Acronimo
LIFE 2021-2027
Anno di inizio
2021
Anno di fine
2027
Area
Unione Europea

Di cosa si occupa

LIFE 2021-2027: programma per l’ambiente e l’azione per il clima attraverso il quale l’Unione intende contribuire al passaggio a un'economia sostenibile, circolare, efficiente sotto il profilo energetico, basata sulle energie rinnovabili, climaticamente neutra e resiliente ai cambiamenti climatici, al fine di tutelare, ripristinare e migliorare la qualità dell'ambiente (compresi aria, acqua e suolo), di interrompere e invertire la perdita di biodiversità e di contrastare il degrado degli ecosistemi, anche sostenendo l'attuazione e la gestione della rete Natura 2000, in modo da favorire lo sviluppo sostenibile. Sostiene inoltre il programma d’azione per l’ambiente

Il programma sostituisce il precedente LIFE in vigore nel periodo 2014-2020.

Obiettivo

Contribuire a un elevato livello di protezione ambientale e a un’azione ambiziosa per il clima, allo sviluppo sostenibile e alla realizzazione degli obiettivi e dei traguardi dell’UE in materia di ambiente, biodiversità, clima, economia circolare nonché di energia rinnovabile ed efficienza energetica, attraverso una buona governance e un approccio multipartecipativo.

Obiettivi specifici:
a) sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi per raggiungere gli obiettivi dell'UE in materia di ambiente e di azione per il clima (compresa la transizione verso le energie rinnovabili e l’aumento dell’efficienza energetica), e contribuire alla base di conoscenze e all'applicazione delle migliori pratiche, in particolare in relazione alla natura e alla biodiversità, anche attraverso il sostegno alla rete Natura 2000;

b) sostenere lo sviluppo, l'attuazione, la sorveglianza e il controllo dell'applicazione della legislazione e delle politiche dell’UE in tema di ambiente (compresi natura e biodiversità) e di azione per il clima, transizione verso le energie rinnovabili o aumento dell’efficienza energetica, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e la partecipazione della società civile;

c) fungere da catalizzatore per l’introduzione su vasta scala delle soluzioni tecniche e strategiche dimostratesi efficaci nell’attuare la legislazione e le politiche dell’UE in materia di ambiente e di azione per il clima, transizione verso le energie rinnovabili o aumento dell’efficienza energetica, replicando i risultati, integrando i relativi obiettivi in altre politiche e nelle prassi del settore pubblico e privato, mobilitando gli investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.

Cosa finanzia

Il programma è strutturato in 2 settori, per ciascuno dei quali sono previsti due sottoprogrammi:

Settore AMBIENTE:
- sottoprogramma Natura e biodiversità;
- sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita;

Settore AZIONE PER IL CLIMA:
- sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
- sottoprogramma Transizione all’energia pulita.

Il programma viene attuato attraverso l’erogazione di sovvenzioni, appalti, premi

Le sovvenzioni per azioni erogate da LIFE possono finanziare i seguenti tipi di progetti:

a) Progetti strategici di tutela della natura
Progetti che sostengono il conseguimento degli obiettivi UE in materia di natura e di biodiversità attuando negli Stati membri programmi di azione coerenti per integrare tali obiettivi e priorità nelle altre politiche e negli altri strumenti di finanziamento, anche attraverso l’attuazione coordinata dei quadri di azione prioritaria istituiti in applicazione della direttiva 92/43/CEE.
Questi progetti sono finanziati nel quadro del sottoprogramma Natura e biodiversità.

b) Progetti strategici integrati
Progetti che attuano su scala regionale, multiregionale, nazionale o transnazionale i piani d’azione o le strategie per l’ambiente o il clima elaborati dalle autorità degli Stati membri e disposti da specifici atti normativi o politiche dell’UE in materia di ambiente, clima o da quelli pertinenti in materia di energia, garantendo la partecipazione dei portatori di interessi e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un’altra fonte di finanziamento: dell’UE, nazionale o privata.
Questi progetti sono finanziati nel quadro dei sottoprogrammi: Economia circolare e qualità della vita, Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e Transizione all’energia pulita.

c) Progetti di assistenza tecnica
Progetti che sostengono:
- lo sviluppo della capacità di partecipazione a progetti di azione standard,
- la preparazione di progetti strategici di tutela della natura e di progetti strategici integrati,
- la preparazione all’accesso ad altri strumenti finanziari dell’UE, o altre misure necessarie per preparare lo sviluppo su più larga scala o la replicazione dei risultati di altri progetti (finanziati da LIFE, dai programmi precedenti o da altri programmi), al fine di perseguire gli obiettivi di LIFE. Questa categoria comprende progetti per il rafforzamento delle capacità delle autorità degli Stati membri connesse la partecipazione al programma LIFE finalizzati a migliorare l'efficace partecipazione al programma LIFE supportando le attività degli Stati membri “con scarsa partecipazione in maniera efficace”, al fine di migliorare i servizi dei punti di contatto nazionali in tutta l'UE e aumentare la qualità globale delle proposte presentate.

d) Progetti di azione standard: progetti diversi dai progetti strategici integrati, dai progetti strategici di tutela della natura o dai progetti di assistenza tecnica, che perseguono gli obiettivi specifici del programma;

e) Altre azioni necessarie al fine di conseguire gli obiettivi generali del programma, comprese azioni di coordinamento e di sostegno volte al rafforzamento delle capacità, alla divulgazione di informazioni e conoscenze e alla sensibilizzazione finalizzata a sostenere la transizione verso le energie rinnovabili e una maggiore efficienza energetica.

I progetti nell’ambito del sottoprogramma Natura e biodiversità e riguardanti la gestione, il ripristino e il monitoraggio dei siti Natura 2000 tengono conto delle priorità enunciate nei piani, nelle strategie e nelle politiche nazionali/regionali in materia di conservazione della natura e della biodiversità, compresi i quadri d’azioni prioritarie.

In generale i progetti finanziati dal programma LIFE devono essere di interesse dell’Unione ovvero devono apportare un contributo significativo al raggiungimento degli obiettivi del programma. Saranno poi considerati prioritari:
- progetti che apportano benefici collaterali e promuovono sinergie tra i sottoprogrammi;
- progetti potenzialmente più replicabili e utilizzabili dal settore pubblico/privato oppure maggiormente in grado di mobilitare il livello più elevato di investimenti/risorse finanziarie (potenziale effetto catalizzatore);
- progetti che assicurano la replicabilità dei risultati dei progetti di azione standard;
- progetti basati sui risultati di altri progetti finanziati da LIFE, dai programmi precedenti o da altri fondi dell’UE o che sviluppano su più larga scala tali risultati;
- progetti in zone geografiche con specifiche esigenze o vulnerabilità (zone con particolari problemi ambientali o vincoli naturali, zone transfrontaliere, zone di elevato valore naturalistico e regioni ultraperiferiche).

Il programma eroga anche delle Sovvenzioni di funzionamento a favore di organizzazioni senza scopo di lucro che sono coinvolte nello sviluppo, nell’attuazione e nel controllo del rispetto della legislazione e delle politiche dell’Unione e che sono attive principalmente nel settore dell’ambiente o dell’azione per il clima, compresa la transizione energetica.

 

Il programma finanzia anche le attività messe in atto dalla Commissione per sostenere la preparazione, l’attuazione e l’integrazione della legislazione e delle politiche dell’Unione in materia di ambiente, clima o energia al fine di conseguire gli obiettivi del programma, che possono consistere in:
a. informazione e comunicazione, comprese le campagne di sensibilizzazione, che coprono anche la comunicazione istituzionale sulle priorità politiche dell’UE e sullo stato di attuazione/recepimento della legislazione UE in materia di ambiente, clima o energia;
b. studi, indagini ed elaborazione di modelli e scenari;
c. preparazione, attuazione, sorveglianza, controllo e valutazione di legislazione, politiche, programmi e progetti e valutazione e analisi dei progetti non finanziati dal programma LIFE se servono al raggiungimento degli obiettivi del programma
d. workshops, conferenze e incontri;
e. piattaforme di rete di contatti e di buone pratiche;
f. altre attività, come ad esempio premi

Chi può partecipare

Enti dotati di personalità giuridica stabiliti nei Paesi UE o in un Paese o territorio d’oltremare ad esso connesso oppure in uno dei seguenti paesi associati al programma: EFTA/SEE, Paesi Candidati, potenziali candidati e Paesi in via di adesione, Paesi ai quali si applica la politica europea di vicinato, oppure in altri Paesi terzi in virtù di specifici accordi. Ed inoltre: soggetti giuridici costituiti a norma del diritto UE e organizzazioni internazionali.
L'elenco aggiornato dei Paesi effettivamente partecipanti al programma, in quanto hanno concluso uno specifico accordo di partecipazione, è consultabile qui.

Entità del finanziamento

In linea di principio il contributo massimo per i progetti sarà del 60% dei costi ammissibili (fino al 75% per i progetti del sottoprogramma Natura e biodiversità, in particolare per i progetti che riguardano specie o habitat prioritari).

Una sovvenzione può avere il valore massimo di 15 milioni di euro.

Le sovvenzioni di funzionamento possono coprire fino al 70% dei costi ammissibili (le indicazioni specifiche saranno defiite nei workprogramme pluriennali che daranno attuazione al programma). Per i progetti di assistenza tecnica per il rafforzamento delle capacità degli Stati membri, il contributo massimo sarà del 95% dei costi ammissibili per il primo periodo pluriennale di programmazione, e fino al 75% per il secondo periodo pluriennali.

L’acquisto di terreni è considerato ammissibile solo a condizione che tale acquisto contribuisca a migliorare, mantenere e ripristinare l`integrità della rete Natura 2000 (anche migliorando la connettività attraverso la creazione di corridoi ecologici, aree di collegamento, le c.d.stepping stones o altri elementi di infrastruttura verde ), che l'acquisto rappresenti l'unico/il più efficace mezzo per garantire il risultato desiderato in termini di conservazione, i terreni acquistati siano riservati nel lungo periodo ad usi compatibili con gli obiettivi del programma e lo Stato membro interessato garantisca la destinazione a lungo termine di tali terreni a scopi di conservazione della natura.

 

Il budget complessivo ammonta a 5.432.000.000 EUR così ripartiti:
Ambiente: 3.488.000.000 EUR
- Natura e biodiversità: 2.143.000.000 EUR
- Economia circolare e qualità della vita: 1.345.000.000 EUR

Azione per il clima: 1.944.000.000 EUR
- Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: 947.000.000 EUR
- Transizione all’energia pulita: 997.000.000 EUR

Almeno il 60% delle risorse assegnate a sovvenzioni per progetti nel settore Ambiente è destinato al sottoprogramma Natura e biodiversità.

Almeno l’85% dei fondi del programma deve essere destinato a sovvenzioni per progetti e sovvenzioni di funzionamento.

Come accedere al finanziamento

Per l’esecuzione del programma la Commissione adotterà due programmi di lavoro pluriennali (il primo coprirà il quadriennio 2021-2024, il secondo, il triennio 2025-2027) che stabiliranno, tra le altre cose, la ripartizione dei fondi tra ciascun sottoprogramma e tra le diverse tipologie di finanziamento, i tassi di cofinanziamento e gli importi per le diverse categorie di progetti, i temi dei progetti, le strategie e i piani per i quali possono essere richiesti finanziamenti per progetti strategici integrati, il periodo massimo di ammissibilità per l’attuazione dei progetti, i calendari indicativi degli inviti a presentare proposte, la metodologia tecnica per la presentazione dei progetti e la procedura di selezione e i criteri di aggiudicazione, ecc.

I bandi, assieme alla documentazione necessaria per presentare una proposta di progetto, saranno pubblicati sul sito dell'Agenzia esecutiva per il clima, le infrastrutture e l'energia (CINEA) e sul portale Funding end tender della Commissione.

Aree Geografiche

UE 27 (post Brexit)
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Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Paesi potenziali candidati (da giugno 2014)
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Bosnia-Erzegovina, Kosovo (ai sensi della risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza dell`ONU)

Paesi della Politica europea di vicinato
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Algeria, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Libia, Repubblica moldova, Marocco, Siria, Tunisia, Ucraina e Palestina.

Paesi candidati all`UE (da marzo 2015)
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Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Turchia, Serbia e Albania. Dal 12 febbraio 2019 la Ex Repubblica jugoslava di Macedonia è denominata Macedonia del Nord

PTOM
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Paesi e Territori d'Oltremare: Paesi, territori e collettività che non sono sovrani ma dipendono in misura diversa dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia

Contenuto creato il 05/05/2021