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Capitale europea della cultura 2019: designata Matera

È Matera la città italiana designata come "Capitale europea della cultura" per il 2019. L’annuncio è stato dato il 17 ottobre, a seguito del verdetto espresso dalla giuria composta da 13 esperti indipendenti (6 italiani e 7 stranieri) incaricata di selezionare fra le sei città italiane finaliste quella a cui assegnare l’ambito titolo. Sconfitte dunque Ravenna, Cagliari, Lecce, Perugia e Siena, le altre cinque città rimaste in corsa per la nomina dopo la preselezione del novembre 2013. Matera è la terza città italiana, e la prima del nostro meridione, fino ad oggi nominata "Capitale europea della cultura", dopo Bologna nel 2000 e Genova nel 2004.

Come già segnalato, a partire dal 2011 ogni anno vengono selezionate quali Capitali della cultura due città appartenenti a due Paesi europei: per il 2019 Matera condividerà il titolo con la città bulgara di Plovdiv.

Si attende ora la designazione ufficiale di Matera da parte del Consiglio dei ministri dell'UE, prevista per l'anno prossimo.

“Mi congratulo con Matera per la sua riuscita”  ha dichiarato Androulla Vassiliou, commissaria europea responsabile per la cultura, e ha aggiunto: " La competizione per aggiudicarsi questo titolo in Italia è stata estremamente accesa con 21 città concorrenti tra cui sono state scelte le finaliste. Il numero elevato di partecipanti testimonia l'immenso favore di cui gode questa iniziativa dell'Unione europea. Sono certa che Matera attirerà ancora più visitatori dall'Europa e da tutto il mondo spinti dal desiderio di scoprire la città e la sua storia e di apprezzare la varietà culturale che rappresenta uno dei punti di forza del nostro continente. Sono inoltre convinta che il titolo di Capitale della cultura recherà a Matera e all'area circostante importanti e duraturi vantaggi culturali, economici e sociali, come è avvenuto in precedenza con altre Capitali europee della cultura."

Per saperne di più su Matera "Capitale europea della cultura" per il 2019: sito web

Sulla nomina leggi anche:comunitato stampa Commissione UE