• Tipo News
    BANDO
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    Funding & Tenders Portal

La rete di conoscenze dell'Unione in materia di protezione civile (EU’s Civil Protection Knowledge Network) è stata istituita nel quadro del Meccanismo dell'Unione di protezione civile (UCPM) come strumento chiave di cooperazione, scambio, partenariato e networking per un migliore flusso di informazioni, una spinta all'innovazione, una migliore conoscenza, una maggiore esperienza e un consolidamento delle evidenze scientifiche.

La missione della rete è di riunire esperti e organizzazioni di protezione civile e gestione dei disastri, rendere accessibili a tutti le conoscenze sulla protezione civile e sulla gestione dei disastri e promuovere l'innovazione per una protezione civile più efficiente ed efficace.

Al fine di contribuire al consolidamento e all'operazionalizzazione della rete il programma ha lanciato un invito a presentare proposte sui partenariati della rete per il finanziamento di progetti che sosterranno direttamente lo sviluppo delle sue attività chiave.

I progetti dovranno istituire comunità tematiche/centri di competenza che genereranno, promuoveranno, verificheranno, scambieranno e diffonderanno conoscenze, competenze, innovazione ed evidenze scientifiche a sostegno dei pilastri Sviluppo di capacità (Capacity-Development ) e Scienza.

1. Il pilastro Sviluppo di capacità mira a riunire, promuovere e rafforzare le iniziative di sviluppo delle capacità rilevanti per gli stakeholder della protezione civile e della gestione dei disastri, con un'attenzione particolare all'UCPM; si basa, per quanto possibile, su strutture e attività esistenti. La formazione, le esercitazioni e altre attività educative mirano a rafforzare le capacità, le conoscenze, le competenze e le capacità individuali, organizzative e istituzionali nella prevenzione, preparazione e risposta alle catastrofi.

2. Il pilastro Scienza mira a riunire mondo accademico, professionisti e decisori per la cooperazione multidisciplinare, intersettoriale e transfrontaliera finalizzata ad applicare le conoscenze scientifiche alla gestione del rischio di catastrofi (DRM) e, in particolare, alla prevenzione e preparazione di attività in modo più efficiente. Esso aiuta a identificare, promuovere e alimentare i bisogni della comunità di protezione civile nelle agende di ricerca nazionali e internazionali e migliora l'uso e la diffusione delle conoscenze scientifiche esistenti e in via di sviluppo in tutte le fasi del DRM.

Comunità tematiche/centri di competenza saranno gruppi specializzati multinazionali e multidisciplinari con ambienti organizzativi che si sforzano di sviluppare standard elevati di condotta nei settori dello sviluppo delle capacità, dell'apprendimento, della ricerca e dell'innovazione nella protezione civile e nella gestione del rischio di catastrofi. Riuniranno individui (professionisti, ricercatori ed esperti) provenienti da istituzioni (autorità di protezione civile nazionali e locali, centri di ricerca, istituti politici, centri di eccellenza ecc.) impegnate nella prevenzione, preparazione e risposta alle catastrofi.

Le comunità tematiche/centri di competenza riuniranno, svilupperanno, diffonderanno e scambieranno conoscenze e competenze all'avanguardia; incoraggeranno l'eccellenza scientifica; stimoleranno l'innovazione tecnologica; orienteranno obiettivi educativi e di apprendimento e sosterranno il processo decisionale e politico in materia di protezione civile e gestione dei disastri.

Il bando presenta 2 obiettivi specifici (un progetto deve riguardarli entrambi):
1. Progettare, sviluppare e implementare comunità tematiche/centri di competenza multidisciplinari e basati sul rischio per gli stakeholder della protezione civile e della gestione dei disastri.

2. Progettare, sviluppare e attuare attività di Sviluppo di capacità e Scienze applicate che contribuiscano alla costruzione e condivisione di conoscenze, competenze e abilità nella protezione civile e nella gestione dei disastri.

Sono ammissibili a presentare una proposta di progetto enti pubblici o privati tra cui il mondo accademico, i centri scientifici, i centri di formazione, le autorità di protezione civile e le organizzazioni internazionali; tali enti devono essere stabiliti nell’UE (compresi Paesi e territori d’Oltremare) negli Stati ammissibili all’UCPM (Islanda, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia) o in altri paesi non UE e in particolare nei Paesi IPA non partecipanti all’UCPM (Albania, Bosnia-Erzegovina e Kosovo) e nei paesi della politica di vicinato (Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldova, Ucraina, Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina e Tunisia

Una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato di enti di almeno 5 Stati ammissibili, dei quali almeno 3 devono essere Stati UE. Il coordinatore del progetto deve essere un ente nazionale di protezione civile o altra pubblica autorità nazionale competente sui temi oggetto del progetto, stabilito nell’UE.

I partner dovrebbero avere background e competenze complementari tra loro.

Il bando è inoltre articolato in 2 topic, con budget separati:

A. Budget generale - progetti senza ambito tematico e geografico predefinito: 1.500.000 EUR

B. Budget Next Generation EU - progetti con ambito tematico e geografico predefinito: 2.500.000 EUR

Il contributo comunitario copre fino all’85% dei costi di progetto, per un massimo di 700.000 euro

Scadenza per la presentazione delle proposte progettuali: 09/06/2022

Tutta la documentazione è scaricabile qui (specifica per topic)

Scadenze
Data chiusura
Identificativo
UCPM-2022-KN
Area