• Tipo News
    COMUNICATO STAMPA
  • Fonte
    Commissione europea
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Green Deal europeo: la Commissione prepara nuove iniziative per promuovere il settore dell'agricoltura biologica

All’inizio di settembre la Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica sull’agricoltura biologica, in vista della pubblicazione di un piano d’azione che cercherà di stimolare il settore, sia dal lato dell’offerta sia da quello della domanda.

L'agricoltura biologica mira a produrre alimenti usando sostanze e processi naturali con un impatto ambientale limitato e incoraggia l'utilizzo di risorse rinnovabili derivate dalle aziende agricole, il miglioramento dei cicli biologici nel sistema agricolo, il mantenimento della biodiversità, la preservazione degli equilibri ecologici regionali, il mantenimento e l'aumento della fertilità del suolo e l'uso responsabile e attento dell'acqua. La disciplina che la governa inoltre incoraggia livelli elevati di benessere del bestiame e impone agli agricoltori di soddisfare le specifiche esigenze comportamentali degli animali.

Per le sue caratteristiche l’agricoltura biologica riveste un ruolo importante per il raggiungimento degli obiettivi della Strategia “Dal produttore al consumatore” e della Strategia per la biodiversità, due dei pilastri del Green deal europeo, avviate congiuntamente lo scorso maggio e che presentano fra i loro obiettivi di destinare ad agricoltura biologica il 25% della superficie agricola dell'UE entro il 2030 e di aumentare in modo significativo l'acquacoltura biologica.

Il futuro piano d’azione per questo tipo di agricoltura, atteso all’inizio del 2021, si muoverà su tre assi:
- stimolare la domanda di prodotti biologici preservando la fiducia dei consumatori;
- incoraggiare l'aumento delle superfici destinate alla produzione biologica nell'UE;
- rafforzare il ruolo della produzione biologica nella lotta contro i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità, anche attraverso la gestione sostenibile delle risorse.

La consultazione pubblica sul piano d’azione mira a raccogliere le osservazioni di cittadini, autorità nazionali e portatori di interessi sul progetto di piano; è possibile partecipare fino al 27 novembre.

 

In tema di agricoltura biologica inoltre la Commissione, accogliendo la richiesta degli Stati membri, del Parlamento europeo, dei paesi terzi e di altri portatori di interessi ha proposto di posticipare di un anno (dal 1º gennaio 2021 al 1º gennaio 2022), l'entrata in vigore della nuova normativa (Regolamento 2018/848), al fine di agevolare la transizione tra la legislazione attuale e quella futura e consentire al settore e agli Stati membri di essere pienamente pronti ad attuare le nuove norme, data la complessità e l'importanza per la sua attuazione del diritto derivato collegato, la cui preparazione è stata rallentata della pandemia di Covid 19.

Un forte sostegno all’agricoltura biologica per il prossimo anno sarà infine affidato alla politica di promozione agroalimentare dell'UE, che sostiene il settore agricolo europeo promuovendone la qualità sul mercato interno e nei paesi terzi: per il 2021 la Commissione intende assegnare un bilancio specifico di 40 milioni di euro all'agricoltura biologica per cofinanziare azioni di promozione e campagne d'informazione nel settore biologico, sensibilizzando il pubblico alle sue qualità e stimolandone la domanda.

 

Per ulteriori informazioni

Domande e risposte (EN)

L'agricoltura biologica in sintesi

Il futuro dell'agricoltura biologica

Identificativo
IP/20/1548