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- FonteGazzetta Ufficiale UE
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Invito a presentare candidature per il 2015 — Terzo programma d’azione dell’Unione in materia di salute (2014-2020)
L’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e la sicurezza alimentare (CHAFEA) ha pubblicato il 28 ottobre un nuovo bando per progetti sul programma Salute 2014-2020. Il bando, preceduto da una modifica del programma di lavoro 2015 del programma Salute, tiene conto dell’eccezionale afflusso di migranti verso l’Europa e mira a supportare gli Stati membri oggetto delle più forti pressioni migratorie nel rispondere sfide in materia di salute.
Le proposte progettuali devono riguardare azioni dirette ad affrontare le minacce crescenti per la salute derivanti dai movimenti di popolazione; in particolare le attività devono essere volte a:
- sostenere la creazione di gruppi interdisciplinari e un servizio di valutazione iniziale della salute all'arrivo, comprendente un report sullo stato di salute personale da dare alla persona interessata, da condividere con gli operatori sanitari, se necessario, tenendo in considerazione la particolare vulnerabilità di rifugiati e altri migranti, rispettando i requisiti di protezione dei dati e garantendo un'adeguata tutela della privacy. Tale report utilizzerà un formato comune, e, se possibile, sarà integrato da un formato elettronico;
- supportare la predisposizione di misure preventive immediate, tra cui la vaccinazione dove necessario, con un focus specifico sui gruppi vulnerabili, coerentemente con gli obiettivi 1 e 2 del Programma di sanità;
- sostenere l'applicazione di misure generali di igiene;
- preparare e guidare un'educazione su misura alla salute e materiali per la promozione della salute;
- cooperare, coordinare e comunicare efficacemente con le autorità sanitarie a livello locale, regionale e, ove necessario, nazionale, con l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), così come con gli altri attori impegnati nella assistenza ai rifugiati nella stessa posizione geografica, tenendo in considerazione le esigenze espresse dalle autorità locali e dalle altre organizzazioni operative sul campo;
- fare il punto degli strumenti e delle misure a disposizione per sostenere il processo di integrazione dei rifugiati nei sistemi sanitari degli Stati membri.
Sono ammessi a presentare proposte progettuali enti dotati di personalità giuridica, pubblici, privati o non governativi.
Una proposta progettuale può essere presentata da un singolo proponente.
Il budget disponibile per il bando ammonta a 4 milioni di euro.
Configurandosi per questo bando il caso di “utilità eccezionale”, il contribuito comunitario (che di norma per il programma salute arriva fino al 60% dei costi) copre fino all’80% dei costi ammissibili di progetto.
La scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è il 12 novembre 19 novembre.
Le proposte progettuali devono essere inviate con proedura elettronica.
Il 30 ottobre si è svolta a Bruxelles una sessione informativa su questo bando. La registrazione è disponibile qui
Indirizzi utili
Pagina web del bando
