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Adozione di un regolamento che garantisca la possibilità di avviare un’impresa in tre giorni, al costo massimo di 100€, migliorare l’uso di tutti i fondi stanziati a favore delle PMI all’interno dei diversi strumenti finanziari, e poi ancora aiutare le PMI a espandersi fuori dal proprio Paese, promuovere la crescita e l’occupazione attraverso lo sfruttamento delle potenzialità imprenditoriali e innovative europee. Sono solo alcuni degli obiettivi sui quali la Commissione europea  punta per rafforzare la politica a sostegno delle PMI e degli imprenditori europei nei prossimi anni.

Le diverse azioni che l’UE aveva messo in campo a sostegno delle PMI nel 2008 sono state ricomprese per la prima volta in un quadro coerente all’interno dello Small Business Act che ha stabilito un partenariato politico tra l’UE e i suoi Stati membri per operare in modo coordinato a sostegno delle PMI  -  che rappresentano l’85% dell’occupazione dell’UE. Nel 2011 lo SBA è stato rivisto e i suoi 10 settori prioritari sono stati ricentrati per aiutare le PMI a far fronte con più efficacia alla persistente crisi economica e si sono focalizzati su 4 macro-settori: agevolare l’accesso al credito, ridurre gli adempimenti burocratici, migliorare l’accesso ai mercati, promuovere l’imprenditorialità.

Ora, per valutare se sia necessaria una nuova revisione dello SBA modificando le iniziative e le azioni previste all’interno di questi quattro settori con l’intento di rendere più efficace la politica europea a sostegno delle PMI, la Commissione ha aperto una consultazione pubblica rivolta principalmente alle PMI e alle loro associazioni rappresentative (ma anche alle autorità pubbliche e ai principali stakeholder che sono chiamati ad esprimersi rispetto all’importanza di alcuni interventi che la Commissione ha in programma nei prossimi mesi.

Il documento di consultazione illustra sinteticamente lo Small Business Act e i risultati che ha conseguito fino ad ora, descrive le iniziative in corso all’interno delle quattro direttrici citate e propone nuove iniziative, sulle quali i partecipanti sono chiamati ad esprimersi.

Per partecipare è necessario compilare online il questionario che si trova su questa pagina.

La consultazione è aperta fino al 15 dicembre prossimo

Area
Unione Europea