Acronimo
ESC 2021-2027
Anno di inizio
2021
Anno di fine
2027
Area
Unione Europea

Di cosa si occupa

Programma dell’UE “Corpo europeo di solidarietà” (2021-2027).

Obiettivo

Rafforzare la partecipazione dei giovani e delle organizzazioni ad attività di solidarietà, soprattutto di volontariato, accessibili e di elevata qualità, quale mezzo per rafforzare la coesione, la solidarietà, la democrazia, l’identità europea e la cittadinanza attiva nell’UE e oltre, affrontando sul campo sfide sociali e umanitarie, promuovendo in particolare lo sviluppo sostenibile, l’inclusione sociale e le pari opportunità.

Il programma subentra al precedente “Corpo europeo di solidarietà” operativo per il periodo 2018-2020 e all’”Iniziativa Volontari dell'Unione per l’Aiuto umanitario” operativa per il periodo 2014-2020.

Cosa finanzia

Il programma è strutturato in due sezioni:

1. Partecipazione dei giovani ad attività di solidarietà rivolte alle sfide sociali
Questa sezione sostiene azioni che contribuiscono ad accrescere la coesione, la solidarietà, la cittadinanza attiva e la democrazia nell’UE e oltre, rispondendo anche alle sfide sociali, con uno sforzo particolare volto a promuovere l’inclusione sociale e le pari opportunità.

a) Attività di volontariato
Attività di solidarietà, non retribuita, che contribuisce al conseguimento del bene comune, svolta da giovani nel proprio Paese di residenza (attività nazionale) o in un Paese diverso da quello di residenza (attività transfrontaliera). Il volontariato deve includere una componente di apprendimento e formazione ed essere basato su un accordo scritto. Non deve sostituire tirocini o posti di lavoro e può svolgersi per un periodo massimo 12 mesi.

b) Progetti di solidarietà
Progetti realizzati da gruppi di almeno 5 giovani di uno stesso Paese partecipanti al Corpo europeo di solidarietà, di durata massima di 12 mesi, al fine di affrontare le principali problematiche della loro comunità, presentando al tempo stesso un chiaro valore aggiunto europeo.

c) Attività di rete
Attività nazionali o transfrontaliere volte a rafforzare la capacità delle organizzazioni partecipanti di offrire progetti di elevata qualità e facilmente accessibili, nonché finalizzate ad attirare nuovi partecipanti al Corpo europeo di solidarietà (sia giovani che organizzazioni), favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche, migliorare l’efficacia e l’impatto del Corpo europeo di solidarietà.

d) Misure di qualità e di sostegno
- misure volte a garantire la qualità e l'accessibilità del volontariato e dei progetti di solidarietà, tra cui la formazione, il sostegno linguistico, il sostegno amministrativo per i giovani e le organizzazioni partecipanti, l'assicurazione complementare, l’uso dello Youthpass che documenta le conoscenze e abilità acquisite durante l’attività di solidarietà;
- sviluppo e gestione del "Marchio di qualità" per le organizzazioni che intendono partecipare a progetti di volontariato in qualità di soggetto ospitante o di sostegno
- attività dei centri risorse del Corpo europeo di solidarietà per sostenere e migliorare la qualità dell'attuazione delle azioni del programma e la convalida dei risultati;
- creazione, manutenzione e aggiornamento del portale del Corpo europeo di solidarietà e di altri servizi online pertinenti.

2. Partecipazione dei giovani ad attività di solidarietà connesse agli aiuti umanitari (Corpo volontario europeo di aiuto umanitario)
Questa sezione sostiene azioni che contribuiscono in particolare a fornire aiuti umanitari basati sulle esigenze e volti a tutelare la vita, a prevenire e alleviare la sofferenza e a mantenere la dignità umana, nonché a consolidare le capacità e la resilienza di comunità vulnerabili o colpite da calamità.

a) Attività di volontariato nell’aiuto umanitario
Attività di solidarietà volta a sostenere operazioni di aiuto umanitario. Può essere effettuata solo nelle regioni di Paesi terzi in cui si svolgono attività e operazioni di aiuto umanitario e non sono in corso conflitti armati internazionali o non internazionali. Il volontariato deve includere una componente di apprendimento e formazione ed essere basato su un accordo scritto. Non deve sostituire tirocini o posti di lavoro.

b) Attività di rete
Attività nazionali o transfrontaliere volte a rafforzare la capacità delle organizzazioni partecipanti di offrire progetti di elevata qualità e facilmente accessibili, nonché finalizzate ad attirare nuovi partecipanti al Corpo europeo di solidarietà (sia giovani che organizzazioni), favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche, migliorare l’efficacia e l’impatto del Corpo europeo di solidarietà.

c) Misure di qualità e di sostegno
- misure volte a garantire la qualità e l'accessibilità del volontariato, tra cui la formazione, il sostegno linguistico, il sostegno amministrativo per i giovani e le organizzazioni partecipanti, l'assicurazione complementare, l’uso dello Youthpass che documenta le conoscenze e abilità acquisite durante l’attività di solidarietà;
- sviluppo e gestione del "Marchio di qualità" per le organizzazioni che intendono partecipare a progetti di volontariato in qualità di soggetto ospitante o di sostegno
- attività dei centri risorse del Corpo europeo di solidarietà per sostenere e migliorare la qualità dell'attuazione delle azioni del programma e la convalida dei risultati;
- creazione, manutenzione e aggiornamento del portale del Corpo europeo di solidarietà e di altri servizi online pertinenti.

Chi può partecipare

- Giovani di età compresa tra i 18-30 anni. Per le attività di volontariato nell’ambito della sezione 2, l’età massima dei giovani partecipanti viene estesa a 35 anni.

- Organizzazioni pubbliche e private, profit e non profit, e organizzazioni internazionali che abbiano ottenuto il Marchio di qualità.

 Il programma è aperto ai seguenti Paesi:
- Paesi UE
- PTOM
- Paesi terzi associati al programma (Paesi EFTA/SEE, Paesi in via di adesione, Paesi candidati effettivi e potenziali, Paesi della politica europea di vicinato, altri Paesi terzi in virtù di specifici accordi).

Entità del finanziamento

€ 1.009.000.000, cosi ripartiti:
- 94% delle risorse destinato a progetti di volontariato e di solidarietà della sezione 1
- 6% delle risorse destinato a progetti di volontariato della sezione 2
Un massimale del 20% delle risorse complessive è riservato alle attività nazionali.

Come accedere al finanziamento

Il programma è gestito dalla Commissione UE, tramite l'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA), e dalle Agenzie nazionali responsabili del settore “Gioventù alle quali spetta la gestione delle azioni previste dalla sezione 1.

Per l’attuazione del programma la Commissione UE adotta programmi di lavoro annuali che stabiliscono le azioni da finanziare, l’importo assegnato a ciascuna azione e la ripartizione dei fondi tra gli Stati membri e i Paesi terzi associati al programma per le azioni che devono essere gestite tramite l’Agenzia nazionale. Sulla base dei programmi di lavoro vengono poi pubblicati gli inviti a presentare proposte di progetto (call for proposals).

I giovani che intendono partecipare al Corpo europeo di solidarietà devono registrarsi nel portale dell’iniziativa. Possono registrarsi i giovani tra i 17 e i 30 anni, o tra i 17 e i 35 anni (per le attività di volontariato nell’ambito della sezione 2), che siano cittadini o residenti di un Paese ammissibile. Tuttavia, per prendere parte a un progetto di volontariato o di solidarietà occorre avere almeno 18 anni.

Le organizzazioni che intendono richiedere finanziamenti per progetti di volontariato, anche nel settore dell’aiuto umanitario, devono previamente ottenere il “Marchio di Qualità”. Il “Marchio” certifica che un'organizzazione che partecipa al Corpo europeo di solidarietà è in grado di garantire le condizioni necessarie affinché i giovani possano partecipare alle attività di solidarietà nel rispetto dei principi e degli obiettivi del Corpo europeo di solidarietà. Le candidature per ottenere il “Marchio” vanno presentate, a seconda dell’azione, all’Agenzia Nazionale del Paese di provenienza dell’organizzazione oppure all’Agenzia esecutiva EACEA.

Aree Geografiche

UE 27 (post Brexit)
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Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Paesi potenziali candidati (da giugno 2014)
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Bosnia-Erzegovina, Kosovo (ai sensi della risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza dell`ONU)

Paesi della Politica europea di vicinato
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Algeria, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Libia, Repubblica moldova, Marocco, Siria, Tunisia, Ucraina e Palestina.

Paesi candidati all`UE (da marzo 2015)
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Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Turchia, Serbia e Albania. Dal 12 febbraio 2019 la Ex Repubblica jugoslava di Macedonia è denominata Macedonia del Nord

PTOM
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Paesi e Territori d'Oltremare: Paesi, territori e collettività che non sono sovrani ma dipendono in misura diversa dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia

EFTA/SEE
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Norvegia, Islanda e Liechtenstein.

Contenuto creato il 15/07/2021(Ultimo aggiornamento: 29/10/2021)