Misure di sostegno alla pesca su piccola scala - Progetto pilota

Invito a presentare proposte MARE/2014/04- Misure di sostegno alla pesca su piccola scala

La Commissione europea ha lanciato un invito a presentare proposte per un progetto pilota riguardante il finanziamento di misure di sostegno al settore della pesca su piccola scala volte a:

1. individuare e rafforzare il livello di partecipazione del settore della pesca su piccola scala nelle organizzazioni di categoria, comprese le iniziative private (es. il gruppo dei pescatori europei a basso impatto), o in organismi pubblici (es. i consigli consultivi istituiti nell’ambito della politica comune della pesca), e in altri sedi e piattaforme che perseguono l’obiettivo della gestione sostenibile delle attività di pesca;

2. facilitare il coinvolgimento del settore nella creazione di nuovi consigli consultivi:

3. promuovere lo scambio di buone pratiche atte ad accrescere ulteriormente la partecipazione del settore al processo decisionale e consultivo in corso nel quadro della nuova politica comune della pesca regionalizzata
 

Sono ammissibili al sovvenzione le seguenti attività:
i) mappatura delle organizzazioni e organismi che rappresentano attualmente il settore della pesca su piccola scala dell’UE, nonché della presenza di tali enti nelle organizzazioni di categoria nazionali ed europee;
ii) studi per individuare e catalogare il livello di rappresentanza e partecipazione del settore nei consigli consultivi;
iii) azioni connesse alla creazione e/o all’ulteriore rafforzamento delle organizzazioni che garantiscono la rappresentanza del settore all’interno del processo decisionale e consultivo, sia a livello nazionale che europeo;
iv) creazione e miglioramento delle reti tra pescatori su piccola scala; sviluppo di metodologie e azioni volte a incoraggiare lo scambio di buone pratiche; progetti di cooperazione transfrontaliera, regionale e locale volti a promuovere lo scambio di buone pratiche al fine di aiutare il settore a partecipare più attivamente al processo decisionale e consultivo;
v) rafforzamento della partecipazione del settore alle organizzazioni che sono parti interessate, in particolare i consigli consultivi (anche in via di istituzione);
vi) campagne di sensibilizzazione e di comunicazione in relazione alle azioni di cui ai punti da ii) a iv);
vii) organizzazione di seminari e riunioni in relazione alle azioni di cui ai punti da i) a v);
viii) azioni di formazione a sostegno delle azioni di cui ai punti da iii) a v).

Possono fare richiesta di sovvenzione le seguenti categorie di soggetti:
- organizzazioni private, con o senza fine di lucro;
- altre associazioni interessate, compresi i consigli consultivi esistenti;
- persone fisiche (ossia i privati), se del caso, vista la natura delle azioni oggetto della proposta presentata.

I richiedenti devono avere lo status di soggetto giuridico stabilito in uno Stato UE.

Le azioni possono essere attuate da più entità che collaborano tra loro, ossia da un raggruppamento di due o più entità, se ciò è necessario per garantire una più ampia rappresentanza geografica.

Il budget complessivo ammonta a 1.500.000 euro.

Le sovvenzioni possono coprire fino al 90% dei costi ammissibili, per un massimo di 300.000 euro: saranno finanziate 6/8 proposte di progetto.

Scadenza per la presentazione delle domande: 30/09/2015
 

Il testo completo del bando e la documentazione per la preparazione delle proposte progettuali sono disponibili qui