• Tipo News
    BANDO
  • Fonte
    Commissione europea

Oggetto

Bando nel quadro dello strumento ENI per la promozione dell’innovazione nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo.

I Paesi beneficiari del bando, dove dovrà svolgersi in modo prevalente il progetto, sono i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo, destinatari del sostegno di ENI (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia).

Obiettivo

Supportare la ownwership  e la capacità da parte dei paesi partner di attuare politiche e iniziative in tema di innovazione finalizzate a favorire una crescita e un'occupazione inclusive e sostenibili. In particolare:
- a livello “macro”: sostenere l'elaborazione e l'attuazione delle politiche e delle iniziative che stimolano lo sviluppo di ecosistemi di innovazione nei paesi del Mediterraneo meridionale,
- a livello “meso”: migliorare le capacità e le reti, in particolare con le controparti UE, di organizzazioni per l’ innovazione nella regione,
- a livello “micro”: sostenere azioni pilota in tema di generazione di attività a valore aggiunto, nuove fonti di crescita economica e di occupazione realizzate da organizzazioni di innovazione, start-up e cluster di PMI di innovazione/industria (compresi i parchi scientifici) che operano nella regione beneficiaria e promuoverle  attraverso la divulgazione delle esperienze di successo.

Azioni

Il bando prevede due lotti distinti (una proposta progettuale può riguardare un solo lotto).

I proponenti devono presentare proposte progettuali contenenti una strategia e una metodologia di intervento adeguata ed efficiente per la realizzazione degli obiettivi dei due lotti come precisato nel seguito.

Lotto 1: "ecosistemi politici, normativi e istituzionali (livelli macro e meso)"
- miglioramento del quadro/ambiente normativo nel campo dell'innovazione, sostenendo la formulazione e l’attuazione di politiche per l’innovazione coerenti e strategiche, che promuovono una crescita innovativo dei cluster di PMI, in linea con lo "Small Business Act" per l'Europa e con il suo processo di attuazione nei paesi del Mediterraneo e rafforzando il dialogo pubblico-privato attraverso la creazione di task force di stakeholders dell’innovazione a livello nazionale;
- capacithy building/miglioramento delle capacità delle strutture di sostegno all'innovazione responsabili dell’attuazione delle strategie e delle azioni per le start-up e le PMI innovative (ad esempio, parchi tecnologici, incubatori di imprese, acceleratori di start up, uffici per il trasferimento tecnologico, cluster dell’innovazione), fra le altre cose, attraverso il capacithy building, il coaching e la formazione; ed inoltre: divulgazione, dialoghi e scambi di buone pratiche tra le strutture di sostegno all'innovazione, compresi gli stakeholder (quali le reti di business angels, gli spin-off accademici, investitori early stage, i leader del settore); il coinvolgimento scienziati, innovatori e imprese formate al lavoro nell’UE in settori industriali rilevanti; l’organizzazione di settimane internazionali delle imprese e dell’innovazione (eventi di intermediazione) che coinvolgono l'intero ecosistema innovativo in ogni paese;
- stimolare una forte partnership tra gli stakeholder che offrono assistenza nella commercializzazione della ricerca, nella crescita di aziende redditizie e nel sostenere lo sviluppo di cluster che contribuiscono alla creazione di ricchezza, allo sviluppo sociale e alla sostenibilità ambientale;
- aumentare la disponibilità di informazioni sugli ecosistemi di innovazione attraverso un aggiornamento delle precedenti/esistenti mappature e l'analisi dei piani e delle iniziative di politica dell'innovazione sviluppati nella regione del Mediterraneo meridionale, così come l'identificazione dei principali stakeholder dell'innovazione (in linea con la metodologia dell’Osservatorio europeo dei cluster);
- incremento della cooperazione regionale incoraggiando lo sviluppo e la messa in rete degli stakeholder dell'innovazione (settori pubblico, privato e accademico) a livello regionale/nazionale e i collegamenti con i loro omologhi europei.

Lotto 2: "esperienza pilota (livello micro)"
- rafforzare i cluster di start-up innovative e di PMI della regione attraverso un sostegno mirato a organizzazioni/cluster selezionati (minimo 3 per paese.) nei settori più promettenti (ad esempio acqua e agroalimentare, nuove energie, trasporti e logistica, TIC e le industrie creative), cercando di creare storie di successo a scopo dimostrativo;
- garantire la visibilità delle azioni intraprese dal programma attraverso la valorizzazione di iniziative innovative selezionate nella regione; premi per l'innovazione; diffusione per la sensibilizzazione e l'impegno; promozione delle migliori pratiche attraverso la creazione di una piattaforma regionale per facilitare la diffusione, dialoghi e scambi di buone pratiche;
- facilitare la cooperazione internazionale fra cluster, sia tra le organizzazioni di cluster, sia tra i suoi membri (cioè imprese, istituzioni di R & S, altri soggetti), in particolare tramite la promozione dell'internazionalizzazione delle PMI attraverso i cluster oppure  attraverso benchmarking di cluster;
- preparare la replicazione di iniziative pilota promettenti in tutta la regione PEV Sud.

Settori prioritari:
- agroalimentare
- occupazione verde, nuove energie, acqua
- trasporti e logistica
- tecnologie dell'informazione e della comunicazione
- industrie creative
- salute e assistenza sociale
 

Tipologia di attività (elenco non esaustivo):
- sostegno ai dialoghi politici pubblico-privati
- attività di networking
- servizi di consulenza
- attività di capacity building, mentoring, formazione e workshop
- organizzazione di conferenze
- strumenti di visibilità compresi i siti web, le newsletter e la divulgazione di informazioni.

Le organizzazioni di sostegno all'innovazione competenti a livello nazionale devono essere coinvolte nella realizzazione delle attività.

Beneficiari

ONG, enti pubblici, autorità locali con sede nell’UE, nei Paesi beneficiari o nei Paesi IPA. Organizzazioni (intergovernative) internazionali.

Modalità e procedure

La proposta progettuale deve essere presentata dal proponente in partenariato con almeno tre co-proponenti dei quali almeno due provenienti da due diversi Stati beneficiari. Il partenariato deve coinvolgere organizzazioni con esperienze complementari nelle aree d’azione del progetto.

I progetti devono svolgersi in modo preponderante sul territorio dei Paesi beneficiari, essere scritti in inglese o francese e avere una durata non superiore e non inferiore a 48 mesi.

Il bando è qualificato come “ristretto”, pertanto la presentazione delle proposte di progetto avviene in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i concept note valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).

Per presentare una proposta progettuale sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: qualora non lo siano, dovranno registrarsi (il proponente prima dell’invio del concept note, i partner prima dell’invio della proposta completa di progetto).

Le proposte progettuali devono essere inviate esclusivamente online attraverso il sistema PROSPECT.

La documentazione per la presentazione delle proposte progettuali è disponibile sulla pagina web del bando.

Entità contributo

Il contributo comunitario può coprire fino al 90% delle spese ammissibili nel rispetto dei seguenti massimali:
lotto 1: sarà erogato un contributo massimo di 4.000.000 euro. Non saranno considerati per la valutazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 3.800.000 euro
lotto 2: sarà erogato un contributo massimo di 3.000.000 euro. Non saranno considerati per la valutazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 2.800.000 euro.

Scadenze

18/03/2016

Aree Geografiche
UE 28
-

Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Paesi ENI-MED
-

Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Siria, Tunisia e Autorità palestinese.

Scadenze
Data chiusura
Identificativo
EuropeAid/151080/DH/ACT/Multi
Stanziamento

7.000.000 euro così ripartiti
lotto 1: 4.000.000
lotto 2: 3.000.000

Area
Unione Europea
Extra UE
Referente

Commissione europea – Sviluppo e cooperazione – EuropeAid
 

Quadro di finanziamento