Il Digital Service Act è applicabile a tutte le piattaforme online

Dal 17 febbraio è completamente applicabile in tutti gli Stati UE il Regolamento sui servizi digitali (Digital Service Act – DSA), che definisce norme chiare in materia di responsabilità sulla protezione dati per i prestatori di servizi intermediari (in particolare le piattaforme online, quali i social media) e protegge gli utenti da prodotti e contenuti illegali, tutelando i loro diritti nei confronti delle piattaforme online.

Il regolamento, approvato nel 2022, stabiliva anche che, entro la stessa data, gli Stati membri dovessero indicare alla Commissione il coordinatore nazionale per i servizi digitali, responsabile della vigilanza, dell'applicazione del Regolamento nello Stato membro, e con funzioni di coordinamento delle altre autorità nazionali competenti. L'insieme dei coordinatori nazionali per i servizi digitali di tutti gli Stati membri costituiranno il Comitato europeo per i servizi digitali, un gruppo consultivo indipendente con il compito di garantire che il DSA sia applicato in modo coerente fra tutti gli Stati e che gli utenti godano degli stessi diritti in tutto il territorio UE.

Per l’Italia il coordinatore nazionale per i servizi digitali è l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), che sul suo portale ha predisposto una sezione dedicata alle sue attività in veste di Coordinatore nazionali per i servizi digitali.

Il 17 febbraio è anche entrata in funzione la piattaforma AGORA, che sarà la spina dorsale per la vigilanza, l'indagine, l'applicazione e il monitoraggio dei servizi che rientrano nell'ambito di applicazione della legge sui servizi digitali.

A un approfondimento sul DSA e su altri atti normativi riguardanti i dati e i servizi digitali, è stato dedicato un redazionale a inizio dicembre 2023.