Acronimo
FSE+ - Componente EaSI
Anno di inizio
2021
Anno di fine
2027
Area
Unione Europea

Di cosa si occupa

FSE+ - Componente Occupazione e Innovazione sociale (EaSI).

Il FSE+ accorpa alcuni strumenti di finanziamento UE che sono stati operativi nel periodo 2014-2020, strutturandosi in due componenti:
1) componente FSE+ in regime di gestione concorrente, che subentra al precedente Fondo sociale europeo (FSE), integrando anche l’Iniziativa a favore dell'occupazione giovanile (YEI) e il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD);
2) componente EaSI in regime di gestione diretta e indiretta, che subentra al precedente programma EasI per l’occupazione e l’innovazione sociale.

Questa scheda si concentra solo sulla componente EaSI.

Obiettivo

In quanto parte del FSE+, la componente EaSI contribuisce alla realizzazione dell’obiettivo strategico dell'UE di “Un'Europa più sociale e inclusiva” attraverso l'attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali. In particolare, EaSI è incentrata sulle seguenti priorità politiche:
- occupazione e competenze,
- mercati del lavoro e mobilità del lavoro,
- protezione sociale e inclusione attiva,
- condizioni di lavoro.

Cosa finanzia

Obiettivi operativi

a) sviluppare conoscenze analitiche comparative di elevata qualità, per garantire che le politiche occupazionali e sociali si fondino su dati attendibili;
b) facilitare uno scambio di informazioni efficiente e inclusivo, l'apprendimento reciproco, la peer review e il dialogo sulle politiche nei settori prioritari sopra indicati, per offrire assistenza nell'elaborazione delle opportune misure politiche;
c) sostenere sperimentazioni sociali e sviluppare la capacità delle parti interessate, a livello nazionale e locale, di preparare, attuare, trasferire o applicare su larga scala le innovazioni testate nel campo della politica sociale, in particolare con riguardo ai progetti nel settore dell'integrazione socioeconomica di cittadini di Paesi terzi;
d) agevolare la mobilità geografica volontaria dei lavoratori e accrescere le possibilità di impiego, sviluppando e fornendo servizi di sostegno ai datori di lavoro e alle persone in cerca di lavoro in vista dello sviluppo di mercati del lavoro europei integrati, per coprire i posti di lavoro vacanti in determinati settori, ambiti professionali, Paesi, regioni frontaliere o per gruppi particolari (come le persone in situazioni di vulnerabilità);
e) sostenere lo sviluppo dell'ecosistema di mercato ponendo al centro la fornitura di microfinanza alle microimprese, in particolare quelle create da persone in situazioni di vulnerabilità o che danno loro impiego;
f) sostenere la creazione di reti a livello UE e il dialogo con e tra parti interessate nei settori prioritari indicati, e contribuire a sviluppare la capacità istituzionale delle parti interessate coinvolte, compresi i servizi pubblici per l'impiego, gli istituti pubblici di sicurezza sociale e di assicurazione malattia, la società civile, gli istituti di microfinanza e gli enti che forniscono finanziamenti alle imprese sociali e all'economia sociale;
g) sostenere lo sviluppo di imprese sociali e l'emergere di un mercato degli investimenti sociali, agevolando le interazioni tra pubblico e privato e la partecipazione di fondazioni e attori filantropici in tale mercato;
h) fornire orientamenti per lo sviluppo delle infrastrutture sociali necessarie per l'attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali;
i) sostenere la cooperazione transnazionale al fine di accelerare il trasferimento e facilitare l'applicazione su larga scala di soluzioni innovative, in particolare per i settori prioritari sopra indicati;
j) sostenere l'attuazione delle pertinenti norme internazionali sociali e del lavoro nel contesto della gestione della globalizzazione e della dimensione esterna delle politiche dell'UE nei settori prioritari indicati.

Azioni finanziabili

1. Attività analitiche, anche in relazione a Paesi terzi:
- indagini, studi, dati statistici, metodologie, classificazioni, microsimulazioni, indicatori, sostegno a osservatori e valutazioni comparative a livello europeo;
- sperimentazione sociale come metodo per testare e valutare innovazioni sociali;
- monitoraggio e valutazione del recepimento e dell’applicazione del diritto dell’UE.

2. Attuazione delle politiche:
- partenariati transfrontalieri, specie tra i servizi pubblici per l'impiego, le parti sociali e la società civile, e servizi di sostegno in regioni transfrontaliere;
- programma mirato di mobilità per il territorio dell'UE inteso a coprire posti vacanti dove sono state individuate carenze del mercato del lavoro;
- sostegno a istituti di microfinanza e a enti che forniscono finanziamenti alle imprese sociali, anche attraverso operazioni di finanziamento misto come la ripartizione asimmetrica dei rischi o la riduzione dei costi delle operazioni;
- sostegno allo sviluppo di infrastrutture e competenze sociali;
- sostegno alla cooperazione e al partenariato transnazionali in vista del trasferimento e dell'applicazione su larga scala delle soluzioni innovative.

3. Sviluppo delle capacità:
- di reti a livello dell'UE correlate ai settori di priorità indicati;
- dei punti di contatto nazionali che forniscono orientamento, informazioni e assistenza in relazione all'attuazione della componente EaSI;
- di amministrazioni, istituzioni di sicurezza sociale e servizi per l'impiego che si occupano della promozione della mobilità professionale, di istituti di microfinanza e enti che forniscono finanziamenti alle imprese sociali o ad altri attori operanti nel settore dell'investimento sociale, nonché creazione di reti, negli Stati membri o nei Paesi terzi associati ad EaSI;
- di parti interessate, comprese le parti sociali e le organizzazioni della società civile, in vista della cooperazione transnazionale.

4. Attività di comunicazione e divulgazione:
- apprendimento reciproco tramite lo scambio di buone pratiche, approcci innovativi, risultati di attività di analisi, peer review e analisi comparativa;
- guide, relazioni, materiale informativo e copertura mediatica delle iniziative correlate ai settori di priorità indicati;
- sistemi di informazione per la diffusione di dati oggettivi correlati ai settori di priorità indicati;
- eventi organizzati dalla presidenza del Consiglio, conferenze, seminari e attività di sensibilizzazione.

Chi può partecipare

Persone giuridiche stabilite nei seguenti Paesi:
- Paesi UE, compreso i PTOM
- Paesi terzi associati ad EaSI (Paesi EFTA/SEE, Paesi in via di adesione, Paesi candidati effettivi e potenziali, altri Paesi terzi in virtù di specifici accordi) o indicati nel suo programma di lavoro.

La partecipazione ad EaSI è aperta anche a soggetti giuridici costituiti a norma del diritto UE e a organizzazioni internazionali. Sono inoltre ammissibili persone giuridiche stabilite in un Paese terzo non associato ad EaSI, qualora necessario per il conseguimento degli obiettivi di una determinata azione.

Entità del finanziamento

Per la componente EASI del FSE+ la dotazione finanziaria è pari a 675.731.573 (a prezzi 2018)

Come accedere al finanziamento

La componente EaSI del FSE+ è prevalentemente attuata dalla Commissione UE in regime di gestione diretta mediante la concessione di sovvenzioni e appalti. Una parte esigua di EaSI è invece attuata in regime di gestione indiretta tramite organizzazioni internazionali. Per l'attuazione la Commissione UE adotta programmi di lavoro annuali che stabiliscono le azioni da finanziare e le risorse disponibili. Sulla base dei programmi di lavoro vengono poi pubblicati, per le azioni a gestione diretta, inviti a presentare proposte di progetto (call for proposals) e bandi di gara d’appalto (call for tenders).

Contenuto creato il 19/10/2021