezione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale.

PI 6g Sostenere la transizione industriale verso un'economia efficiente in termini di risorse, promuovere la crescita verde, l'eco-innovazione e la gestione delle performance ambientali nel settore pubblico e in quello privato
OS 4.2 Migliorare l’attuazione delle politiche e dei programmi di sviluppo regionale - in particolare dei programmi dell’obiettivo “Investimenti per la Crescita e l’Occupazione” e, se del caso, dei programmi di “CTE" -  volti ad accrescere l’efficienza delle risorse, stimolare la crescita verde, l’eco-innovazione e la gestione delle performance ambientali.

Azioni finanziabili
Il programma finanzia 2 tipologie di azioni:
1) Progetti di cooperazione interregionale, ovvero progetti che coinvolgono partner di almeno 3 Paesi ammissibili, di cui almeno 2 provenienti da Stati UE che lavorano insieme su una tematica condivisa di politica regionale, scambiando le loro esperienze e pratiche per integrare gli insegnamenti appresi da questa cooperazione nelle loro politiche. Questi progetti si sviluppano in due fasi:
- 1° fase (1-3 anni): scambio di esperienze e preparazione al trasferimento delle pratiche apprese. Alla fine di questa fase, ciascun partner deve sviluppare un Piano d’azione per l'integrazione degli insegnamenti appresi nei propri programmi e politiche.
- 2° fase (2 anni): monitoraggio dell’attuazione di ciascun Piano d’azione nei territori coinvolti. Se necessario, durante questa fase è possibile svolgere anche azioni pilota.

2) Creazione di Piattaforme di policy learning per promuovere l'apprendimento continuo delle politiche e la capitalizzazione di buone pratiche di politica regionale. Il programma sostiene l’attivazione di 4 Piattaforme, una per ciascun Asse/Obiettivo tematico. Forniranno supporto ai partner dei progetti e all’intera comunità degli stakeholder della politica regionale per migliorare il modo di gestire e attuare le proprie politiche pubbliche nei quattro ambiti che strutturano il programma.

Chi può partecipare

Organismi stabiliti in uno dei Paesi interessati dal programma, quali:
- Autorità pubbliche locali, regionali e nazionali
- Enti di diritto pubblico (es. agenzie di sviluppo regionale, organizzazioni di sostegno alle imprese, università)
- Enti privati no-profit

Entità del finanziamento

Il cofinanziamento UE (fondi FESR) può coprire il 75% o l’85% dei costi totali ammissibili del progetto, a seconda dello status dei partner UE coinvolti: se trattasi di autorità pubbliche o enti di diritto pubblico la copertura è all’85%, se enti privati no-profit al 75%. Per i partner italiani che siano autorità o enti pubblici il restante 15% di cofinanziamento è a carico del Fondo di rotazione nazionale.

Soggetti provenienti dalla Svizzera e dalla Norvegia non possono beneficiare dei fondi FESR ma possono essere coperti dalle rispettive risorse nazionali. In particolare, le autorità pubbliche, gli enti di diritto pubblico e gli enti privati no-profit norvegesi possono ricevere un cofinanziamento del 50% da risorse nazionali.

Lo stanziamento complessivo (risorse FESR) per il programma è pari a 359.326.320 euro, così ripartiti:
- 322,4 milioni destinati a progetti di cooperazione interregional
- 15,3 milioni destinati alle piattaforme di policy learning
- 21,3 milioni destinati all’assistenza tecnica

Come accedere al finanziamento

Per l’attuazione del programma l'Autorità di gestione pubblica bandi (call for proposals) per il sostegno a progetti di cooperazione interregionale.

Contenuto creato il 27/07/2017