• Tipo News
    LEGISLAZIONE
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Patto di Amsterdam che attua l’Agenda urbana dell'UE

Il 30 maggio si è tenuta ad Amsterdam una riunione informale dei ministri dei Paesi UE responsabili per le questioni urbane dedicata alla nuova Agenda urbana dell’UE. L’obiettivo della riunione, che ha visto anche la partecipazione della Commissione europea e dei rappresentanti delle altre istituzioni europee e delle città europee, è stata l’approvazione del “Patto di Amsterdam” che istituisce l’Agenda e stabilisce i suoi principi fondamentali.

Al centro dell’Agenda urbana dell’l’UE c’è lo sviluppo di 12 partenariati che si occuperanno di importanti sfide individuate per le aree urbane: 1) integrazione dei migranti e dei rifugiati, 2) qualità dell'aria, 3) povertà urbana, 4) alloggi, 5) economia circolare, 6) posti di lavoro e competenze professionali nell'economia locale, 7) adattamento ai cambiamenti climatici, 8) transizione energetica, 9) uso sostenibile del territorio e soluzioni fondate sulla natura, 10) mobilità urbana, 11) transizione digitale, 12) appalti pubblici innovativi e responsabili.

I partenariati permetteranno a città, Stati membri, istituzioni UE e stakeholder come ONG e imprese di lavorare insieme su un piano di parità per trovare soluzioni comuni a queste sfide e migliorare le aree urbane del territorio UE.
I piani d'azione definiti nell'ambito dei partenariati punteranno a rendere più efficace e coerente l'attuazione delle politiche dell'UE già esistenti nelle città.  Inoltre, saranno perseguiti ulteriori obiettivi come la facilitazione dell'accesso ai finanziamenti dell'UE e la capacità di combinare vari fondi dell'UE, il consolidamento del patrimonio di conoscenze sulle questioni urbane e lo scambio di migliori pratiche.

Dei 12 partenariati 4 sono già stati avviati. Si tratta di quelli che si occuperanno di:
integrazione dei migranti e dei rifugiati (coordinato dalla città di Amsterdam)
qualità dell'aria (coordinato dall’Olanda)
alloggi (coordinato dalla Slovacchia)
povertà urbana (coordinato dal Belgio e dalla Francia)

I rimanenti partenariati saranno avviati tra la fine del 2016 e l'estate del 2017.