- Tipo NewsBANDO
- FonteGazzetta Ufficiale UE
- Del
Oggetto
Invito a presentare proposte 2015 per l`assegnazione di un contributo finanziario ad iniziative in forma di progetti nel quadro del programma per la sanità pubblica 2014-2020.
Obiettivo
In generale il programma sanità ha lo scopo di integrare, sostenere e aggiungere valore alle politiche degli Stati membri per migliorare la salute dei cittadini e ridurre le disuguaglianze fra gli stessi, promuovendo la salute, incoraggiando l’innovazione in ambito sanitario, accrescendo la sostenibilità dei sistemi sanitari e proteggendo i cittadini dalle gravi minacce sanitarie transfrontaliere. Ciascuna azione ha specifici obiettivi indicati nel seguito.
Azioni
Saranno finanziate le seguenti azioni del programma di lavoro 2015:
PRIORITÀ TEMATICA 1: Promuovere la salute, prevenire le malattie e incoraggiare ambienti favorevoli a stili di vita sani tenendo conto del principio "la salute in tutte le politiche"
1.1. Raccogliere le conoscenze e scambiare le migliori pratiche sulle misure per ridurre la disponibilità di bevande alcoliche
I casi di gravi ubriacature episodiche dei giovani (Binge Drinking) stanno destando particolare preoccupazione in Europa (su questo tema l’UE nel 2014 ha pubblicato un piano d’azione): questa azione intende supportare gli Stati membri nel loro impegno teso a ridurre questo fenomeno e i conseguenti danni e in particolare a realizzare gli obiettivi dei loro piani d’azione sull’alcolismo giovanile e il Binge Drinking.
Questa azione dovrebbe generare e promuovere buone pratiche nuove e innovative mirate alla riduzione di questo fenomeno e incoraggiare la creazione di reti per sviluppare le capacità nazionali ed europee di ridurre la disponibilità di bevande alcoliche.
Concretamente le attività del progetto dovrebbero mirare a testare metodi/strumenti e identificare buone pratiche sulla riduzione delle ubriacature episodiche gravi tra i giovani, in diversi ambienti e diversi Stati membri, attraverso misure per ridurre la disponibilità di bevande alcoliche. Potrebbero inoltre analizzare l'impatto di tali misure in termini di riduzione dell'uso nocivo di alcol.
Priorità: iniziative volte ad identificare le buone prassi destinate ai giovani appartenenti ai gruppi socioeconomici più bassi e incoraggiare il networking e lo scambio di buone pratiche all’interno dell’UE.
Importo indicativo: 1.700.000 EUR (saranno finanziati uno o più progetti)
1.2. Diagnosi precoce e cura dell’epatite virale
Questa azione intende sostenere gli Stati UE nel migliorare l'accesso al test dell'epatite per le persone a rischio e l'accesso alle cure di alta qualità con antivirali a prezzi accessibili e senza eccessivi oneri per le finanze nazionali e nello specificare ulteriormente adeguati metodi per prevenire le (ri) infezioni.
Le attività riguarderanno il sostegno allo sviluppo di strategie nazionali sull’epatite e di linee guida per lo screening e la cura, tenendo conto delle opzioni disponibili. Ciò contribuirà a coprire le cure primarie e secondarie e ad ampliarle nella comunità, compresi i servizi sanitari penitenziari, per facilitare l'accesso e la diffusione di test, vaccinazioni e cure in particolare tra i più importanti gruppi a rischio (tossicodipendenti, detenuti, senzatetto, omosessuali, lavoratori del sesso e persone che vivono con l'HIV/AIDS). Si valuterà anche l’impatto economico delle cure, delle strategie di sperimentazione e delle opzioni di vaccinazione disponibili sui sistemi sanitari, per consentire di prendere decisioni equilibrate che tengano conto da un lato dei bisogni di farmaci e vaccini e dall’altro della sostenibilità dei sistemi sanitari. Essi si baseranno sui lavori intrapresi da Commissione europea, Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie e Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, con l'obiettivo di ridurre la morbilità e la mortalità correlata all'epatite B e C e ridurre nuove trasmissioni e l'impatto socioeconomico dell’epatite nell’UE/SEE.
Importo indicativo: 1.600.000 EUR (saranno finanziati uno o più progetti)
1.3. Diagnosi precoce della tubercolosi
La tubercolosi (TB) non è solo una sfida persistente di salute pubblica ma anche una minaccia per la salute sociale, economica e transfrontaliera, che ha notevoli legami trasversali in termini di comorbilità con altre condizioni, in particolare l’HIV/AIDS. Il contesto epidemiologico in Europa comprende livelli elevati o intermedi di TB in alcuni Stati membri e bassi in altri Stati membri, con un significativo aumento di incidenza tra i gruppi vulnerabili della popolazione nelle aree urbane di alcuni paesi. Con questa azione la Commissione intende dare risposta all'elevato onere della malattia, in particolare tra i gruppi vulnerabili come i migranti, i senza fissa dimora, i detenuti e le persone che si iniettano droghe, e rafforzare le capacità nazionali in materia di prevenzione e controllo della tubercolosi.
Saranno finanziate attività volte a migliorare la diagnosi precoce e rafforzare l'integrazione delle cure e le strategie di sensibilizzazione nella comunità e nelle carceri, che si baseranno su prove e migliori pratiche trasmesse dai paesi a bassa incidenza a quelli dove l'incidenza è alta. Essi inoltre rafforzeranno le risposte nazionali alla TB sostenendo lo sviluppo e l'attuazione di piani strategici e linee guida nazionali con una particolare attenzione al miglioramento del controllo della tubercolosi multifarmaco resistente e all'attuazione di diagnosi e opizioni di cura all’avanguardia. L'azione faciliterà la collaborazione tra gli Stati membri dell'UE, in particolare in relazione ai gruppi più vulnerabili, nell’ottica di sostenere l'accesso e la continuità delle cure. Essi si collegheranno alle attività svolte dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per affrontare la situazione della TB nei paesi dove si registra un’alta incidenza e il lavoro sugli interventi per la prevenzione della tubercolosi e il controllo presso le popolazioni difficili da raggiungere e vulnerabili.
Importo indicativo: 1.900.000 EUR (saranno finanziati uno o più progetti)
PRIORITÀ TEMATICA 2: Proteggere i cittadini dalle gravi minacce sanitarie transfrontaliere
Per questa priorità tematica non sono previste azioni
PRIORITÀ TEMATICA 3. Contribuire alla realizzazione di sistemi sanitari innovativi, efficienti e sostenibili
3.1. Sostegno per attuare e ampliare l’adozione delle buone pratiche in materia di cure integrate, prevenzione della malattia, adesione ai piani sanitari e alle comunità a misura di anziano
Il partenariato europeo per l'innovazione sull'invecchiamento attivo e in buona salute, scelto come pilota per affrontare la sfida dell'invecchiamento della popolazione all’interno dell’Unione dell'innovazione (una delle iniziative faro della strategia Europa 2020) è ora in corso di attuazione. Basandosi sui risultati preliminari di tale partenariato relativamente a assistenza integrata, prevenzione delle infermità, adesione ai piani sanitari e comunità a misura di anziano questa azione ha lo scopo di facilitare l'attuazione e diffusione di buone prassi a livello locale, regionale o nazionale e lo scambio di buone pratiche tra gli Stati membri, sostenendo le potenzialità dell'innovazione in materia di salute e assistenza sociale, incoraggiando l'integrazione della salute e della cura e mettendo in evidenza la vita indipendente e la partecipazione alla vita della comunità. I risultati di questa azione dovrebbero mostrare i vantaggi delle comunità basate sulla salute e l’assistenza sociale che consentono agli anziani di rimanere attivi e in salute più a lungo, oltre a fornire la cura e trattamenti efficace in caso di necessità. I risultati contribuiranno anche a un processo decisionale informato a livello europeo.
Basandosi su precedenti lavori condotti in questi settori, le attività da affrontare all’interno di questa azione comprendono:
i) l'identificazione di benchmark concentrati su interventi locali di successo ad alto potenziale di trasferibilità,
ii) il sostegno a gemellaggio, coaching e/o diffusione delle buone pratiche identificate in materia di:
- integrazione dell’assistenza sanitaria e sociale in comunità a misura di anziano;
- strumenti di attuazione di programmi comunitari e guide europee sulle comunità a misura di anziano che utilizzano un approccio partecipativo e rispondono alle esigenze degli anziani
- programmi integrati all'interno della comunità locali dedicati a screening, valutazione, prevenzione e gestione della malattia nelle persone anziane, e sviluppo di interventi per l'adesione al trattamento e ai piani medici, in particolare quelli che coinvolgono gli operatori sanitari, i pazienti nella comunità, gli operatori sanitari e le farmacie comunali.
Importo indicativo: 2.500.000 EUR (saranno finanziati più progetti)
PRIORITÀ TEMATICA 4. Facilitare l'accesso a un'assistenza sanitaria migliore e più sicura per i cittadini
4.1. Metodologie di valutazione comune sulla qualità, la sicurezza e l’efficacia delle terapie di trapianto
Questa azione mira a costruire una metodologia di valutazione comune per consentire alla comunità scientifica, agli operatori del settore sanitario e alle autorità di valutare e verificare la sicurezza, la qualità e l'efficacia delle (nuove) terapie per i trapianti e/o altri tipi di applicazioni cliniche di tessuti e cellule umani (ad esempio tecniche di riproduzione assistita ). Un numero crescente di discussioni in materia di sostanze di origine umana (SOHO), in particolare nel settore di trapianti, tessuti e cellule, ha dimostrato che vi è una forte esigenza di migliorare la comprensione comune delle questioni di sicurezza, qualità ed efficacia, non solo relativamente a processi e tecniche per la preparazione di tessuti e cellule, ma anche alla loro applicazione clinica: oltre alla sicurezza del materiale donato, sono necessari metodi/strumenti adeguati per stabilire la relazione tra la qualità dei tessuti/cellule e l'efficacia di una loro specifica applicazione, al fine di raggiungere un uso ottimale di risorse limitate quali sono i tessuti e cellule umani.
Questa azione finanzierà attività tese a sviluppare un quadro per la valutazione e la verifica di qualità, sicurezza ed efficacia delle terapie che utilizzano tessuti e cellule umani. Tale quadro dovrebbe comprendere criteri, parametri e metodologie di valutazione. Un aspetto importante riguarderà l'attuazione, vale a dire come tali parametri e metodologie possono essere utilizzati dagli attori clinici nella loro pratica quotidiana per valutare la qualità, la sicurezza e l'efficacia delle applicazioni cliniche di tessuti e cellule. Le attività dovrebbero includere test e validazione del quadro proposto attraverso studi prospettivi e/o retrospettivi oltre a misure volte a garantire che tale quadro possa essere messo a disposizione di e condiviso con gli attori che operano sul campo. Al fine di garantire l'accettazione a tutti i livelli del quadro proposto dovrebbero essere consultate tutte le parti interessate, comprese le associazioni professionali e le autorità competenti degli Stati membri.
Nei limiti del possibile/necessario questa azione dovrebbe coprire anche sangue ed emocomponenti.
Importo indicativo: 1.300.000 EUR (saranno finanziati uno o più progetti)
Beneficiari
Possono essere proponenti di una proposte progettuale gli organismi dotati di personalità giuridica legalmente costituiti, le autorità pubbliche e gli enti del settore pubblico (in particolare istituzioni di ricerca e sanitarie, università e istituti di istruzione superiore).
Modalità e procedure
I progetti devono avere una durata massima di 3 anni e devono essere presentati da partenariati comprendenti organismi reciprocamente indipendenti di tre diversi Stati partecipanti.
Gli enti dei Paesi EFTA/SEE, dei Paesi candidati/potenziali candidati e dei beneficiari della politica di vicinato possono partecipare sulla base di accordi specifici per la partecipazione.
Le proposte progettuali devono essere inoltrate all’Agenzia esecutiva in formato elettronico; per ogni azione è prevista specifica documentazione (accessibile attraverso la pagina di riferimento del programma).
Entità contributo
Il contribuito comunitario di norma coprirà fino a un massimo del 60% dei costi ammissibili di progetto. In casi di utilità eccezionale (come definiti nell’allegato VII della decisione relativa al programma di lavoro) il contributo può essere aumentato fino all`80%.
Scadenze
15/09/2015
Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Norvegia, Islanda e Liechtenstein.
9.000.000 euro
CHAFEA - Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e i gli alimenti