Coesione sociale in America Latina: Bando EUROsociAL+

Oggetto

Bando per l’attuazione della terza fase del programma EUROsociAL, per la promozione della coesione sociale in America Latina (AL).

I Paesi beneficiari delle azioni sono quelli dell'America latina (AL):

Obiettivo

Appoggiare politiche pubbliche nazionali in AL nei settori sociale, di buona governance e di parità di genere, con l’obiettivo di migliorare i livelli di coesione sociale e rafforzare le istituzioni responsabili della sua attuazione.

Azioni

Il bando finanzierà 1 (solo) progetto le cui attività consisterà principalmente nello scambio di esperienze, conoscenze e buone pratiche fra amministrazioni pubbliche dell’UE e dell’AL nei seguenti ambiti d’azione:
 

1.Politiche Sociali
- Migliorare la qualità del lavoro, evitare e ridurre la disoccupazione, la sottoccupazione e l’economia informale e promuovere la protezione sociale e le politiche del mercato del lavoro
- Affrontare gli ostacoli che impediscono ai gruppi vulnerabili (popolazioni indigene, migranti, ecc.) di beneficiare delle politiche sociali

2. Politiche di buona governance
- Politiche fiscali e più specificamente misure per affrontare l'efficienza, l'equità, la progressività e la trasparenza del sistema di tassazione e di riscossione al fine di promuovere le politiche di coesione sociale ma anche l'aumento di responsabilità e trasparenza di governo e la lotta alla corruzione
- Parità di accesso alla giustizia per tutti eliminando barriere e misure discriminatorie; politiche che promuovono l’informazione su diritti e doveri, rafforzamento degli uffici pubblici di difesa, meccanismi alternativi di risoluzione delle controversie, riduzione delle barriere per l'accesso alla giustizia, politiche di riabilitazione sociale per i detenuti, prevenzione della violenza, ecc.
- Supporto alla pianificazione strategica a lungo termine, definizione di politiche pubbliche per la riduzione delle disuguaglianze sociali e la qualità della spesa sociale nella pubblica amministrazione (ad esempio, politica di sviluppo regionale, ecc).

3. Politiche di parità di genere
- Rafforzare i meccanismi nazionali per la promozione della donna, l’apprendimento tra pari e lo scambio di esperienze
- Favorire l'applicazione di un quadro giuridico a favore della parità di genere e facilitare possibili soluzioni per consentire alla regione di far fronte agli impegni internazionali, e il successivo monitoraggio
- Aumentare la capacità e la conoscenza delle istituzioni nazionali al fine di integrare la prospettiva di genere in diverse politiche settoriali e attuare politiche di genere
- Migliorare l'uso di dati e indicatori di genere e monitorare la spesa pubblica relative alla parità di genere

Ogni anno il proponente/consorzio dovrà presentare alla Commissione un Piano d’azione annuale, che contenga le indicazioni sulle attività programmate nell’anno per i tre ambiti d’azione. Le tipologie d’azione previste sono due:

1. Azioni specifiche a favore delle Pubbliche amministrazioni dell’AL (a livello nazionale, regionale o municipale), quali: assistenza tecnica, scambio di esperienze, conoscenze e migliori pratiche e lezioni apprese, la condivisione di esperienze e progetti pilota, seminari, workshop, incontri, etc. ;
2. Azioni orizzontali che consistono in programmazione, coordinamento, monitoraggio, valutazione e "dinamizzazione" del programma e particolari eventi di dimensione strategica volti ad approfondire e ampliare il dialogo sulla coesione sociale in America Latina

Le azioni devono essere intese a supportare reali cambiamenti politici all’interno dei governi AL nei settori prioritari indicati, avere un chiaro orientamento ai risultati, prevedere un approccio intersettoriale, avere una dimensione regionale e essere orientate alla domanda.

Le proposte di progetto devono illustrare la metodologia adottata per determinare e strutturare le azioni specifiche, per controllarle e creare sinergie e complementarità tra le diverse azioni del programma.

Le proposte di progetto saranno valutate in base a criteri di efficienza ed efficacia della programmazione del piano d'azione annuale e della capacità di instaurare un dialogo fluido con i beneficiari e le istituzioni che partecipano al programma.

Tenendo conto che il programma sarà attuata da organismi distinti degli Stati membri UE e/o dei paesi dell'AL, è essenziale che siano fissate regole e meccanismi di base per prevenire i conflitti e garantire il corretto funzionamento dell’esercizio di programmazione.

Beneficiari

Il proponente deve essere una persona giuridica senza scopo di lucro con sede nell’UE o in uno dei Paesi beneficiari di DCI II, specificamente designato dall'autorità competente del suo paese come entità che lo rappresenta nell’esecuzione e gestione del programma EUROsociAL + (ogni Stato può designare un solo organismo per questa funzione); tale ente deve appartenere una delle seguenti categorie: agenzie di cooperazione, enti di diritto pubblico che hanno funzione istituzionale di stabilire relazioni di cooperazione o fornire assistenza tecnica alle amministrazioni pubbliche dei Paesi AL; enti di diritto pubblico o privato con funzioni di servizio pubblico i cui fondatori e soci siano enti pubblici con una storia verificabile di cooperazione istituzionale con l’AL.

Il proponente può presentare il progetto da solo o creando un consorzio con uno o più co-proponenti (nel caso di consorzio, devono essere presenti almeno un rappresentante UE e uno AL); i co-proponenti devono rispettare gli stessi requisiti fissati per il proponente. Possono essere co-proponenti anche le organizzazioni internazionali.

Modalità e procedure

L’attuazione del programma prevede precisi meccanismi di funzionamento e una struttura istituzionale che comprende:
- la Commissione europea che oltre ad approvare i piani d’azione annuali ha funzioni di coordinamento e di facilitazione delle relazioni fra tutti i soggetti coinvolti;
- il Comitato direttivo di Eurosocial, un organo consultivo che offre assistenza al programma, formato da rappresentanti della Commissione e del Servizio europea per l’azione esterna (SEAE), che ha principalmente il compito di fissare l’orientamento strategico del programma e fornire pareri e raccomandazioni sui piani d’azione presentati dal proponente/consorzio proponente;
- il Comitato di coordinamento, che è formato dal proponente, i suoi eventuali co-proponenti e, se del caso, dalla Commissione e ha il compito di dare esecuzione al programma garantendo la programmazione e il coordinamento di tutte le attività, compresa l’elaborazione dei piani d’azione annuali, che devono essere costruiti sulla base delle richieste avanzate dai Paesi AL.

Le proposte progettuali possono essere scritte in inglese o spagnolo.

Durata del progetto: 48-60 mesi.

Il 15 gennaio è in programma un incontro informativo sul bando. Informazioni in merito potranno essere richieste all’e-mail o al fax indicati negli "Indirizzi utili".

Il bando segue la procedura di presentazione aperta, che implica la presentazione in un’unica soluzione del concept note e della proposta completa di progetto. La Commissione procederà prima alla valutazione concept note e solo per quelli che passeranno questa prima fase sarà valutata anche la proposta completa di progetto.

Per sottoporre la propria proposta progettuale sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR.

L'invio delle proposte progettuali alla Commissione deve essere fatta attraverso il sistema PROSPECT, in formato elettronico (accessibile direttamente attraverso la pagina web del bando).

La documentazione relativa al bando è disponibile sulla pagina web segnalata negli indirizzi utili.

Entità contributo

Il contributo coprirà tutti i costi eligibili di progetto (100%), per un massimo pari al totale delle risorse disponibili.

Scadenze

16/02/2016