- Tipo NewsBANDO
- FonteCommissione europea
- Del
Oggetto
Bando nell’ambito del programma “Giustizia”: sostegno a progetti nazionali e transnazionali volti a rafforzare i diritti delle persone indagate o imputate di reato.
Obiettivo
Contribuire all'applicazione efficace e coerente del diritto penale dell'UE nel settore dei diritti degli indagati o imputati di reato e alla preparazione di una nuova azione dell'UE, in linea con l'obiettivo di facilitare l'accesso alla giustizia per tutti.
Azioni
Priorità
Progetti che contribuiscono alla corretta applicazione e al controllo efficace dei seguenti strumenti:
- Direttiva 2013/48/UE relativa al diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato d’arresto europeo, al diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e al diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari (deve essere recepita dagli SM entro il 27/11/2016)
- Raccomandazione della Commissione sul diritto al patrocinio a spese dello Stato per indagati o imputati in procedimenti penali (gli SM membri sono tenuti a informare la Commissione in merito alle misure adottate per dare attuazione alla Raccomandazione entro fine novembre 2016)
- Raccomandazione della Commissione sulle garanzie procedurali per le persone vulnerabili indagate o imputate in procedimenti penali (gli SM membri sono tenuti a informare la Commissione in merito alle misure adottate per dare attuazione alla Raccomandazione entro fine novembre 2016).
I progetti proposti possono anche contribuire alla preparazione di un’azione dell’UE nei seguenti ambiti:
- ulteriore miglioramento dei diritti processuali degli imputati, anche attraverso mezzi di ricorso giudiziari;
- limitazione dell’uso della detenzione cautelare
Inoltre, potranno essere presi in considerazione progetti inerenti l’applicazione delle seguenti Direttive:
- Direttiva 2010/64/UE sul diritto all’interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali
- Direttiva 2012/13/UE sul diritto all’informazione nei procedimenti penali
Sono ammissibili al finanziamento le seguenti attività:
- capacity building dei professionisti
- apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro potenzialmente trasferibili
- scambio e fornitura di informazioni e sviluppo di strumenti di informazione
- promozione della cooperazione tra autorità competenti e agenzie, operatori del diritto e/o fornitori di servizi (comprese le reti multi-disciplinare a livello internazionale, nazionale, regionale o locale)
- attività di diffusione e sensibilizzazione
- attività di analisi (ricerca, raccolta dati, sviluppo di date base…)
- attività di formazione (ammissibili solo se di carattere accessorio e non scopo principale del progetto)
Progetti che garantiscono un impatto e benefici concreti per i gruppi target saranno valutati più favorevolmente che non progetti consistenti principalmente in attività di ricerca e altre attività analitiche.
Progetti che prevedono valutazioni di conformità del recepimento nel diritto nazionale degli strumenti citati non sono prioritari per questo bando.
Beneficiari
Organizzazioni pubbliche e private legalmente costituite e aventi sede in uno degli Stati UE, escluso Danimarca e Regno Unito. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.
Modalità e procedure
Organizzazioni a scopo di lucro possono partecipare ai progetti – sia come proponente che come partner – solo in partnership con organizzazioni non-profit.
Un’organizzazione può presentare più progetti. Inoltre, un proponente può partecipare in qualità di partner anche a progetti presentati da altre organizzazioni, così come un’organizzazione può partecipare a più progetti in qualità di partner. Tuttavia, le organizzazioni interessate a partecipare a più progetti devono dimostrare di avere sufficiente capacità operativa e finanziaria per l`attuazione delle attività loro assegnate nel caso più di un progetto venga selezionato per il finanziamento.
Agenzie e istituzioni UE possono partecipare ai progetti solo in qualità di partner associati, ossia senza possibilità di beneficiare di contributo UE.
I progetti proposti devono prevedere una durata massima di 24 mesi.
I progetti devono essere presentati utilizzando l’apposito sistema PRIAMOS per la presentazione online delle proposte, accessibile dalla pagina web dedicata al bando (l’Application form + i relativi Annexes devono essere scaricati da PRIAMOS previa registrazione al sistema).
Entità contributo
Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non deve essere inferiore a € 75.000.
Scadenze
28/10/2015, ore 12 (ora dell’Europa centrale)
Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
€ 2.000.000
Commissione europea - DG Giustizia e Consumatori