Di cosa si occupa
Programma dell’UE “Giustizia” (2021-2027), volto a sostenere l'ulteriore sviluppo di uno spazio europeo di giustizia basato sullo Stato di diritto, sul riconoscimento e la fiducia reciproci e sulla cooperazione giudiziaria, contribuendo in questo modo anche al rafforzamento della democrazia e della protezione dei diritti fondamentali.
Obiettivi specifici:
- agevolare e sostenere la cooperazione giudiziaria in materia civile e penale e promuovere lo Stato di diritto, l'indipendenza e l'imparzialità della magistratura, anche sostenendo gli sforzi per migliorare l'efficienza dei sistemi giudiziari nazionali e l'efficace esecuzione delle decisioni;
- sostenere e promuovere la formazione giudiziaria nell'ottica di favorire una cultura giuridica e giudiziaria comune e una cultura basata sullo Stato di diritto;
- agevolare l'accesso effettivo e non discriminatorio alla giustizia per tutti, anche per via elettronica (giustizia elettronica), promuovendo procedimenti efficienti in materia civile e penale e sostenendo i diritti delle vittime di reato e i diritti degli indiziati e degli imputati in procedimenti penali.
Il programma, assieme al programma “Cittadini, uguaglianza, diritti, valori”, è parte del Fondo Giustizia, Diritti e Valori.
Il programma subentra al precedente “Giustizia” che è stato operativo nel periodo 2014-2020.
Cosa finanzia
Sostegno ad azioni che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi specifici del programma riguardo alla cooperazione giudiziaria in materia civile e penale, alla formazione giudiziaria, all’accesso alla giustizia.
Attività finanziabili:
- Sensibilizzazione e diffusione delle informazioni al fine di migliorare la conoscenza delle politiche e del diritto dell'UE, degli strumenti di cooperazione giudiziaria, della giurisprudenza della Corte di giustizia dell'UE, nonché del diritto comparato e delle norme europee e internazionali;
- Apprendimento reciproco e scambio di buone pratiche fra i portatori di interessi, al fine di migliorare la conoscenza e la comprensione reciproca del diritto civile e penale, degli ordinamenti giuridici e dei sistemi giudiziari degli Stati membri, inclusi lo Stato di diritto e l'accesso alla giustizia, e di rafforzare la fiducia reciproca;
- Attività analitiche e di monitoraggio volte a migliorare la conoscenza e la comprensione dei potenziali ostacoli al buon funzionamento dello spazio europeo di giustizia e a migliorare l'attuazione del diritto e delle politiche dell'UE negli Stati membri, come attività che includono: raccolta di dati e statistiche, elaborazione di metodologie, di indicatori o criteri di riferimento comuni, studi, ricerche, analisi e indagini, valutazione d'impatto, elaborazione e pubblicazione di guide, relazioni e materiale didattico;
- Formazione delle parti interessate pertinenti al fine di migliorare la conoscenza delle politiche e del diritto dell'Unione, inclusi il diritto sostanziale e procedurale, i diritti fondamentali, l'uso degli strumenti di cooperazione giudiziaria dell'Unione, la giurisprudenza della Corte di giustizia, il linguaggio giuridico e il diritto comparato, nonchè lo sviluppo e il mantenimento di strumenti basati sulle TIC e della giustizia elettronica, in modo da migliorare l'efficienza dei sistemi giudiziari e la loro cooperazione per mezzo delle TIC, compresa l'interoperabilità transfrontaliera di sistemi e applicazioni;
- Sviluppo delle capacità delle principali reti a livello europeo e delle reti giudiziarie europee, incluse le reti istituite dal diritto dell'Unione, al fine di garantire il rispetto e l'effettiva applicazione del diritto dell'UE, nonché di promuovere e sviluppare ulteriormente il diritto, i valori e le strategie nei settori del programma;
- Sostegno alle organizzazioni della società civile e ai portatori di interessi senza scopo di lucro attivi nei settori interessati dal programma, al fine di accrescere le loro capacità, nonché di garantire un accesso adeguato per tutti i cittadini ai loro servizi, alle loro attività di consulenza e alle loro attività di sostegno;
- Miglioramento della conoscenza del programma e della diffusione e trasferibilità dei suoi risultati, compresa una maggiore prossimità ai cittadini.
Chi può partecipare
Persone giuridiche stabilite nei Paesi UE**, compresi i PTOM e nei Paesi terzi associati al programma (Paesi EFTA/SEE, Paesi in via di adesione, Paesi candidati effettivi e potenziali, Paesi della politica europea di vicinato, altri Paesi terzi in virtù di specifici accordi).
Il programma è aperto anche a soggetti giuridici costituiti a norma del diritto UE e a organizzazioni internazionali.
**escluso Danimarca, unico Paese UE che non partecipa al programma (da marzo 2022 è stata confermata la partecipazione dell'Irlanda al programma, prima esclusa).
Entità del finanziamento
€ 305.000.000 (a prezzi correnti)
Come accedere al finanziamento
Per l’attuazione del programma la Commissione UE adotta programmi di lavoro che stabiliscono le azioni da finanziare, i criteri di ammissibilità e selezione delle proposte, l’entità delle risorse disponibili. Sulla base dei programmi di lavoro vengono poi pubblicati, a seconda dell’azione, inviti a presentare proposte di progetto (call for proposals) e bandi di gara d’appalto (call for tenders).
Gli inviti a presentare proposte e i bandi di gara vengono pubblicati sul Funding and Tenders Portal della Commissione UE.