- Tipo NewsBANDO
- FonteCommissione europea
Oggetto
Bando 2014 nell’ambito della “Linea di bilancio 04.03.01.08 - Dialogo sociale e relazioni industriali”
Azioni
Sostegno al dialogo sociale europeo
- misure volte a preparare il dialogo sociale europeo (conferenze, seminari, inchieste preliminari);
- misure considerate come parte del dialogo sociale ai sensi degli articoli 154 e 155 del Trattato sul funzionamento dell’UE, quali negoziati, riunioni preparatorie ai negoziati, attività relative all’attuazione di accordi negoziati e di altri esiti di negoziato;
- misure per l`attuazione dei programmi di lavoro delle parti sociali europee (tavole rotonde, scambi di esperienze e messa in rete di attori chiave);
- misure per il monitoraggio e il follow-up delle attività e dei risultati del dialogo sociale europeo (conferenze ed altre iniziative per la diffusione e la valutazione dei risultati come eventi nazionali o europei, studi, pubblicazioni su supporto cartaceo o elettronico);
- misure volte a migliorare il coordinamento, il funzionamento e l`efficacia del dialogo sociale europeo, anche attraverso l`individuazione e lo sviluppo di approcci comuni da parte dei comitati del dialogo sociale, come lo scambio di buone prassi e le relative azioni di formazione congiunta;
- misure volte a rafforzare le capacità delle parti sociali di contribuire al dialogo sociale europeo, con particolare attenzione ai nuovi Stati UE e ai Paesi candidati (seminari di informazione e formazione);
- misure, ad opera delle parti sociali, che contribuiscono alla dimensione sociale e occupazionale della strategia Europa 2020, incluso il monitoraggio e l`analisi del suo impatto sui mercati del lavoro;
- misure volte a supportare le parti sociali europee e i comitati del dialogo sociale nel loro contributo alla valutazione d’impatto della dimensione sociale e occupazionale delle iniziative UE.
E’ data priorità a progetti proposti congiuntamente da organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori che mirano ad attuare il programma di lavoro dei comitati del dialogo sociale europeo, nonché misure per favorire l`attuazione dei risultati del dialogo sociale europeo, rafforzarne l`impatto e la visibilità, e supportane il follow-up.
Le azioni devono essere realizzate negli Stati UE o nei Paesi candidati all`adesione.
Beneficiari
Organizzazioni delle parti sociali, organizzazioni operanti nel campo delle relazioni industriali (organizzazioni non profit, università, istituti/centri di ricerca, reti non profit di organizzazioni dei lavoratori e delle imprese), autorità pubbliche, organizzazioni internazionali attive nel campo delle relazioni industriali e del dialogo sociale.
Il proponente di progetto (lead applicant) deve avere sede legale in uno degli Stati membri UE (eccetto se trattasi di organizzazioni internazionali).
Modalità e procedure
I progetti devono essere realizzati da una partnership escluso il caso in cui siano presentati da un’organizzazione internazionale o di livello europeo. Pertanto (oltre al lead applicant) devono coinvolgere come “co-applicant”, “affiliated entity” o “associated organisation” organizzazioni stabilite in altri Stati membri UE e/o in Paesi candidati.
E’ comunque richiesto il coinvolgimento, come co-applicant o associated organisation, di organizzazioni delle parti sociali di livello europeo, salvo che il progetto sia presentato da un organizzazione internazionale.
I progetti devono avere inizio entro il 31/12/2014 con durata massima di 24 mesi.
Il formulario elettronico e ulteriori documenti necessari per la presentazione dei progetti sono reperibili alla pagina web di riferimento per il bando indicata a fondo scheda.
Entità contributo
Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto (in alcuni casi fino al 95% dei costi). La sovvenzione richiesta non deve essere inferiore a € 108.000.
Scadenze
- 02/05/2014
- 25/08/2014
Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Turchia, Serbia e Albania. Dal 12 febbraio 2019 la Ex Repubblica jugoslava di Macedonia è denominata Macedonia del Nord
€ 8.500.000 (indicativamente € 4.000.000 per i progetti presentati sulla prima scadenza e € 4.500.000 per i progetti presentati sulla seconda scadenza)
Commissione europea - DG Occupazione, Affari sociali, Inclusione