- Tipo NewsLEGISLAZIONE
- FonteGazzetta Ufficiale UE
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È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale e prende quindi ufficialmente il via l’8° programma d’azione per l’ambiente fino al 2030 (8° PAA), lo strumento che orienta lo sviluppo e il coordinamento della politica ambientale dell’Unione e forma il quadro per l’azione dell’Unione nei settori dell’ambiente e del clima.
Questo 8° PAA prosegue senza grandi cambiamenti il cammino del 7° PAA (in vigore fino al 2020), che aveva praticamente anticipato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, insistendo sul fatto che la crescita economica e il benessere sociale dipendono da una solida base di risorse naturali, contribuendo in questo modo al perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) e che ha consentito all’Ue di parlare con una sola voce sulla scena mondiale in materia di clima e ambiente.
Obiettivo di fondo dell’8° PAA, in continuità col precedente, è che le persone vivano bene nel rispetto dei limiti del pianeta, all’interno di un’economia del benessere senza sprechi, in cui la crescita è rigenerativa, la neutralità climatica nell’Unione è stata raggiunta e le diseguaglianze sono state significativamente ridotte.
Il programma si articola in sei obiettivi tematici prioritari interconnessi:
a) ridurre in modo rapido e prevedibile le emissioni di gas a effetto serra e aumentare l’assorbimento da pozzi naturali nell’Unione;
b) fare costanti progressi nel rafforzamento e nell’integrazione della capacità di adattamento, nel consolidamento della resilienza, nell’adattamento e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici dell’ambiente, della società e di tutti i settori economici;
c) progredire verso un’economia del benessere che restituisca al pianeta più di quanto prenda e accelerare la transizione a un’economia circolare priva di sostanze tossiche;
d) perseguire l’«inquinamento zero», anche in relazione alle sostanze chimiche nocive, al fine di conseguire un ambiente privo di sostanze tossiche e proteggere la salute e il benessere delle persone, degli animali e degli ecosistemi;
e) proteggere, preservare e ripristinare la biodiversità marina e terrestre e la biodiversità delle acque interne;
f) promuovere gli aspetti ambientali della sostenibilità e ridurre in misura significativa le principali pressioni ambientali e climatiche connesse alla produzione e al consumo (in particolare nei settori dell’energia, dell’industria, dell’edilizia e delle infrastrutture, della mobilità, del turismo, del commercio internazionale e del sistema alimentare).
Questi obiettivi prioritari definiscono un orientamento per l’elaborazione delle politiche dell’Unione sulla base degli impegni delle strategie e delle iniziative del Green Deal europeo, così come per il conseguimento degli obiettivi ambientali e climatici definiti nell’ambito dell’Agenda 2030.
Decisione che istituisce l'8° programma d'azione per l'ambiente fino al 2030