• Tipo News
    BANDO
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Oggetto

Fondo Asilo, migrazione e integrazione - Bando 2015 per progetti transnazionali per l'integrazione di cittadini di Paesi terzi.

Obiettivo

Contribuire a promuovere l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi negli Stati membri dell’UE.

Azioni

Azioni

Progetti transnazionali focalizzati sulle seguenti priorità (una delle due o entrambe) e mirati a conseguire uno o più dei relativi risultati (outcomes):

Priorità 1. Promuovere l’integrazione delle donne immigrate
Outcome 1.1: condivisone di conoscenze e esperienze relative ad azioni volte a supportare le donne immigrate, in particolare quelle beneficiarie di protezione internazionale, nell’apprendimento della lingua, nell’accesso a un alloggio, nell’accesso a cure sanitarie adeguate alle loro particolari esigenze e nell’accesso alla formazione professionale e all’assistenza nella ricerca del lavoro, anche attraverso servizi che facilitino la conciliazione con la vita privata e familiare, come i servizi di assistenza all'infanzia e ad altre persone non autosufficienti.
Outcome 1.2: attuazione di iniziative concrete che favoriscano l’integrazione delle donne immigrate, comprese le richiedenti asilo e le beneficiarie di protezione internazionale, nelle società di accoglienza.
Outcome 1.3: contribuire allo sviluppo di capacità (capacity building) nei Paesi e nei settori in cui le misure destinate alle donne immigrate, e in particolare alle richiedenti asilo e alle beneficiarie di protezione internazionale, sono ancora carenti.

Priorità 2. Facilitare l’accesso al lavoro e favorire l’integrazione nel luogo di lavoro
Outcome 2.1: attuazione di iniziative concrete volte a facilitare l’accesso al lavoro degli immigrati, in particolare delle persone beneficiarie di protezione internazionale (e dei richiedenti asilo che hanno legalmente accesso al mercato del lavoro), anche attraverso l’informazione sul mercato del lavoro, la formazione professionale e linguistica , la valutazione delle competenze, l’informazione sul riconoscimento delle qualifiche e il contatto con potenziali datori di lavoro.
Outcome 2.2: individuazione di esempi sul ruolo che gli immigrati-imprenditori possono giocare nel favorire l’integrazione.
Outcome 2.3: incentivare metodi per impegnare i datori di lavoro e le parti sociali nel processo di integrazione e garantire che sul luogo di lavoro venga realizzata una migliore integrazione attraverso la promozione e la gestione efficace della diversità.
Outcome 2.4: scambio di esperienze in merito ad iniziative che coinvolgono i datori di lavoro negli sforzi per l’integrazione. Tali iniziative possono coinvolgere anche pubbliche amministrazioni, parti sociali, organizzazioni degli immigrati e altri stakeholder pertinenti.

Attività finanziabili
- Condivisione di conoscenze e sviluppo di capacità in merito alle misure di integrazione destinate alle donne immigrate;
- Sviluppo di capacità nei Paesi e nei settori dove sono ancora carenti misure destinate alle donne immigrate volte a minimizzare il loro isolamento e a garantire la loro partecipazione alla vita sociale locale;
- Iniziative concrete che favoriscano l’integrazione delle donne immigrate nelle società di accoglienza attraverso la formazione, attività educative e ricreative, la formazione professionale, l’aiuto nell’accesso al mercato del lavoro, progetti contro la discriminazione e iniziative culturali che promuovono dialogo interculturale e una cultura dell’accoglienza;
- Iniziative concrete volte a facilitare l’accesso al lavoro e l’integrazione nel luogo di lavoro degli immigrati, in particolare delle persone beneficiarie di protezione internazionale;
- Scambio di esperienze in merito ad iniziative che coinvolgono i datori di lavoro negli sforzi per l’integrazione, per esempio attraverso la formazione, i programmi di sostegno a start.up, la gestione della diversità e la promozione dell’integrazione nel luogo di lavoro. Tali iniziative possono coinvolgere anche pubbliche amministrazioni, parti sociali, organizzazioni degli immigrati e altri stakeholder pertinenti;
- Sviluppo di metodologie per la cooperazione fra diversi stakeholder mirata ad affrontare le questioni inerenti la diversità e l’integrazione nel luogo di lavoro.

I progetti proposti dovrebbero mirare ad avere un impatto/effetto diretto sui cittadini di Paesi terzi attraverso l'attuazione di azioni concrete di integrazione.

Beneficiari

Enti pubblici e enti privati non-profit stabiliti in uno degli Stati membri UE (escluso Danimarca in quanto unico Paese UE che non partecipa al Fondo), nonché organizzazioni internazionali (come specificate nel bando).
Gli enti a scopo di lucro possono partecipare unicamente in qualità di co-applicant a progetti inerenti la priorità 2 purché la loro partecipazione sia su base non profit.

Modalità e procedure

I progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 4 organismi ammissibili di 4 diversi Stati UE (escluso Danimarca).

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi (indicativamente con inizio nell’ultimo trimestre del 2016) .

I progetti devono essere presentati esclusivamente per via telematica utilizzando l’apposito sistema PRIAMOS (è pertanto necessario effettuare la registrazione al sistema).

In allegato a questa scheda è disponibile il testo del bando. L'ulteriore documentazione necessaria per partecipare è reperibile alla pagina web dedicata al bando.

Entità contributo

Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto e sarà compreso tra un minimo di € 350.000 e un massimo di € 650.000.

Scadenze

29/02/2016, ore 12.00 (ora dell'Europa centrale)

Aree Geografiche
UE 28
-

Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Scadenze
Data chiusura
Identificativo
DG HOME
Stanziamento

€ 5.250.000

Area
Unione Europea
Referente

Commissione europea - Direzione Generale Migrazione e Affari interni