Acronimo
CTE - INTERREG MED (2014-2020)
Anno di fine
2020
Area
Extra UE

Di cosa si occupa

INTERREG MED - Programma di cooperazione transnazionale che opera su un'area di 10 Stati UE, alcuni solo parzialmente, e 3 Paesi candidati (Albania, Bosnia-Erzegovina e Montenegro), che si affacciano sul Mediterraneo da nord. Per l’UE si tratta dell’intero territorio di Cipro, Croazia, Grecia, Malta, Slovenia, di 5 regioni della Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d’Azur, Rhône-Alpes, Midi Pyrénées), 3 regioni del Portogallo (Algarve, Alentejo, Regione di Lisbona) 7 regioni della Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Isole Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta e Melilla), Gibilterra per il Regno Unito. Per l’Italia sono ammissibili tutte le regioni eccetto il Trentino Alto Adige.

Obiettivo

Promuovere una crescita sostenibile nell’area del Mediterraneo favorendo idee e  pratiche innovative e un uso ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse marittime) e sostenendo l’integrazione sociale attraverso una cooperazione integrata su base territoriale.

Cosa finanzia

Il programma finanzierà progetti che prevedono lo scambio di esperienze e conoscenze fra autorità nazionali, regionali e locali e altri attori territoriali delle regioni che partecipano al programma e il miglioramento delle politiche pubbliche.

Il programma presenta 4 assi prioritari e 7 obiettivi specifici (OS) di intervento che fanno capo a 6 priorità d’investimento (PI)

ASSE 1. Promuovere le capacità di innovazione delle regioni coinvolte nel programma per una crescita intelligente e sostenibile

PI 1.b. Promuovere gli investimenti delle imprese in ricerca e innovazione  sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell'istruzione superiore, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l'in­novazione sociale, l'eco-innovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i clu­ster e l'innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente; sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in tecnologie chiave abi­litanti, e la diffusione di tecnologie con finalità generali.
OS 1.1 . Incrementare le attività transnazionali dei cluster e delle reti innovative dei settori chiave del programma (crescita blu, crescita verde, industrie creative e culturali, innovazione sociale).

Tipologie d’azione finanziabili: sviluppo di cluster e reti, sviluppo di modelli e strumenti, trasferimento di conoscenze, sensibilizzazione e attività di capitalizzazione.

ASSE 2. Favorire le strategie a basse emissione di carbonio e l’efficacia energetica in specifici territori del programma: città, isole e aree rurali

PI 4c. Sostenere l‘efficienza energetica, la gestione intelligente dell'energia, l’uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa.
OS 2.1. Aumentare la capacità per una migliore gestione dell’energia negli edifici pubblici a livello transnazionale.

PI 4e. Promuovere strategie a basse emissioni di carbonio in tutti i territori, in particolare nelle aree urbane, compresa la promozione di una mobilità urbana multimodale sostenibile e misure di adattamento ai cambiamenti climatici.
- OS 2.2. Accrescere le quote di fonti energetiche locali rinnovabili nel mix energetico previsto nelle strategie e nei piani dei territori coinvolti nel programma.
- OS 2.3. Aumentare la capacità di utilizzare i sistemi di trasporto esistenti a basse emissioni di carbonio e le connessioni multimodali tra essi.

Tipologie d’azione per l’asse 2: strutturazione di strategie e di capacità, sensibilizzazione, formazione e scambi; studi e analisi di fattibilità, elaborazione di piani politici, servizi e strumenti. Possibilità di investimenti di piccola scala e progetti pilota.

ASSE 3. Proteggere e promuovere le risorse naturali e culturali del Mediterraneo

PI 6c. Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare  il patrimonio naturale e culturale.
OS 3.1. Favorire lo sviluppo di un turismo marittimo e costiero sostenibile e responsabile nell’area del programma.

PI 6d. Proteggere e ripristinare la biodiversità e i suoli e promuovere servizi ecosistemici, anche attraverso la rete NATURA 2000 e le infrastrutture verdi.
OS 3.2. Mantenere la biodiversità e gli ecosistemi naturali potenziando  la gestione e il collegamento in rete delle aree protette.

Tipologie d’azione per l’asse 3: analisi, studi, pianificazione e sviluppo di strategie; trasferimento di buone pratiche e misure di attuazione delle politiche.

ASSE 4. Rafforzare la governance mediterranea

PI 11. Rafforzare la governance nel Mediterraneo.
OS 4.1. Sostenere il processo di rafforzamento e sviluppo del quadro di coordinamento multilaterale nel Mediterraneo per dare risposte congiunte alle sfide comuni.
Tipologie d’azione: concentrazioni tematiche, processi di consultazione e studi, reti di autorità pubbliche per migliorare il processo decisionale e rafforzare visioni e strategie comuni.
 

Chi può partecipare

I soggetti ammissibili a partecipare ai progetti sono diversi per i diversi OS. In generale le categorie sono le seguenti: autorità pubbliche nazionali, regionali e locali, agenzie di sviluppo, università, organismi di ricerca,  istituti di formazione, operatori economici (comprese le PMI), centri di supporto alle imprese, associazioni, gruppi di interesse (comprese le ONG) e organizzazioni culturali e di cittadini.

Entità del finanziamento

Tutti i partner pubblici di progetto sono cofinanziati dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) per una quota pari all’85% delle spese sostenute. Il contributo per i partner privati può andare dal 50 all’85%.
Per i partecipanti italiani che siano enti pubblici o enti pubblici equivalenti il restante 15% è cofinanziato dal  Fondo di rotazione (nazionale).

 233.678.308 euro di cui 224.322.525 euro messi a disposizione dal FESR e 9.355.783 euro messi a disposizione da IPA per la partecipazione di Albania, Bosnia-Erzegovina e Serbia.

Come accedere al finanziamento

Una proposta progettuale deve prevedere un partenariato di almeno 4 partner finanziatori di almeno 4 diversi paesi del programma (con sede nelle regioni ammissibili); almeno 3 dei partner, fra i quali il lead partner, devono inoltre avere sede nell’UE. Si raccomanda di includere nel partenariato i partner istituzionali e scientifici in relazione agli obiettivi del progetto.
Eccezionalmente, in casi debitamente giustificati, enti con sede al di fuori dell’area del programma (ma in territorio UE) possono essere ammessi come partner aggiunti di progetto e ricevere co-finanziamento da questo (fino a un massimo del 20% del valore del progetto) a condizione che la loro partecipazione fornisca reale valore aggiunto al progetto.

Il programma finanzia tipologie diverse di progetti:
Per gli assi 1, 2 e 3 possono essere lanciati inviti a presentare proposte di progetto (call for proposals) per 2 categorie di progetti:
- progetti modulari
- progetti orizzontali.

L’asse 4 sarà invece attuato attraverso Piattaforme.

I progetti modulari (che sono una novità delle programmazione 2014-2020) sono composti da uno (modulo singolo) o più moduli (multi-moduli). I moduli sono di tre diversi tipi:

M1. Studio: progetti che intendono esplorare argomenti innovativi da una prospettiva tematica e/o geografica (nuove sfide, politiche o tendenze) o creare conoscenze nell'area del programma su questioni rilevanti per le regioni partecipanti, dove l’esperienza del programma Interreg MED è insufficiente (tale insufficienza deve essere chiaramente identificata e la necessità di una fase di studio debitamente giustificata).
Principali risultati attesi: analisi SWOT, stato dell'arte, analisi di benchmark, modelli, piani d'azione, strategie e strumenti
Durata: 18 mesi.
Budget totale del progetto: indicativamente 600.000 euro
Partenariato: si raccomanda di non superare gli 8 partner.

M2. Verifica (testing): progetti che intendono testare strumenti, politiche, strategie, piani congiunti già identificati da progetti precedenti (non necessariamente nel quadro di Interreg MED) attraverso attività pilota, nell’ottica di creare soluzioni applicabili a un più ampio insieme di utenti e territori. Le attività pilota possono essere avviate quando il contesto, i dati e gli attori sono già ben identificati e quando le condizioni tecniche e istituzionali sono favorevoli. Possono comprendere  lo sviluppo di studi preliminari nella fase di partenza (fattibilità o aggiornamento dei dati disponibili). Devono comprendere una valutazione delle azioni pilota e una fase finale per la trasferibilità dei risultati nei territori interessati dal progetto (trasferimento dei risultati nelle politiche locali e applicazione dei risultati nei territori e negli obiettivi).
Principali risultati attesi: studi preliminari e di fattibilità, attività pilota, piani di trasferibilità dei risultati.
Durata: 30 mesi.
Budget totale del progetto: 1,2-2,5 milioni di euro
Partenariato: si raccomanda di non superare i 10 partner.

M3. Capitalizzazione: progetti che intendono capitalizzare  i risultati di progetti esistenti (non solo finanziati dal programma Interreg MED). Dovrebbero basarsi su metodologie, pratiche, strumenti di intervento già testati e implementati dagli stakeholder a livello locale o regionale che interessa diffondere in modo mirato nell’area del programma. Il loro obiettivo non dovrebbe essere quello di "diffondere informazioni", ma di lavorare sui risultati esistenti, su un tema specifico scelto dalla partnership, per fare un ulteriore passo avanti: dovranno pertanto identificare chiaramente una serie di risultati/esperienze concrete e limitate maturate all’interno di iniziative precedenti. Per questi progetti sarà necessario garantire che gli strumenti, le pratiche e le metodologie siano effettivamente fatti propri da tutti gli attori interessati e quindi applicati a livello locale, regionale, nazionale o europeo (nei territori del progetto) quanto più ampiamente possibile e gratuitamente.
Principali risultati attesi: raccomandazioni politiche, Memorandum d'intesa, accordi, procedure e proposte di regolamentazione, documenti e protocolli.
Durata: 18 mesi.
Budget totale del progetto: 600.000-1,2 milioni di euro
Partenariato: si raccomanda di non superare gli 8 partner.

I progetti multi-moduli possono prevedere le seguenti combinazioni

M1+M2 - Studio e verifica: progetti tesi a creare nuove conoscenze in un settore specifico e sviluppare soluzioni comuni che possono essere direttamente testate in territori specifici. Dovrebbero concentrarsi sulla realizzazione di studi e sullo sviluppo di piani comuni o strumenti (M1), che verranno poi testati per essere trasferiti nelle politiche pubbliche dei territori interessati (M2). Devono comprendere una valutazione delle azioni pilota e una fase finale per la trasferibilità dei risultati nei territori interessati dal progetto.
Principali risultati attesi: una combinazione di quelli già previsti per i singoli moduli 1 e 2
Durata: 36 mesi (indicativamente  15 mesi per le attività M1 e 21 per le attività M2).
Budget totale del progetto: 1,8 - 3 milioni di euro.
Partenariato: si raccomanda di non superare i 12 partner.  Alcuni partner potrebbero partecipare attivamente solo in uno dei moduli

M2+M3 - Verifica e capitalizzazione: progetti che intendono verificare, a un livello più ampio, strumenti, politiche, strategie, piani congiunti già individuati attraverso attività pilota di iniziative precedenti (non necessariamente finanziati da Interreg MED), assicurando la trasferibilità di soluzioni applicate nei territori interessati dal progetto (M2) e di capitalizzare i risultati ottenuti durante la prima fase del progetto (M2) con altri risultati e esperienze di progetto che contribuiscono direttamente agli obiettivi del progetto (M3). Questi progetti dovrebbero operare per l'adozione di modelli transnazionali da applicare nelle politiche regionali e nazionali dell’area del programma. Possono comprendere lo sviluppo di studi preliminari nella fase di avvio (fattibilità o aggiornamento dei dati disponibili). Devono comprendere una valutazione delle azioni pilota e una fase di trasferibilità dei risultati nei territori interessati dal progetto mentre l'impegno formale dei responsabili decisionali dovrebbe essere previsto per la strutturazione del progetto.
Principali risultati attesi: una combinazione di quelle già previste per i moduli 2 e 3
Durata: 36 mesi (indicativamente  21 mesi per le attività M2 e 15 per le attività M3).
Budget totale del progetto:  2,5 – 3,6 milioni di euro.
Partenariato: si raccomanda di non superare i 12 partner.  Alcuni partner potrebbero partecipare attivamente solo in uno dei moduli

M1+M2+M3 - Progetti integrati: progetti che ambiscono a creare un impatto diretto sulle politiche regionali e nazionali dei Paesi coinvolti e possono integrare tutti i tipi di attività previsti nei progetti a modulo singolo. La loro struttura e le loro azioni dovrebbero essere orientate verso soluzioni transnazionali connesse in maniera globale con l'area del programma e non con territori specifici e dovrebbero concentrarsi su temi di grande rilevanza per l'area nel suo insieme, tenendo conto delle opere realizzate a livello locale e dei loro risultati, che potrebbero essere portati su scala transnazionale. Potrebbero anche basarsi su temi definiti come prioritari dai progetti orizzontali: questo tipo di progetti garantirà il consolidamento e la transnazionalità delle soluzioni proposte su temi di grande rilevanza per l'area.
Principali risultati attesi: quelli già previste per i moduli 1, 2 e 3.
Durata: 48 mesi (indicativamente  15 mesi per le attività M1, 21 per quelle di M2 e 12 mesi quelle di M3).
Budget totale del progetto:  3,6 – 6 milioni di euro.
Partenariato: si raccomanda di non superare i 15 partner.  Alcuni partner potrebbero partecipare attivamente solo in uno dei moduli

Progetti Orizzontali: attuati sotto il controllo dell’autorità di programma, questi progetti sono l'elemento che permette di dare unità ai principali risultati/prodotti di ciascun progetto modulare su uno specifico tema e permettono reali sinergie fra i progetti modulari dello stesso asse/obiettivo del programma, al quale garantiranno un maggiore impatto potenziale, in particolare facendoli conoscere ai decisori politici. Il loro obiettivo è di promuovere la comunicazione e la capitalizzazione congiunte dei progetti modulari in un quadro comune finalizzato a illustrare il programma e i progetti transnazionali stessi. Ogni progetto modulare verrà collegato ad un progetto orizzontale

La documentazione del programma è scaricabile qui

Aree Geografiche

Paesi specifici/Regioni specifiche
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Come specificato nella scheda

Contenuto creato il 18/07/2017(Ultimo aggiornamento: 22/06/2020)