Strumento per la stabilità e la pace: modifiche al regolamento per migliorare il suo contributo a società pacifiche e inclusive

Regolamento (UE) 2017/2306 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2017 che modifica il regolamento (UE) n. 230/2014 che istituisce uno strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace

È entrato in vigore il 16 dicembre il nuovo regolamento che ha introdotto miglioramenti nello Strumento per la stabilità e la pace (InSC).

Lo strumento riveduto introduce la possibilità per l'UE di finanziare misure tese al potenziamento delle capacità a sostegno della sicurezza e dello sviluppo (CBSD) di attori del settore militare nei paesi partner con l'obiettivo di contribuire allo sviluppo sostenibile, in particolare al conseguimento di società pacifiche e inclusive.

Lo strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace è stato istituito nel 2014 quale parte della nuova generazione di strumenti dell'UE per finanziare l'azione esterna. È uno dei principali strumenti per aiutare a prevenire le crisi e reagire alle stesse nei paesi terzi nell'ambito degli sforzi per garantire un ambiente sicuro e stabile.

A norma delle nuove disposizioni l'UE sarà in grado di assistere il settore della sicurezza e, in circostanze eccezionali, sostenere il settore militare in vari modi, per esempio mediante un sostegno finanziario per aumentare la competenza del settore militare perché possa eseguire compiti connessi alla sicurezza umana e allo sviluppo (es: ricostruzione e ripristino di infrastrutture civili, operazioni di sminamento e di protezione civile); oppure attraverso la fornitura di attrezzature e di infrastrutture al settore militare nell'ambito delle IT, dei trasporti, delle comunicazioni, dell'approvvigionamento idrico e dei servizi igienico-sanitari e infine attraverso misure di formazione, tutoraggi e consulenze.

Il regolamento non consente che l'assistenza dell'UE sia utilizzata per finanziare spese militari ricorrenti, per la fornitura di armi e munizioni o qualsiasi altro strumento concepito per l'uso letale della forza o la formazione destinata alla lotta.

Un importo di 100 milioni di EUR sarà assegnato alle nuove misure per il periodo 2018-2020.

Tale misura rientra in un quadro strategico a livello UE per sostenere la riforma del settore della sicurezza e allinea gli obiettivi dello strumento agli impegni assunti dall'UE riguardo agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e al nuovo consenso europeo in materia di sviluppo concordato di recente.

La scheda dello strumento presente nella sezione programmi di Europafacile è stata aggiornata per tener conto delle modifiche intervenute.