- Tipo NewsBANDO
- FonteCommissione europea
Oggetto
Bando 2014 relativo a LIFE il programma per l’ambiente e l’azione per il clima
Obiettivo
a) contribuire al passaggio a un`economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell`ambiente e all`interruzione e all`inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi;
b) migliorare lo sviluppo, l`attuazione e l`applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell`UE e catalizzare e promuovere l`integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell`UE e nella pratica nei settori pubblico e privato, anche attraverso l`aumento della loro capacità;
c) sostenere maggiormente la governance a tutti i livelli in materia di ambiente e di clima, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali;
d) sostenere l`attuazione del Settimo programma d`azione per l`ambiente (7° EAP).
Azioni
Il programma LIFE è composto da due sottoprogrammi, ciascuno articolato in 3 settori d’azione (per il sottoprogramma ambiente sono previste anche delle priorità tematiche), secondo lo schema che segue (per un livello maggiore di dettagli si rimanda alla scheda del programma):
I. AMBIENTE
Settori di azione prioritari:
1) Ambiente e uso efficiente delle risorse
a) acqua e l`ambiente marino
b) rifiuti
c) efficienza nell`uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare
d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore
e) qualità dell`aria ed emissioni, compreso l`ambiente urbano
Per questo settore saranno finanziati progetti pilota e progetti di dimostrazione
2) Natura e biodiversità
Priorità tematiche
a) Natura
b) Biodiversità
Per questo settore saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione
3) Governance e informazione in materia ambientale
Priorità tematiche
a) campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione in linea con le priorità del 7° EAP;
b) attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale UE, nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di informazione relativi all`attuazione della legislazione ambientale UE.
Per questo settore saranno finanziati progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione.
II. AZIONE PER IL CLIMA
Settori prioritari:
1) Mitigazione dei cambiamenti climatici
Per questo settore saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione
b) Adattamento ai cambiamenti climatici
Per questo settore saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione
c) Governance e informazione in materia di clima
Per questo settore saranno finanziati progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione
Come specificato nella scheda programma, LIFE finanzia le seguenti tipologie di progetti:
- progetti pilota: progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è mai stato applicato e sperimentato prima/altrove, che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe;
- progetti dimostrativi: progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni/metodologie/approcci nuovi/sconosciuti nel contesto specifico del progetto (ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico) e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe;
- progetti di buone pratiche: progetti che applicano tecniche/metodi/approcci adeguati, efficienti e all`avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto;
- progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione: progetti volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell`ambito dei sottoprogrammi.
- progetti integrati: progetti finalizzati ad attuare su una vasta scala territoriale, (regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale) piani/strategie ambientali o climatici previsti dalla legislazione UE, sviluppati sulla base di altri atti UE o elaborati dalle autorità degli Stati membri principalmente nei settori della natura (inclusa, la gestione della rete Natura 2000), dell`acqua, dei rifiuti, dell`aria, della mitigazione dei cambiamenti climatici e dell`adattamento ai medesimi, garantendo nel contempo la partecipazione delle parti interessate e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un`altra fonte di finanziamento (UE, nazionale o privata) pertinente;
- progetti di assistenza tecnica: progetti che forniscono un sostegno finanziario per aiutare i richiedenti a elaborare progetti integrati e, in particolare, per garantire che tali progetti siano conformi alle tempistiche e ai requisiti tecnici e finanziari del programma LIFE in coordinamento con: FSE, FESR, FEASR FEAMP e Fondo di coesione;
- progetti di rafforzamento delle capacità: progetti che forniscono un sostegno finanziario alle attività necessarie per rafforzare la capacità degli Stati membri, compresi i punti di contatto LIFE nazionali/regionali, al fine di permettere loro di partecipare in maniera più efficace al programma; questa categoria di progetti è ammissibile solo per alcune categorie di Paesi;
- progetti preparatori: progetti identificati principalmente dalla Commissione in cooperazione con gli Stati membri per rispondere alle esigenze specifiche connesse allo sviluppo e all`attuazione delle politiche e della legislazione UE in materia di ambiente o clima;.
- altre categorie di progetti necessari al fine di conseguire gli obiettivi del programma.
Progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche e progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione rientrano nella categoria di progetti tradizionali.
Per i progetti tradizionali, il Programma di lavoro 2014-2017 di LIFE prevede una serie di temi specifici prioritari (elencati in allegato alla scheda); è possibile presentare proposte di progetto anche su temi diversi dai temi specifici prioritari (purchè coerenti con gli obiettivi del programma), tuttavia, a parità di altre condizioni, i progetti riguardanti questi temi riceveranno un punteggio aggiuntivo.
Progetti preparatori, progetti integrati e progetti di assistenza tecnica per questo bando sono ammissibili solo sul sottoprogramma Ambiente.
I progetti integrati possono riguardare esclusivamente quattro aree di intervento, riguardanti specifici piani strategici nei settori natura, aria, acqua e rifiuti.
Beneficiari
Enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le ONG) con sede nell’UE; il programma prevede che possano partecipare organismi omologhi di altri Paesi a condizione che abbiano sottoscritto specifici accordi, ma al momento nessun Paese ha firmato questo tipo di accordi.
Organismi ammissibili con sede nei Paesi e territori d’oltremare o in altri Paesi terzi possono tuttavia partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto e che la realizzazione di attività al di fuori del territorio UE sia funzionale al raggiungimento degli obiettivi del progetto.
I progetti integrati dovrebbero avere il coinvolgimento (possibilmente come leader) delle autorità competenti incaricate dell’attuazione dei piani/strategie relative al tema oggetto del progetto.
Modalità e procedure
Tutte le categorie di progetti devono essere di interesse per l’UE e apportare un contributo significativo al raggiungimento degli obiettivi del programma, devono essere tecnicamente e finanziariamente coerenti e devono essere efficienti sotto il profilo dei costi. Il partenariato non è obbligatorio, ed è ammissibile solo se giustificato dalla natura e dagli obiettivi del progetti e se conferisce reale valore aggiunto al progetto.
I progetti devono avere una data di inizio a partire dal 16 luglio 2015. La durata media dei progetti in passato è stata di 2-5 anni (non sono tuttavia stabiliti dei requisiti minimi o massimi di durata).
Le proposte progettuali possono essere scritte in tutte le lingue UE (eccetto irlandese e maltese), (salvo il titolo della proposta e il form B1, che devono essere scritti in inglese).
Le proposte progettuali riguardanti i progetti tradizionali devono essere inviate alla Commissione attraverso il formulario elettronico eproposal. Per le altre categorie progettuali devono essere utilizzati i formulari specifici appositamente preparati. Per i progetti integrati è stabilito un processo di presentazione delle proposte progettuali a 2 fasi: nella prima fase è richiesta la presentazione del concept note; solo i proponenti dei concept note selezionati saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto.
La documentazione per la preparazione delle proposte progettuali è scaricabile dalla pagina web indicata negli indirizzi utili.
Entità contributo
Il contributo massimo per i progetti sarà del 60% dei costi ammissibili di progetto, con le seguenti eccezioni:
- progetti Ambiente-Natura e biodiversità: nel caso di habitat o specie prioritarie il contributo può arrivare al 75%
- progetti di rafforzamento delle capacità: il contributo copre fino al 100% dei costi ammissibili.
L’acquisto di terreni è considerato ammissibile solo a condizione che l`acquisto contribuisca a mantenere/ripristinare l`integrità della rete Natura 2000, l`acquisto rappresenti l`unico o il più efficace mezzo per garantire il risultato desiderato in materia di conservazione, i terreni acquistati siano riservati nel lungo periodo ad usi compatibili con gli obiettivi del programma e lo Stato interessato garantisca la destinazione di tali terreni nel lungo termine a scopi di conservazione della natura.
La Commissione non stabilisce a priori dei massimali per il budget di progetto (nel rispetto delle allocazioni indicative per Paese); in passato sono stati finanziati spesso progetti con un valore complessivo anche superiore ai 5 milioni di euro.
Scadenze
- progetti tradizionali: 16/10/2014 24/10/2014
- progetti preparatori (ammissibili solo per il sottoprogramma Ambiente): 29 ottobre 2014
- progetti integrati (ammissibili solo per il sottoprogramma Ambiente): fase I (concept note): 10 ottobre 2014; fase II: aprile 2015
- progetti di assistenza tecnica (ammissibili solo per il sottoprogramma Ambiente): 15 settembre
- progetti di rafforzamento di capacità: 30 settembre 2014
Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- Sottoprogramma Ambiente: 238.122.966 euro (dei quali indicativamente l’8,44% destinato all’Italia)
- Sottoprogramma Azione per il clima: 44.260.000 euro
Commissione europea – DG Ambiente