• Tipo News
    BANDO
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Oggetto

Bando congiunto nell’ambito dei programmi “Giustizia” e “Diritti, uguaglianza e cittadinanza”: progetti per il sostegno alle vittime di violenza e di reato.

Azioni

Il bando è articolato in 2 Strand:

1. Strand “Daphne”
L’obiettivo di questo Strand è contribuire a proteggere e a fornire assistenza alle vittime o potenziali vittime di violenza, quali donne, giovani, bambini e/o altri gruppi a rischio, in particolare i gruppi a rischio di violenza nelle relazioni personali strette.
In questo ambito si intende finanziare progetti transnazionali incentrati su una o più delle seguenti misure:
- capacity building e formazione dei professionisti, in particolare del personale che fornisce assistenza specializzata alle vittime (ad esempio attraverso strutture di accoglienza o altre forme di alloggio alternativo sicuro, consulenza legale, counselling medico e psicologico, linee telefoniche dedicate o altri servizi essenziali per le vittime e le loro famiglie);
- capacity building e formazione in merito alle questioni di genere e alle questioni riguardanti i minori, in particolare per gli operatori  di primo contatto con le vittime di violenza (polizia, insegnanti, personale medico..), in modo che possano soddisfare meglio le esigenze specifiche delle vittime vulnerabili, tra cui il loro indirizzamento a servizi di supporto più specialistici;
- programmi specifici di sostegno  rivolti in particolare alle vittime più vulnerabili, quali rifugiati e migranti, persone con disabilità, Rom, persone appartenenti a minoranze nazionali, etniche o religiose, LGBT, donne anziane, bambini in strutture alternative di assistenza, bambini di strada;
- apprendimento reciproco, individuazione e scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro che possono essere trasferiti ad altri Paesi;
- attività di sensibilizzazione, formazione e condivisione di best practice fra i professionisti e/o i servizi di assistenza riguardo ai diritti e alla protezione delle vittime e al sostegno disponibile.

I progetti proposti devono avere un impatto chiaramente dimostrabile sulle vite delle vittime o potenziali vittime di violenza. I progetti devono focalizzarsi su attività che migliorano direttamente la protezione e il sostegno alle vittime della violenza  e/o l'applicazione della legislazione pertinente, e che servono ad integrare maggiormente le agenzie e i componenti dei sistemi esistenti.

I progetti devono adottare un approccio centrato sul bambino e/o sensibile al genere, a seconda del gruppo target cui si riferiscono. I progetti dovrebbero essere multi-ente e, qualora la fornitura di servizi coinvolga autorità governative, agenzie statali o altri enti incaricati dal governo, prevedere il coinvolgimento delll’ente governativo/incaricato di ciascun Paese partecipante (come partner associato).

2. Strand “Accesso alla giustizia”
L’obiettivo di questo Strand è contribuire all’attuazione e alla concreta applicazione della Direttiva 2012/29/UE (norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato), della Direttiva 2011/99/UE (ordine di protezione europeo), del Regolamento UE 606/2013 (riconoscimento reciproco delle misure di protezione in materia civile) e della Direttiva 2004/80/CE (risarcimento delle vittime di reato).
Si intende pertanto finanziare progetti nazionali e transnazionali focalizzati sulle seguenti misure (i progetti che coinvolgono più Stati membri sono comunque fortemente raccomandati):
- apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro che possono essere trasferiti ad altri Paesi e che migliorano l’applicazione concreta dei diritti garantiti dalla legislazione dell’UE;
- capacity building degli operatori pertinenti (ad esempio, polizia, membri della magistratura, assistenti sociali, operatori sanitari, funzionari di dogana) sulle esigenze di assistenza, informazione, sostegno, protezione e risarcimento delle vittime;
- capacity building del personale delle organizzazioni di assistenza alle vittime e dei servizi della giustizia riparatrice sulle esigenze delle vittime quando cercano i loro servizi e dei diversi modi per fornire tali servizi;
- sviluppo di strumenti di informazione, fornitura e scambio di informazioni, attività di diffusione e sensibilizzazione sui diritti delle vittime previsti dalle norme UE;
promozione della cooperazione tra autorità e agenzie competenti, operatori del diritto e/o fornitori di servizi (comprese reti multidisciplinari a livello internazionale, nazionale, regionale o locale);
- attività analitiche come raccolta dati, creazione di data base, sondaggi e ricerche riguardanti le lacune nella base di conoscenze sui diritti delle vittime nell'UE e/o che mostrano come, con un approccio evidence-based, può essere ulteriormente sviluppata la politica UE sui diritti delle vittime.

Beneficiari

- Strand “Daphne”: organizzazioni pubbliche e private legalmente costituite e aventi sede in uno dei seguenti Paesi: Stati UE e Islanda. La partecipazione è aperta anche a organizzazioni internazionali.

- Strand “Accesso alla giustizia”: organizzazioni pubbliche e private legalmente costituite e aventi sede in uno degli Stati UE (escluso Danimarca e Regno Unito). Possono partecipare anche organizzazioni internazionali.

Modalità e procedure

- Strand “Daphne”: i progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 3 organizzazioni di 3 diversi Paesi ammissibili;

- Strand “Accesso alla giustizia”: i progetti possono essere presentati da una sola organizzazione (solo se progetti nazionali), oppure da una partnership  (progetti transnazionali; non vengono stabiliti requisiti minimi di partenariato).

Il proponente di progetto deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro.
Le organizzazioni a scopo di lucro possono partecipare ai progetti solo come partner (cioè non possono essere proponenti di progetto).
Agenzie e organismi UE possono partecipare ai progetti solo in qualità di partner associati (i costi della loro partecipazione non sono coperti dal cofinanziamento UE).

I progetti proposti devono prevedere una durata massima di 24 mesi.

I progetti devono essere presentati esclusivamente per via telematica, utilizzando l’apposito sistema PRIAMOS accessibile dalla pagina web dedicata al bando (l’Application form + i relativi Annexes devono essere scaricati da PRIAMOS previa registrazione al sistema).

Entità contributo

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non deve essere inferiore a € 75.000.

Scadenze

08/04/2016, ore 12 (ora dell’Europa centrale)

Aree Geografiche
UE 28
-

Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Islanda
Scadenze
Data chiusura
Identificativo
DG Giustizia e Consumatori
Stanziamento

- Daphne: € 3.019.357
- Accesso alla giustizia: € 2.000.000

Area
Unione Europea
Extra UE
Referente

Commissione europea - DG Giustizia e Consumatori