• Tipo News
    POLITICA GENERALE
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

La Commissione europea ha varato il "Meccanismo di incentivazione dei talenti". L’iniziativa è stata lanciata con la Comunicazione Harnessing talent in Europe’s regions  e costituisce la prima iniziativa chiave del 2023 per l'Anno europeo delle competenze, proposto dalla stessa Commissione e mirato a dare nuovo impulso alla riqualificazione professionale e al miglioramento delle competenze.

Il Meccanismo di incentivazione dei talenti aiuterà le regioni dell'UE colpite dal rapido calo della popolazione in età lavorativa a formare, trattenere e attrarre le persone, le capacità e le competenze necessarie per contrastare gli effetti della transizione demografica.

Sono 82 le regioni, di 16 Stati membri, fortemente colpite dalla diminuzione della popolazione in età lavorativa, dalla bassa percentuale di laureati o dalla mobilità negativa dei cittadini di età tra i 15 e i 39 anni. Queste regioni, dove vive quasi il 30% della popolazione dell'UE, presentano carenze strutturali specifiche, come l'inefficienza del mercato del lavoro e dei sistemi di istruzione, formazione e apprendimento per gli adulti, gli scarsi risultati nei settori dell'innovazione, della governance pubblica o dello sviluppo delle imprese e l'accesso limitato ai servizi. Molte di queste regioni si trovano quindi già bloccate in una cosidetta "trappola per lo sviluppo dei talenti" e questa situazione, se non verrà affrontata, metterà a repentaglio la prosperità dell'UE nel lungo periodo.

Per rispondere a queste sfide, il Meccanismo di incentivazione dei talenti sarà basato su 8 pilastri con le seguenti misure:

- l'avvio, nel 2023, di un progetto pilota per aiutare le regioni toccate dalla "trappola per lo sviluppo dei talenti", selezionate con un invito a presentare proposte, a sviluppare e attuare strategie e progetti per formare, attrarre e trattenere i lavoratori qualificati;

- l’iniziativa "Adattamento intelligente delle regioni alla transizione demografica", prevista sempre nel 2023, che aiuterà le regioni con un alto tasso di emigrazione giovanile ad adattarsi alla transizione demografica e a investire nello sviluppo dei talenti tramite politiche territoriali mirate. Le regioni verranno selezionate a seguito di un invito a presentare proposte;

- lo Strumento di sostegno Tecnico (SST) che, attraverso l'invito a presentare proposte 2023, sosterrà gli Stati membri per progettare e attuare le riforme necessarie a livello nazionale e regionale per affrontare la riduzione della popolazione in età lavorativa e la carenza di competenze;

- il sostegno a titolo dei programmi della politica di coesione per stimolare l’innovazione e promuovere opportunità connesse a posti di lavoro altamente qualificati;

- un nuovo invito a presentare proposte per Azioni innovative, nell'ambito dell'Iniziativa Urbana Europea, per testare soluzioni adottate dalle città in declino che sono impegnate a sviluppare, trattenere e attrarre lavoratori qualificati;

- un sito dedicato a dare visibilità alle iniziative chiave dell'UE per sviluppo dei talenti. In questo modo le regioni interessate avranno più facilmente accesso alle informazioni relative alle politiche europee nei settori della ricerca e innovazione, dell'istruzione e della mobilità giovanile;

- scambi di esperienze e diffusione di buone pratiche tra regioni, anche per fare fronte a sfide professionali o territoriali specifiche;

- miglioramento delle competenze analitiche necessarie per sostenere e favorire le politiche basate sui dati concreti in materia di sviluppo regionale e migrazione.

Identificativo
COM (2023) 32 final del 17/01/2023
Area
Unione Europea