Acronimo
CTE - INTERREG ITALIA CROAZIA 2021-2027
Anno di inizio
2021
Anno di fine
2027
Area
Unione Europea

Di cosa si occupa

Interreg Italia-Croazia è il programma di Cooperazione Territoriale Europea (CTE) che promuove la cooperazione transfrontaliera tra territori italiani e croati che si affacciano sul mare Adriatico.
Come per il periodo 2014-2020 per l’Italia sono interessati i territori di 25 province: Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Udine, Gorizia, Trieste, Pordenone, Venezia, Padova, Rovigo, Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno , Teramo, Pescara, Chieti, Campobasso, , Foggia, Bari, Barletta-Andria-Trani , Brindisi, Lecce; per la Croazia sono interessati i territori di 8 contee: Primorsko-goranska, Licko-senjska, Zadarska, Šibensko-kninska, Splitsko-dalmatinska, Istarska, Dubrovacko-neretvanska (Adriatic Croatia region),Karlovacka (Pannonian Croatia region).

Obiettivo

Sfruttare le opportunità di sviluppo dell’area offerte dal mar Adriatico, facendo leva sulla posizione strategica, sulle buone prestazioni dei porti dell'area, sulla ricchezza della biodiversità e sulla forte attrattiva turistica costiera della regione, concentrando quindi gli sforzi di cooperazione sui settori dell'economia blu, in linea con la strategia dell'UE per l'economia blu.

Cosa finanzia

Il programma presenta 5 priorità, con 7 obiettivi specifici (OS)

Priorità 1: Crescita sostenibile nella blue economy
OS 1.1: Sviluppare e potenziare le capacità di ricerca e innovazione e l'adozione di tecnologie avanzate;
OS 1.4: Sviluppare competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità

Priorità 2: Un ambiente condiviso verde e resiliente
OS 2.4: Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza tenendo conto degli approcci basati sugli ecosistemi;
OS 2.7: Rafforzare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento

Priorità 3: Trasporto marittimo e multimodale sostenibile
OS 3.2: Sviluppare e migliorare la mobilità nazionale, regionale e locale sostenibile, resiliente ai cambiamenti climatici, intelligente e intermodale, compreso un migliore accesso alle TEN-T e alla mobilità transfrontaliera

Priorità 4: Cultura e turismo per uno sviluppo sostenibile
OS 4.6: Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione sociale e nell'innovazione sociale

Priorità 5: Governance integrata per una cooperazione più forte
OS 5.1: Altre azioni per sostenere una migliore governance della cooperazione

Per le diverse priorità vengono finanziate specifiche tipologie di azioni (precisate nei bandi che verranno lanciati per l’attuazione del programma)

Chi può partecipare

I beneficiari sono diversi per le diverse priorità e vengono specificati nei singoli bandi.

Entità del finanziamento

Il contributo del programma potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili di progetto. I beneficiari italiani sono cofinanziati, per la differenza, dal fondo di rotazione (nazionale).

I massimali di contributo per le diverse categorie di progetti saranno specificati nei relativi bandi.
Il budget complessivo ammonta a 216.232.834 euro dei quali
172.986.266 euro di provenienza FESR

Come accedere al finanziamento

Il bando finanzia diverse categorie di progetti:

- Progetti standard: progetti di cooperazione complessi, originati tipicamente dal riconoscimento di un bisogno o di un potenziale, che sperimentano una potenziale soluzione transfrontaliera. Attuano azioni come la realizzazione di nuove soluzioni, la sperimentazione di nuovi servizi, lo sviluppo di strategie, piani d'azione congiunti e progetti pilota, la condivisione di competenze, l'organizzazione di azioni di formazione congiunte e la creazione di nuove strutture di governance.
Dovrebbero essere sviluppati sulla base di un concept di progetto innovativo, ma è fortemente incoraggiata anche la capitalizzazione di progetti e risultati precedenti.
Durata: 24-30 mesi
Partenariato: 3-8 partner (almeno uno italiano e almeno uno croato)

- Progetti di piccola scala: nuove forme di cooperazione tese a raggiungere nuovi gruppi target e consentire ai nuovi entrati di contribuire al miglioramento della coesione sociale, economica e territoriale della regione transfrontaliera. Rispetto ai progetti Standard, hanno una durata più breve e prevedono partenariati più ridotti, interventi di portata limitata realizzati principalmente da organizzazioni più piccole, che affrontano questioni tematiche specifiche e bisogni molto concreti sul territorio. Il loro obiettivo è di migliorare la collaborazione giuridica e amministrativa transfrontaliera, rafforzare i canali di comunicazione e aumentare le capacità di istituzioni e stakeholder (comprese le autorità pubbliche), ad esempio attraverso l'attuazione di campagne di sensibilizzazione, l'attuazione di attività di formazione e istruzione, scambi scolastici, coinvolgimento dei giovani, concorsi di idee, altre azioni specifiche volte a migliorare e facilitare la cooperazione con le organizzazioni dell’altra sponda dell’Adriatico.
Durata: 12-18 mesi
Partenariato: 2-4 partner (almeno uno italiano e almeno uno croato)

- OSI – Operazioni di importanza strategica: nuovo tipo di progetti che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del programma attraverso inviti a presentare proposte mirati dedicati a domini specifici e, di conseguenza a categorie di beneficiari o sfide strategiche e potenzialità indagate dalle iniziative faro di EUSAIR; questi progetti forniscono un contributo significativo al raggiungimento degli obiettivi del programma e sono oggetto di particolari misure di monitoraggio e comunicazione.

Contenuto creato il 12/04/2023