Acronimo
2021 - Anno europeo delle ferrovie
Anno di fine
2021

Di cosa si occupa

Designazione del 2021 quale Anno europeo delle ferrovie

Obiettivo

Incoraggiare e sostenere l'impegno di Ue, Stati membri, autorità regionali e locali e altre organizzazioni per incrementare la quota di passeggeri e merci trasportati su ferrovia e in particolare:

a) promuovere le ferrovie quale modo di trasporto sostenibile, innovativo interconnesso, intermodale, sicuro e conveniente, mettendone in risalto il ruolo di fattore di svolta che contribuisce a conseguire l’obiettivo UE di neutralità climatica entro il 2050, pilastro di una rete logistica efficiente, in grado di garantire i servizi essenziali anche in caso di crisi impreviste e di modo di trasporto rivolto al grande pubblico, soprattutto ai giovani, anche presentandolo come opportunità di carriera;

b) sottolineare la dimensione europea e transfrontaliera delle ferrovie, che avvicinano i cittadini, consentono loro di scoprire l'Ue, promuovono la coesione socioeconomica e territoriale e contribuiscono a integrare il mercato interno, in particolare garantendo una migliore connettività con le sue periferie geografiche e al loro interno, anche mediante connessioni regionali transfrontaliere;

c) rafforzare il contributo delle ferrovie all'economia, all'industria, al commercio e alla società dell'Ue, in particolare relativamente agli aspetti legati allo sviluppo regionale, al turismo sostenibile, all'istruzione, alla gioventù e alla cultura e al miglioramento dell'accessibilità per le persone con disabilità o a mobilità ridotta, prestando particolare attenzione alle esigenze degli anziani;

d) contribuire a promuovere le ferrovie come un elemento importante delle relazioni tra l'Ue e i paesi vicini, basandosi sull'interesse e sulle esigenze dei paesi partner e sulle competenze in materia di trasporto ferroviario, sia all’interno che al di fuori dell’Unione;

e) fondarsi sulla capacità delle ferrovie di stimolare l’immaginario collettivo (grazie alla loro storia e al patrimonio culturale), rammentando il loro contributo alla creazione della prosperità europea e il loro ruolo nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia;

f) promuovere l’attrattiva delle professioni del settore ferroviario, evidenziando la necessità di nuove competenze e l’importanza di condizioni di lavoro eque e sicure e di affrontare l’esigenza di diversificare ulteriormente la forza lavoro;

g) promuovere il ruolo chiave delle ferrovie nel trasporto internazionale passeggeri all’interno dell’Ue;

h) promuovere una rete ferroviaria notturna dell’Ue e sostenere iniziative che ne sottolineino la natura transfrontaliera utilizzando simboli rappresentativi dell’Ue;

i) sensibilizzare l’opinione pubblica sul potenziale ruolo delle ferrovie nello sviluppo del turismo sostenibile in Europa;

j) promuovere il ruolo chiave delle ferrovie nella mobilità sostenibile da punto a punto, nel collegare i nodi di connessione e nel consentire un trasferimento invitante e smart tra modi di trasporto;

k) contribuire all’attuazione del quarto pacchetto ferroviario dell’Ue e sensibilizzare in merito alle misure necessarie per istituire uno spazio ferroviario europeo unico, basato su una TEN-T ben funzionante;

l) stimolare il dibattito su come modernizzare il materiale rotabile e in che modo sviluppare e aumentare la capacità dell’infrastruttura ferroviaria al fine di agevolare un più ampio utilizzo del trasporto ferroviario di passeggeri e merci, sottolineando l’importanza della cooperazione tra i gestori dell’infrastruttura, la ricerca e l’innovazione e il ruolo dell’impresa comune Shift2Rail;

m) promuovere eventi e iniziative volti a divulgare informazioni sui diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario e a incoraggiare la cooperazione tra tutti i soggetti, al fine di migliorare l’informazione ai clienti e l’emissione di biglietti, compresi biglietti cumulativi e lo sviluppo di biglietti digitali multimodali innovativi, e per fornire informazioni sulle sfide attuali in materia, ad esempio relativamente alla necessaria condivisione dei dati.

Cosa finanzia

Le misure da adottare per conseguire gli obiettivi devono essere strettamente coordinate  con le attività in corso per la promozione del trasporto ferroviario e comprendono attività a livello unionale, nazionale, regionale o locale, organizzate nell’ambito di collaborazioni o individualmente.

Fra le attività sono ammissibili le seguenti:
a) iniziative e manifestazioni per promuovere il dibattito, per costruire un’immagine positiva, per sensibilizzare e agevolare il coinvolgimento di cittadini, imprese e autorità pubbliche al fine di accrescere la fiducia nelle ferrovie (in particolare post-crisi COVID-19), e per promuovere l’attrattiva della ferrovia per il trasporto di più persone e merci, quale modo per contrastare i cambiamenti climatici, sottolineando la sicurezza e la comodità dei viaggi in treno; possono essere utilizzati molteplici canali e strumenti, comprese manifestazioni negli Stati membri,

b) iniziative negli Stati membri volte a incentivare la scelta del treno per i viaggi d’affari, sia nel settore pubblico sia privato, e per gli spostamenti dei pendolari,

c) esposizioni informative, campagne educative, stimolanti e di sensibilizzazione; utilizzo di convogli ferroviari adibiti a spazi espositivi e di informazione per incoraggiare passeggeri, consumatori e imprese a cambiare il loro comportamento e per stimolare il pubblico a contribuire attivamente a un trasporto più sostenibile,

d) condivisione delle esperienze e delle migliori pratiche delle autorità nazionali, regionali e locali, della società civile, delle imprese e delle scuole in merito alla promozione dell’uso delle ferrovie e alle modalità per modificare i comportamenti a tutti i livelli,

e) studi e attività innovative e diffusione dei relativi risultati su scala europea o nazionale;

f) promozione di progetti e reti relativi all’Anno europeo, anche tramite i media, le reti social;

g) collaborazioni ed eventi:
- collaborazioni con i festival cinematografici di tutta Europa per valorizzare il forte radicamento delle ferrovie nelle produzioni cinematografiche;
- cooperazione con i musei ferroviari europei e con gli eventi culturali esistenti quali i festival cinematografici e le mostre d’arte;
- collaborazioni con ERA (Agenzia Europea delle Ferrovie), per evidenziare le prestazioni del settore ferroviario in Europa, le competenze presenti nel settore ferroviario, i vantaggi delle ferrovie in termini di sicurezza e rispetto dell’ambiente e le prospettive di carriera nel settore ferroviario (rivolgendosi a studenti e tirocinanti);
- esposizioni itineranti sui treni nell’Ue per informare il pubblico sugli obiettivi dell’Anno europeo e mettere in evidenza l’attrattiva dei suoi numerosi messaggi;
- offerta di pass Interrail ai giovani nell’ambito del programma Erasmus o di concorsi, al fine di estendere la portata dell’Anno europeo;
- utilizzo di stazioni come luoghi artistici e di incontro a livello urbano e come nodi economici, culturali e cittadini; utilizzo di musei ferroviari per diffondere i messaggi dell’Anno europeo.

h) identificazione e promozione delle migliori pratiche per creare condizioni di parità tra i diversi modi di trasporto;

i) promozione di progetti e attività per sensibilizzare alla mobilità sostenibile da punto a punto che offre soluzioni di viaggio continue «da porta a porta» combinate ad altri modi di trasporto, compresi gli spostamenti attivi, e una logistica sostenibile e intelligente;

j) promozione di progetti e attività che permettano di far conoscere lo spazio ferroviario europeo unico e ne facciano comprendere l’importanza, in particolare per quanto riguarda la sua attuazione, le azioni volte a facilitare i viaggi ferroviari internazionali e quelle per le informazioni digitali sui passeggeri (come la fornitura di informazioni in tempo reale sulle offerte di viaggio, le tariffe e gli orari, anche da parte di fornitori indipendenti),

k) promozione di progetti e attività per la realizzazione di un’infrastruttura ferroviaria ampliata, modernizzata e interoperabile, compresi un sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (European Rail Traffic Management System — ERTMS), terminali che offrano opzioni di trasferimento modale, e materiale rotabile rimodernato.

Nel corso dell’Anno europeo la Commissione prende in considerazione l’avvio di uno studio sulla fattibilità della creazione di un’etichetta europea per promuovere merci e prodotti trasportati su rotaia al fine di incoraggiare le imprese a optare per il trasporto su rotaia e uno studio di fattibilità in vista dell’introduzione di un indice di connettività ferroviaria, volto a classificare il livello di integrazione raggiunto attraverso l’utilizzo dei servizi sulla rete ferroviaria e a mettere in risalto il potenziale delle ferrovie di competere con altri modi di trasporto (in merito a queste opzioni la Commissione informerà il Consiglio e il Parlamento europeo entro il 31 marzo 2021)

Le misure saranno realizzate in gran parte a livello nazionale ma, se il bilancio lo permetterà la Commissione potrà organizzare inviti a presentare proposte e progetti a livello unionale che possono ricevere sostegno per il loro rilevante contributo agli obiettivi dell'Anno europeo.

L’organizzazione delle misure a livello nazionale compete agli Stati membri.

Entità del finanziamento

La dotazione proposta, di 8 milioni di euro, deve essere confermata dall'autorità di bilancio

Come accedere al finanziamento

L’organizzazione della partecipazione all’Anno europeo a livello nazionale è di competenza degli Stati membri che garantiscono il coordinamento delle attività a livello nazionale e nominano dei referenti nazionali per assicurare il coordinamento a livello di Unione.

Periodicamente la Commissione convocherà riunioni dei coordinatori nazionali al fine di coordinare le attività e scambiare informazioni sull'attuazione dell'Anno.

Per l’Anno europeo la Commissione ha lanciato un sito web che fornisce informazioni sull'iniziativa e una panoramica delle attività e degli eventi in programma.

Contenuto creato il 08/01/2021