• Tipo News
    BANDO
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Oggetto

Bando per azioni volte a migliorare l’accesso a un’istruzione di base (istruzione pre-scolastica, primaria e secondaria inferiore) di qualità da parte dei bambini che vivono in ambienti fragili e colpiti da crisi, nel quadro del programma DCI II-Beni pubblici e sfide globali - settore Sviluppo umano.

Obiettivo

Sviluppare modelli basati su prove e fornire un'istruzione di base di qualità in un contesto di apprendimento sicuro per i bambini che vivono in ambienti fragili e colpiti da crisi prolungate e contribuire a rafforzare la resilienza sociale e istituzionale per rendere  sostenibili queste azioni.

Azioni

Le proposte progettuali devono comprendere tutte le seguenti priorità:

1. Ambienti d’apprendimento sicuri
Le proposte progettuali devono concentrarsi su ambienti di apprendimento sicuri che garantiscano che i bambini sono al sicuro all’interno e nei pressi della scuola e che contribuiscano al benessere emotivo, psicologico e fisico dei bambini

2. Insegnamento e apprendimento
Le azioni dovrebbero concentrarsi sullo sviluppo professionale degli insegnanti e dei dirigenti scolastici in ambienti di crisi e sostenere gli insegnanti che devono aiutare gli studenti ad affrontare i conflitti e le crisi mentre sperimentano essi stessi le medesime sfide psicosociali.

3. Ricerca, raccolta e gestione dei dati
Le azioni proposte dovranno affrontare la sfida comune di raccogliere dati precisi in materia di istruzione, compresi gli insegnanti ed i bambini che hanno bisogno di istruzione, di accesso alle opportunità di formazione e di qualità della formazione che ricevono. Ove possibile le azioni dovrebbero concentrarsi sul rafforzamento delle autorità scolastiche a livello nazionale e locale per gestire in modo efficace la raccolta di dati per l'analisi, la pianificazione e l'attuazione delle proposte.
La proposta progettuale dovrebbe integrare anche la ricerca sull'insegnamento e l'apprendimento in questi  contesti, per garantire una solida base fondata su dati concreti per lo sviluppo di politiche e azioni a livello nazionale, regionale e globale. Dovrebbero inoltre essere stabiliti collegamenti con le reti, le iniziative e le piattaforme globali e regionali esistenti per la gestione delle conoscenze.

4. Tener conto del contesto di conflitto
Le azioni proposte devono adottare un approccio che tenga conto della situazione di conflitto e devono prendere in considerazione gli standard minimi INEE (Rete internazionale per l'educazione nelle emergenze) per l'istruzione, compreso il principio di non nuocere.

(alcuni esempi di attività ammissibili in relazione alle diverse priorità sono elencati nelle guidelines - punto 2.1.4)

Beneficiari

Persone giuridiche senza scopo di lucro rientranti in una delle seguenti categorie: ONG e organizzazioni intergovernative internazionali. Le ONG possono aver sede in uno dei seguenti Stati: UE, EFTA/SEE, IPA II, Paesi/territori in via di sviluppo compresi nella lista OCSE/DAC dei riceventi dell’APS che non sono membri del G20, ovvero: Least Developed Countries (LDCs), Other Low Income Countries, Lower Middle Income Countries  and Territories, Upper Middle Income Countries and Territories, oppure in uno dei Paesi e Territori d’Oltremare (PTOM) o infine in uno stato OCSE non UE (esclusivamente se le attività vengono realizzate in un Paese della categoria LDC oppure Highly Indebted Poor Country - HIPC).

Modalità e procedure

I progetti devono essere scritti in inglese o francese e avere una durata compresa fra 48 e 60 mesi.
Un progetto si dovrà svolgere in 2 (soli) Paesi ammissibili fra i seguenti: Sudan, Sud Sudan, Yemen, Eritrea, Etiopia, Kenya, Somalia, Uganda, Gibuti, Iraq, Afghanistan, Myanmar, Camerun, Burundi, Repubblica centrafricana, Chad, Repubblica democratica del Congo, Ruanda, Mali, Tanzania, Niger, Nigeria e Colombia.
Una proposta progettuale deve prevedere il partenariato fra almeno un proponente e un co-proponente. I due Paesi nei quali il progetto si realizza devono essere rappresentati nella partnership da almeno un soggetto locale. Almeno una delle organizzazioni coinvolte nel partenariato deve avere una dimostrabile esperienza nel portare avanti la ricerca sull’insegnamento e l’apprendimento.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti i cui concept note siano stati valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT.

Tutta la documentazione relativa al bando è reperibile sulla pagina web indicata negli Indirizzi Utili.
 

Entità contributo

Il contributo comunitario può coprire fino al 90% dei costi ammissibili del proponente se questi è stabilito nel Pese nel quale il progetto si realizza (fino all’80% dei costi ammissibili del proponente se questi ha sede nel’UE, OCSE o EFTA/SEE) per un massimo di € 5.000.000. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a € 4.000.000 (o inferiore al 50% dei costi).

Scadenze

06/04/2017

Scadenze
Data chiusura
Identificativo
EuropeAid/154521/DH/ACT/Multi
Stanziamento

€ 21.000.000

Referente

Commissione europea - Sviluppo e cooperazione EuropeAid