- Tipo NewsBANDO
- FonteGazzetta Ufficiale UE
- Del
Oggetto
Bando nell’ambito del programma “Erasmus+” (Azione chiave 2, Settore "Istruzione e formazione"): sostegno ad Alleanze delle abilità settoriali.
Obiettivo
Le Alleanze delle abilità settoriali mirano ad affrontare le carenze di competenze in relazione a uno o più profili professionali in un settore specifico del mercato del lavoro. A tal fine individuano le esigenze esistenti o emergenti proprie di determinati settori del mercato del lavoro (sul lato della domanda) e migliorano la capacità dei sistemi di istruzione e formazione professionale iniziale e continua di rispondere a queste esigenze (sul lato dell’offerta).
Azioni
Sostegno a progetti riguardanti uno dei seguenti lotti:
Lotto 1 - Alleanze delle abilità settoriali per l’individuazione del fabbisogno di competenze
Le Alleanze di questo lotto sono finalizzate ad individuare e fornire informazioni dettagliate sul fabbisogno di competenze e sulle lacune presenti in un determinato settore economico.
Si dovrebbe realizzare una collaborazione tra soggetti pubblici e privati sul mercato del lavoro (ministeri del Lavoro, parti sociali, istituti di istruzione e formazione, servizi di informazione sul mercato del lavoro, imprese/PMI, Camere di commercio, servizi per l’impiego e istituti nazionali di statistica) al fine di individuare e prevedere le carenze di competenze e gli squilibri tra domanda e offerta di competenze persistenti a livello settoriale per un determinato gruppo di profili professionali. È importante ottimizzare le sinergie con altre iniziative settoriali.
L’Alleanza deve interessare almeno 12 Paesi del programma e comprendere almeno 2 organizzazioni, di cui almeno 1 rappresentativa dell’industria e almeno 1 rappresentativa degli istituti di istruzione e formazione.
Lotto 2 - Alleanze delle abilità settoriali per la pianificazione e l’erogazione di IFP
Queste Alleanze sono finalizzate ad affrontare le carenze e il fabbisogno di competenze registrati in un settore economico specifico, sviluppando programmi di studio e metodologie didattiche e formative. I programmi di studio e le metodologie didattiche dovrebbero prevedere una forte componente di apprendimento sul lavoro e promuovere la mobilità transnazionale dei discenti.
L’Alleanza deve interessare almeno 4 Paesi del programma e comprendere almeno 8 organizzazioni, di cui almeno 3 devono essere imprese, rappresentanti dell’industria o del settore (per esempio, Camere di commercio o associazioni di categoria) e almeno 3 devono essere istituti di istruzione e formazione.
Lotto 3 - Alleanze delle abilità settoriali per l’attuazione di un nuovo approccio strategico (piano) alla cooperazione settoriale sulle competenze.
Il piano per la cooperazione settoriale sulle competenze ("Blueprint") è una delle dieci azioni previste dalla nuova agenda per le competenze per l’Europa. Il suo scopo è migliorare le informazioni sulle competenze e fornire una strategia e strumenti chiari per far fronte alle carenze di competenze all’interno di settori economici specifici. Sarà lanciato sotto forma di iniziativa pilota in sei settori: automobilistico, difesa, tecnologia marittima, geoinformazioni spaziali, tessile-abbigliamento-pelle-calzature e turismo.
Le Alleanze di questo lotto sosterranno l’attuazione del piano elaborando strategie settoriali per le competenze. Una strategia settoriale deve produrre un impatto sistemico e strutturale sulla riduzione delle carenze di competenze oltre che assicurare una qualità adeguata e livelli di competenze appropriati per sostenere la crescita, l’innovazione e la competitività nel settore. Gli obiettivi del lotto 1 (previsione della domanda di competenze) e del lotto 2 (risposta al fabbisogno di competenze individuato tramite la progettazione e l’erogazione di IFP) devono essere inclusi nella strategia settoriale.
L’Alleanza sarà guidata dall'industria e coinvolgerà altri stakeholder. Deve interessare almeno 6 Paesi del programma e comprendere almeno 12 organizzazioni, di cui almeno 5 devono essere imprese, rappresentanti dell’industria o del settore (per esempio, Camere di commercio o associazioni di categoria) e almeno 5 devono essere istituti di istruzione e formazione.
Beneficiari
Lotto 1
Parti sociali europee e/o nazionali; ministeri del Lavoro o organismi ad essi associati (agenzie o consigli); servizi per l’impiego pubblici o privati; istituti di ricerca che studiano il mercato del lavoro; istituti nazionali di statistica; piccole, medie o grandi imprese, pubbliche o private (fra cui le imprese sociali); agenzie per lo sviluppo economico; Camere di commercio, dell’industria o del lavoro; associazioni settoriali o professionali dei datori di lavoro o dei lavoratori e Camere dell’artigianato; organizzazioni ombrello settoriali su scala europea o nazionale; istituti di istruzione o formazione a livello locale, regionale o nazionale; istituti di ricerca per settori distinti; organismi che forniscono orientamento professionale, servizi di informazione e consulenza professionale; autorità pubbliche responsabili dell’istruzione e formazione a livello regionale o nazionale.
Lotto 2
Imprese pubbliche o private (fra cui imprese sociali), in particolare se dotate di un dipartimento di formazione proprio, se offrono tirocini professionali e se propongono una formazione condivisa (programmi di formazione collaborativi); organizzazioni UE o nazionali che rappresentano l’industria, le PMI, le organizzazioni settoriali pertinenti; istituti d’istruzione e formazione professionale pubblici o privati, compresi centri di formazione interaziendali e istituti d’istruzione superiore che offrono IFP; reti di istituti d’istruzione e formazione professionale e organizzazioni europee o nazionali che li rappresentano; ministeri e autorità responsabili dell’istruzione e formazione a livello regionale o nazionale; organizzazioni o reti, a livello UE o nazionale, che rappresentano le parti sociali, l’industria, le organizzazioni settoriali, le professioni e le parti interessate nel settore dell’istruzione e della formazione, comprese le organizzazioni giovanili; Camere di commercio, dell’industria, dell’artigianato o del lavoro, e altri organismi intermediari; consigli settoriali sulle competenze; agenzie per lo sviluppo economico, istituti di statistica e di ricerca; organismi culturali e/o creativi, organismi che forniscono orientamento professionale, consulenza professionale, servizi di informazione e servizi per l’impiego; organismi di accreditamento, certificazione, riconoscimento dei titoli di studio o responsabili del rilascio di qualifiche (organismi con una «funzione di regolamentazione»).
Lotto 3
Imprese pubbliche o private attive nei settori selezionati per l’iniziativa pilota, soprattutto se dotate di un dipartimento di formazione proprio, se offrono tirocini professionali e se propongono una formazione condivisa (programmi di formazione collaborativi); organizzazioni UE o nazionali che rappresentano l’industria, le PMI, le organizzazioni settoriali pertinenti; istituti di istruzione o formazione pubblici o privati, compresi i centri di formazione e gli istituti di istruzione superiore (e le accademie militari del settore della difesa); reti di istituti d’istruzione e formazione professionale e organizzazioni europee o nazionali che li rappresentano; ministeri e autorità responsabili dell’istruzione e formazione a livello regionale o nazionale; organizzazioni o reti, a livello UE o nazionale, che rappresentano le parti sociali, l’industria, le organizzazioni settoriali, le professioni e le parti interessate nel settore dell’istruzione e della formazione, comprese le organizzazioni giovanili; Camere di commercio, dell’industria, del lavoro e altri organismi intermediari del settore pertinenti; consigli settoriali sulle competenze; agenzie per lo sviluppo economico, istituti di statistica e di ricerca; organismi che forniscono orientamento professionale, consulenza professionale, servizi di informazione e servizi per l’impiego; organismi di accreditamento, certificazione, riconoscimento dei titoli di studio o responsabili del rilascio di qualifiche (organismi con una «funzione di regolamentazione»); organismi che rappresentano le autorità pertinenti a livello regionale e nazionale.
Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei Paesi del programma indicati a fondo scheda (voce “Aree geografiche coinvolte” ).
Modalità e procedure
I progetti devono avere inizio tra l’1/12/2017 e il 31/01/2018 con una durata variabile a seconda del Lotto (2, 3 o 4 anni).
Per la presentazione delle candidature è necessario registrarsi al Portale dei partecipanti al fine di ottenere un Participant Identification Code (PIC). Il PIC sarà richiesto per generare l`eForm (formulario elettronico) e presentare la candidatura online (per tutti i dettagli sulla procedura di presentazione delle candidatura si veda anche la sezione "How to apply" della pagina web dedicata al bando).
In allegato il testo del bando e le relative Guidelines. Ulteriore documentazione necessaria per partecipare è reperibile nella pagina web dedicata al bando.
Entità contributo
Il contributo UE può coprire fino all’ 80% dei costi totali ammissibili del progetto, per un ammontare variabile a seconda del Lotto.
Lotto 1: sovvenzione compresa tra 330.000 e 500.000 euro. Si prevede di finanziare 3 progetti.
Lotto 2: sovvenzione compresa tra 700.000 e 1.000. 000 euro. Si prevede di finanziare 4 progetti.
Lotto 3: sovvenzione massima pari a 4.000.000 euro. Si prevede di finanziare 6 progetti, 1 per ogni settore dell’iniziativa pilota.
Scadenze
02 maggio 2017, ore 12.00 (ora dell’Europa centrale) .
Update del 2/05/2017: come indicato sulla pagina web di riferimento per il bando, la scadenza viene posticipata al 4 maggio 2017, ore 12.00 (ora dell' Europa centrale)
Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Norvegia, Islanda e Liechtenstein.
28.000.000 euro:
- 1.000.000 euro per il Lotto 1
- 3.000.000 euro per il Lotto 2
- 24.000.000 euro per il Lotto 3
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