• Tipo News
    BANDO
  • Fonte
    Gazzetta Ufficiale UE
  • Del

Oggetto

BANDO CEF-Synergy-2016-1 - Invito a presentare proposte multisettoriale (energia e trasporti) nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa

Obiettivo

Il bando sostiene azioni che contribuiscono ad una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva dell'UE - in linea con la strategia Europa 2020 – aiutandola a conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile attraverso la creazione di sinergie tra i settori dell’energia e dei trasporti.

Obiettivi specifici
Per il settore trasporti il bando intende garantire sistemi di trasporto sostenibili ed efficienti nel lungo termine, in preparazione ai flussi di trasporto attesi nel futuro, agevolando inoltre la decarbonizzazione di tutte le categorie di trasporto attraverso il sostegno alla  transizione verso tecnologie e sistemi di trasporto innovativi, a basse emissioni e ad alta efficienza energetica, mantenendo al contempo elevati standard di sicurezza.

Per il settore energia gli obiettivi sono di incrementare la competitività promuovendo l’ulteriore integrazione del mercato interno dell’energia e l’interoperabilità transfrontaliera delle reti di luce e gas, di supportare progetti che promuovono l’interconnessione delle reti, di eliminare i vincoli interni, ridurre l’isolamento energetico, aumentare l’interconnessione della corrente elettrica e conseguire la convergenza dei prezzi tra i mercati dell’energia.

Azioni

Il bando finanzierà proposte progettuali che contribuiscano all’attuazione di almeno un Progetto di interesse comune (PCI) per ognuno dei due settori. Tali azioni devono essere dispiegate sulla rete Globale e Centrale per i trasporto con priorità per le azioni che contribuiscono all'attuazione dei Corridoi della rete centrale, nel rispetto della definizione di progetti di interesse comune nell'ambito del settore energetico, così come dei corridoi e delle aree prioritarie delle infrastruttura energetica strategica transeuropea, in linea con gli orientamenti TEN-e.

Le azioni proposte devono contribuire a progetti che sfruttano le attuali e future sinergie tra le reti energetiche e dei trasporti europee, in aree quali:
- Reti energetiche intelligenti;
- Uso congiunto delle strutture per il gas naturale compresso (CNG) e per il gas naturale liquefatto (LNG) per fini energetici e per l’utilizzo di carburanti alternativi nella mobilità;
- Sistemi di trasmissione elettrica e loro componenti in grado di facilitare l’integrazione della mobilità elettrica;
- Strutture per l’accumulo di elettricità e gas connesse con linee di trasmissione elettrica ad alto voltaggio e con gasdotti ad alta pressione, aventi la capacità di contribuire al rifornimento energetico necessario per i trasporti, compresa la conversione a combustibili alternativi;
- Sistemi di trasporto intelligenti combinati con sistemi di gestione della domanda su una rete elettrica intelligente;
- diritti di passaggio congiunti per le strutture o infrastrutture di trasporto e di energia abbinate, garantendo al tempo stesso un elevato livello di sicurezza informatica, se applicabile,
- Preparazione di procedure di autorizzazione congiunte, comprese le valutazioni di impatto ambientale, per le strutture combinate dell’energia e dei trasporti;
- Azioni che producono benefici in termini di effetti ambientali dell’energia e dei trasporti correlati alle infrastrutture;
- Sistemi per recuperare cali di pressione nei gasometri, nei contatori elettrici e nelle stazioni per la regolazione dei trasporti,
- Studi di ingegneria finanziaria, compresi lo sviluppo di analisi costi-benefici che tengano conto delle sinergie;
- Qualsiasi combinazione delle aree sopracitate, con un riferimento particolare all’elaborazione di sinergie innovative tra i trasporti e l’energia.

 Le proposte progettuali, nei settori elencati, devono riferirsi a "studi", che sono definiti come: attività necessarie alla preparazione dell’attuazione di un progetto (studi preparatori, di mappatura, di fattibilità, di valutazione, di prova e di convalida, anche sotto forma di software), e ogni altra misura di sostegno tecnico, comprese le azioni preliminari ai lavori effettuate per definire e sviluppare un progetto e per la decisione in merito al suo finanziamento, quali le azioni di ricognizione sui siti interessati e la preparazione dell'organizzazione finanziaria. Gli studi possono essere accompagnanti da una fase pilota di verifica della fattibilità (la presenza della fase pilota sarà comunque considerata prioritaria).

Beneficiari

Uno o più Stati Membri dell’UE, oppure, con l’accordo dello Stato coinvolto, Organizzazioni internazionali, imprese congiunte, imprese pubbliche o private o enti.
Per la partecipazione di Paesi diversi dagli Stati membri UE vale quanto specificato nella scheda del programma

Entità contributo

Il contributo dell’Unione coprirà al massimo il 60% dei costi progettuali ammissibili.

La Commissione ritiene che per rispondere ai requisiti una proposta progettuale debba avere un budget di almeno 1.000.000 EUR (quindi una richiesta di cofinanziamento di almeno 600.000 EUR).

Scadenze

13/12/2016

Scadenze
Data chiusura
Identificativo
355/4
Stanziamento

40.000.000 EUR

Referente

INEA - Agenzia Esecutiva per  l'innovazione e le reti