Di cosa si occupa
Strumento europeo di partenariato per la cooperazione con i paesi terzi al fine di far progredire e promuovere gli interessi dell`UE e reciproci. Questo nuovo strumento, attivo dal 2014 al 2020, subentra al programma ICI, attivo fino al 2013.
Tutti i paesi terzi, le regioni e i territori possono essere ammissibili alla cooperazione attraverso questo strumento, con particolare attenzione per i paesi con i quali l'UE ha un interesse strategico a promuovere legami, specie i paesi sviluppati e in via di sviluppo che svolgono un ruolo sempre più importante a livello planetario in ambiti quali la politica estera, l'economia e il commercio internazionali, nonché nei consessi multilaterali e nella governance mondiale e nell'affrontare sfide di portata planetaria, o nei quali l'Unione ha altri interessi significativi.
Obiettivo
Sostener misure che rispondono in modo efficace e flessibile agli obiettivi scaturiti dalle relazioni bilaterali, regionali o multilaterali dell'UE con i paesi terzi, affrontare questioni di portata planetaria e assicurare un seguito adeguato delle decisioni adottate a livello multilaterale.
Cosa finanzia
Le misure da finanziare fanno riferimento ai seguenti obiettivi:
1. sostenere le strategie di partenariato per la cooperazione bilaterale, regionale e interregionale dell'UE, promuovendo i dialoghi politici e sviluppando approcci e risposte collettivi alle sfide di portata planetaria.
Priorità tematiche:
a) Sostenere le strategie di partenariato per la cooperazione bilaterale, regionale e interregionale dell'Unione, promuovendo i dialoghi politici e sviluppando approcci e risposte collettivi alle sfide di portata planetaria:
- sostenere l'attuazione degli accordi di partenariato e di cooperazione, dei piani di azione e di analoghi strumenti bilaterali;
- approfondire il dialogo politico ed economico con i paesi terzi particolarmente importanti sulla scena mondiale, incluso nel settore della politica estera;
- favorire il dialogo con pertinenti paesi terzi su questioni bilaterali e globali di interesse comune;
- promuovere un adeguato follow up o un'attuazione coordinata delle conclusioni dei consessi internazionali, quali il G20.
b) Rafforzare la cooperazione sulle sfide globali concernenti in particolare i cambiamenti climatici, la sicurezza energetica e la protezione dell'ambiente:
- incoraggiare gli sforzi dei paesi partner volti a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, in particolare promuovendo e sostenendo norme regolamentari e di prestazione adeguate;
- incoraggiare l'ecologizzazione della produzione e degli scambi;
- sviluppare la cooperazione energetica;
- promuovere fonti di energia rinnovabili e sostenibili.
2. Attuare la dimensione internazionale di Europa 2020
Priorità tematiche:
Attuare la dimensione internazionale di «Europa 2020», raggruppando i seguenti tre pilastri: economico, sociale e ambientale:
- rafforzare il dialogo politico e la cooperazione con i pertinenti paesi terzi, tenendo conto di tutti i settori che rientrano nell'ambito di applicazione di Europa 2020;
- promuovere le politiche interne dell'UE con i principali paesi partner e sostenere la convergenza normativa in materia.
3. migliorare l'accesso ai mercati dei paesi partner e stimolare gli scambi, nonché le opportunità di investimento e commerciali per le imprese dell'UE, eliminando inoltre gli ostacoli all'accesso al mercato e agli investimenti tramite i partenariati economici e la cooperazione commerciale e normativa
Priorità tematiche:
Facilitare e sostenere le relazioni economiche e commerciali con i paesi partner:
- promuovere un contesto sicuro per investimenti e imprese, incluse la protezione dei diritti di proprietà intellettuale, la lotta contro le barriere all'accesso al mercato, una cooperazione normativa rafforzata, e promuovere opportunità per i beni e servizi dell'UE, soprattutto in settori nei quali l'UE gode di un vantaggio concorrenziale, nonché standard internazionali;
- sostenere la negoziazione, l'attuazione e l'applicazione degli accordi in materia di scambi e investimenti nei quali l'UE è una parte.
4. migliorare la comprensione e ampliare la visibilità dell'UE e del suo ruolo sulla scena mondiale tramite la diplomazia pubblica, i contatti interpersonali, la cooperazione in materia di istruzione e accademica nell'ambito di gruppi di riflessione e attività di sensibilizzazione per la promozione dei valori e degli interessi dell'UE
Priorità tematiche:
- rafforzamento della cooperazione nell'istruzione superiore: accrescere la mobilità degli studenti e del personale universitario, con l'obiettivo di creare partenariati volti a migliorare la qualità dell'istruzione superiore e diplomi comuni con conseguente riconoscimento accademico («programma Erasmus +»).
- promuovere una conoscenza diffusa e una maggiore visibilità all'Unione: promuovere i valori e gli interessi dell'UE nei paesi partner rafforzando la diplomazia pubblica e le attività di sensibilizzazione a sostegno degli obiettivi dello strumento.
Le priorità tematiche possono essere riviste dalla Commissione (in particolare potranno esserlo a seguito della revisione intermedia del programma, che sarà effettuata entro il 31 marzo 2018)
L’assistenza del programma può essere erogata attraverso le seguenti tipologie di finanziamento: sovvenzioni, appalti pubblici (per servizi/forniture/lavori), sostegno al bilancio, contributi a fondi fiduciari istituiti dalla Commissione, strumenti finanziari (prestiti, garanzie, investimenti o partecipazioni azionarie/quasi-azionarie, ecc.).
Nel caso di ricorso a una di tali tipologie, la cooperazione tra l`UE e i suoi partner può assumere le seguenti forme:
- accordi triangolari con cui l`UE coordina con paesi terzi la sua assistenza a un paese/una regione partner,
- misure di cooperazione amministrativa quali i gemellaggi tra istituzioni pubbliche, enti locali, enti pubblici nazionali o soggetti di diritto privato cui sono affidati compiti di servizio pubblico di uno Stato membro e quelli di un paese o di una regione partner, nonché misure di cooperazione che coinvolgono esperti del settore pubblico distaccati dagli Stati membri e dai rispettivi enti regionali e locali,
- contributi alle spese necessarie per istituire e gestire un partenariato pubblico-privato,
- programmi di sostegno alle politiche settoriali, tramite i quali l`UE fornisce sostegno al programma settoriale del paese partner;
- abbuoni di interesse
- finanziamenti tramite sovvenzioni alle agenzie dell’Unione.
Entità del finanziamento
954.765.000 euro
Come accedere al finanziamento
Per l’attuazione di questo strumento la Commissione adotta dei programmi indicativi pluriennali (PIP), per i diversi Paesi/regioni, che illustrano gli interessi strategici e/o reciproci e le priorità dell`UE, i suoi obiettivi specifici e i risultati previsti e che stabiliscono i settori prioritari selezionati per il finanziamento e definiscono le assegnazioni finanziarie indicative (totali, per settore e per paese/gruppo di paesi partner)
Per i paesi o le regioni per i quali è stato elaborato un documento quadro congiunto, che stabilisce una strategia generale dell`UE, i PIP si basano su questo documento.
Aree Geografiche
Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Come specificato nella scheda