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    RISULTATO
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    Commissione europea
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Il 25 aprile si è tenuta a Bruxelles la cerimonia di premiazione dei vincitori della terza edizione del Premio Capitali europee dell'inclusione e della diversità, il concorso dell'UE che punta a dare riconoscimento e visibilità alle migliori prassi sviluppate da città o regioni europee per promuovere l’inclusione e creare società libere dalla discriminazione.

I vincitori di quest'anno sono città e comuni di Croazia, Italia, Slovenia, Spagna e Svezia, ovvero:

Nella categoria "amministrazioni locali con più di 50.000 abitanti":

  • prima classificata è la città di Zagabria, in Croazia, per una serie di iniziative e strategie specifiche su come sostenere, proteggere e includere le donne, le persone con disabilità, le persone LGBTIQ +, i migranti e i rom;
  • al secondo posto si classifica il comune svedese di Växjö per il suo approccio globale all'integrazione della prospettiva di genere nelle politiche e nei programmi regionali;
  • terza classificata è la città spagnola di La Laguna per l'ampia gamma di iniziative e la portata delle sue politiche relative a questioni di genere, migranti, disabilità, età, persone LGBTIQ, etnia e religione.

Nella categoria "amministrazioni locali con meno di 50.000 abitanti":

  • prima classificata è la città italiana di Corbetta per le sue azioni e iniziative con una prospettiva intersezionale e partecipativa, in particolare in relazione alle persone con disabilità, alle donne e alle persone LGBTIQ; 
  • seconda classificata è la città di Miranda de Ebro, in Spagna, per l'approccio innovativo della Casa dell'uguaglianza, che rappresenta un polo per l'attuazione di programmi e iniziative per superare varie forme di discriminazione;
  • al terzo posto il comune spagnolo di Casares per la lodevole ambizione e l'impegno profuso per promuovere l'uguaglianza e l'inclusione, nonostante le dimensioni relativamente ridotte (9.000 abitanti).

Il Premio speciale per le autorità che rendono le città e le regioni sicure per le donne affrontando la violenza contro le donne è stato riconosciuto, invece, ai seguenti vincitori:

  • prima classificata è la città di Lubiana, in Slovenia, che, in collaborazione con la società civile, sostiene gli sforzi di solidarietà per istituire un sistema di sostegno globale che affronti la violenza contro le donne;
  • seconda classificata è la città spagnola di Miranda de Ebro che, con la partecipazione attiva delle donne vittime di violenza, riunisce in un fronte comune responsabili politici, educatori, servizi sociali e società civile;
  • il terzo premio va al comune di Växjö, in Svezia, per la pianificazione strategica di cui ha dato prova in termini di finanziamento, sostegno e sensibilizzazione, nonché per aver istituito un dipartimento dedicato alla violenza contro le donne.

In più, alla città italiana di Corbetta, già vincitrice in questa edizione del concorso, è stato riconosciuto anche il Premio del pubblico.

Con la cerimonia di premiazione ha inoltre preso ufficialmente avvio il Mese europeo della diversità. Infatti, a partire dal 2020, ogni anno, a maggio l'Unione europea celebra il Mese europeo della diversità, per promuovere la creazione di ambienti equi e inclusivi a vantaggio di tutti.

Durante questo mese, la Commissione europea esorta imprese e organizzazioni a sensibilizzare e mettere in luce l'importanza della diversità e dell'inclusione sui luoghi di lavoro e nella società organizzando eventi e attività. Nelle prossime settimane sono in programma più di 50 eventi.

Area
Unione Europea