- Tipo NewsBANDO
- FonteCommissione europea
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Pilot Project Analysis of reception, protection and integration policies for unaccompanied minors in the EU - HOME/2013/CFP/PPUAM2 - 2nd Call for proposals for action grants
La Direzione Generale Affari interni della Commissione UE ha pubblicato un nuovo bando nel quadro del “Progetto pilota: Analisi delle politiche di accoglienza, protezione e integrazione dei minori non accompagnati nell’UE” (si tratta del 2° bando pubblicato, dopo il 1° dello scorso anno). L’obiettivo del bando è contribuire all`attuazione del Piano d`azione dell`UE 2010-2014 sui minori non accompagnati attraverso l`individuazione di buone pratiche inerenti le politiche di prevenzione, accoglienza, protezione e integrazione di queste persone.
In particolare, i progetti proposti dovranno contribuire a raggiungere uno o più dei seguenti obiettivi specifici, sviluppando e applicando un approccio innovativo:
- individuare politiche e azioni di prevenzione che mettono a confronto il gruppo al quale appartengono i minori non accompagnati (richiedenti asilo, vittime della tratta, bambini che entrano illegalmente nell’UE) e/o il Paese o la regione di origine;
- individuare buone pratiche nelle misure a sostegno di programmi di protezione per i minori non accompagnati nei Paesi terzi;
- individuare le migliori pratiche in materia di accoglienza e protezione del minore, in particolare su questioni quali le procedure al primo contatto, la rappresentanza legale, la nomina di un tutore, l’accesso e l`adeguatezza dei servizi di accoglienza, l`istruzione e l`assistenza medica;
- individuare buone pratiche nelle misure specifiche e nelle garanzie procedurali per i minori non accompagnati nell’UE;
- valutare le diverse esperienze per combattere il fenomeno dei minori non accompagnati scomparsi e individuare le migliori pratiche a riguardo;
- individuare le migliori pratiche in materia di ricostituzione del nucleo familiare e reintegrazione dei minori non accompagnati nel loro Paese di origine.
I progetti proposti devono prevedere una durata di 18 mesi. I loro risultati dovranno consistere nel lavoro sul campo e nello scambio di informazioni relativamente agli obiettivi specifici indicati e, possibilmente, in conferenze.
Il bando è aperto a autorità nazionali, regionali e locali nonché a ONG, organismi pubblici o privati, università, centri di ricerca aventi personalità giuridica e comprovata esperienza e competenza nella materia coperta dal bando. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno degli Stati UE (escluso Danimarca).
I progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 4 differenti organizzazioni di 4 diversi Paesi ammissibili, di cui 2 devono essere autorità governative a livello centrale (ossia ministeri o agenzie nazionali).
Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto; la sovvenzione richiesta dovrà essere compresa tra un minimo di € 200.000 e un massimo di € 500.676,70.
Lo stanziamento complessivo a disposizione del bando è di € 500.676,70. Con queste risorse la Commissione intende finanziare da 1 a 5 progetti.
I progetti devono essere presentati per via telematica utilizzando l’apposito sistema PRIAMOS. La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 29 aprile 2014, ore 12 (orario dell’Europa centrale).
Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.