• Tipo News
    LEGISLAZIONE
  • Fonte
    Gazzetta Ufficiale UE
  • Del

Raccomandazione (UE) 2018/334 della Commissione, del 1° marzo 2018, sulle misure per contrastare efficacemente i contenuti illegali online

In questa raccomandazione la Commissione europea fa seguito agli impegni presi nel settembre del 2017 (nella comunicazione su una maggior responsabilizzazione delle piattaforme online nella lotta ai contenuti illeciti - COM(2017)555) di monitorare i progressi compiuti nella lotta ai contenuti illegali online e valutare l'eventuale necessità di misure supplementari per garantire rapidità e proattività nella rilevazione e nella rimozione di tali contenuti. In particolare raccomanda agli Stati membri e alle imprese di adottare una serie di misure operative volte a intensificare ulteriormente le attività in questo ambito prima di decidere sull'eventuale necessità di adottare proposte legislative al riguardo. Le raccomandazioni si applicano a tutte le forme di contenuti illegali, da quelli di natura terroristica all'incitamento all'odio e alla violenza, dal materiale pedopornografico alle merci contraffatte e alle violazioni del diritto d'autore.

La diffusione di contenuti illegali online mina la fiducia dei cittadini nei confronti di internet e rappresenta una minaccia per la sicurezza. Le misure settoriali volontarie raccomandate dalla Commissione attraverso il Forum dell'UE su internet relativo ai contenuti terroristici online, il codice di condotta per contrastare l'illecito incitamento all'odio online e il protocollo d'intesa sulla vendita di merci contraffatte hanno permesso di ottenere risultati. Restano tuttavia ampie possibilità di ulteriori e più efficaci interventi, in particolare sui problemi collegati ai contenuti terroristici.

La raccomandazione prevede misure operative volte a garantire una più rapida rilevazione e rimozione dei contenuti illegali online, a rafforzare la collaborazione tra imprese, segnalatori affidabili e autorità preposte all'applicazione della legge e ad aumentare la trasparenza e le garanzie a favore dei cittadini. In sintesi:
- Procedure di “segnalazione e azione” più chiare: le imprese dovrebbero definire regole semplici e trasparenti per la segnalazione dei contenuti illegali, comprese procedure accelerate per i “segnalatori affidabili”.
- Strumenti più efficienti e tecnologie proattive: le imprese dovrebbero predisporre sistemi di segnalazione chiari per gli utenti e dotarsi di strumenti proattivi di rilevazione e rimozione dei contenuti illegali, in particolare per quanto concerne i contenuti terroristici e quelli che risultano illegali anche senza necessità di essere contestualizzati, come la pedopornografia o i contenuti relativi a merci contraffatte.
- Misure di salvaguardia più solide a tutela dei diritti fondamentali: per garantire l'accuratezza e la fondatezza delle decisioni relative alla rimozione dei contenuti, in particolare quando vengono usati strumenti automatizzati, le imprese dovrebbero predisporre misure di salvaguardia efficaci e appropriate, comprese sorveglianza e verifiche umane, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, della libertà di espressione e delle norme sulla protezione dei dati.
- Una particolare attenzione alle piccole imprese: le imprese del settore dovrebbero fare ricorso ad accordi volontari per collaborare e condividere esperienze, migliori prassi e soluzioni tecnologiche, comprese le soluzioni che consentono la rilevazione automatica dei contenuti illegali.
- Una più stretta collaborazione con le autorità: ove vi siano prove di reati gravi, o il sospetto di minacce alla vita o alla sicurezza delle persone derivanti da contenuti illegali, le imprese dovrebbero informarne immediatamente le autorità preposte all'applicazione della legge. Gli Stati membri sono incoraggiati a stabilire gli opportuni obblighi giuridici.

Oltre a quelle citate, la Raccomandazione prevede anche delle misure specifiche relative ai contenuti terroristici online, la cui proliferazione deve essere trattata come una questione della massima urgenza:
- Intervento entro un'ora come regola generale, considerato che i contenuti terroristici producono i danni maggiori nelle prime ore successive alla loro pubblicazione.
- Rilevazione più rapida e rimozione efficace: oltre a basarsi sulle segnalazioni, le società del web dovrebbero attuare misure proattive, compresa la rilevazione automatizzata, per rimuovere o disabilitare in modo rapido ed efficace i contenuti terroristici e prevenirne la ricomparsa. Per aiutare le piattaforme più piccole le imprese dovrebbero condividere e ottimizzare strumenti tecnologici adeguati e sviluppare accordi di collaborazione che consentano una migliore cooperazione con le autorità pertinenti.
- Miglioramento del sistema delle segnalazioni qualificate: dovrebbero essere predisposte procedure accelerate per il trattamento più rapido possibile delle segnalazioni qualificate.
- Comunicazioni periodiche: gli Stati membri dovrebbero informare la Commissione, ad intervalli regolari, preferibilmente ogni tre mesi, in merito alle segnalazioni qualificate e al loro seguito, nonché alla collaborazione generale con le imprese per arginare i contenuti terroristici online.

La Commissione monitorerà i provvedimenti adottati in risposta a questa raccomandazione e deciderà se siano necessarie ulteriori misure, ove necessario anche di carattere legislativo. Proseguirà inoltre il proprio lavoro di analisi, in stretta collaborazione con i soggetti interessati (in particolare avvierà a breve una consultazione pubblica).

Fonte: Comunicato stampa RAPID: leggi il comunicato stampa completo