• Tipo News
    BANDO
  • Fonte
    Commissione europea

EU Health Award for NGOs 2016

C’è tempo fino al 31 luglio per inviare la candidatura per il premio UE per la salute, un riconoscimento che quest’anno è rivolto alle ONG che hanno contribuito a ridurre le minacce alla salute umana provocate dalla resistenza agli antimicrobici (AMR).

La resistenza agli antimicrobici, ovvero la capacità dei microrganismi di resistere ai trattamenti antimicrobici, è causata principalmente da un uso eccessivo o da un abuso di antibiotici e rappresenta attualmente una delle sfide più pressanti per la salute umana in quanto la sua incidenza è crescente in tutto il mondo (si stima che sia responsabile di circa 25.000 morti all’anno e di un costo di 1.5 miliardi di euro, sommando i costi medici e la perdita di produttività).

Attraverso il premio, finanziato dal programma Salute 2014-2020, la Commissione europea si propone di attirare l'attenzione sulle  buone pratiche messe a punto da parte delle ONG per ridurre la minaccia derivante dall’AMR e incoraggiare la loro diffusione in tutta l'UE.

Come per il 2015, anche il premio 2016 contribuisce al lavoro della Commissione europea per la costruzione di una banca dati delle buone pratiche sviluppate da ONG in diversi settori sanitari che possono servire da modelli per il futuro. L'accesso a questo inventario potrà ispirare l’adozione delle  buone pratiche selezionate.

La Commissione invita le ONG internazionali, europee, nazionali e regionali attive nel campo della AMR a candidare al premio le iniziative che hanno sviluppato, con priorità per quelle che hanno contribuito a ridurre le minacce per la salute umana in campi quali:
- la prevenzione delle infezioni
- l'uso appropriato degli antimicrobici
- la sorveglianza
- le misure che affrontano l’ AMR dal punto di vista di una malattia specifica (ad es. la tubercolosi, l'HIV/AIDS, ecc.)
- altre iniziative che possono ridurre la minaccia per la salute umana da AMR.

Le potenziali attività che le ONG svolgono potrebbe comprendere misure di advocacy, sensibilizzazione, educazione/formazione.
Le attività possono essere rivolte al pubblico in generale, ai pazienti, agli operatori sanitari o alle organizzazioni internazionali. Le iniziative candidabili devono essere state realizzate successivamente alla pubblicazione del Piano d'azione di lotta ai crescenti rischi di resistenza antimicrobica (novembre 2011).

Fra tutte le candidature pervenute entro il 31 luglio la Commissione selezionerà le finaliste, che potranno essere invitate a inviare ulteriore documentazione di approfondimento sull’iniziativa messa in atto o sull’organizzazione.

Fra i finalisti saranno infine selezionati tre vincitori: al primo classificato andrà un premio di 20.000 euro; al secondo di 15.000 e al terzo di 10.000.

I vincitori saranno premiati nel corso di una cerimonia ufficiale nella quale avranno l’opportunità di presentare l’iniziativa premiata. I vincitori e tutti i finalisti (che saranno ugualmete invitati a partecipare alla cerimonia di premiazione)  potranno anche iscriversi alla piattaforma web per la politica sanitaria UE
 

Per approfondimenti e per le procedure dipartecipazione si rimanda al sito web del premio

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