EIDHR - Bando per la creazione di un meccanismo europeo per i difensori dei diritti umani

Oggetto

Bando per la Creazione di un meccanismo globale UE per i difensori dei diritti umani, relativo alle situazioni più difficili che i difensori dei diritti umani si trovano ad affrontare nel mondo, che appoggi i soggetti locali che si occupano della promozione e della difesa dei diritti umani.

La creazione di questo meccanismo è aggiuntiva rispetto al supporto esistente per i difensori dei diritti umani sostenuto in passato da bandi del programma EIDHR 2007-2013 e che proseguirà anche nell’attuale programmazione; così come è aggiuntivo rispetto al sostegno garantito da potenziali proponenti attraverso altre fonti di finanziamento (comprese i fondi propri).

Obiettivo

- Garantire un appoggio stabile e globale ai difensori dei diritti umani da parte dell’UE
- Gestire le iniziativa UE di trasferimento temporaneo
- Rafforzare il coordinamento fra le iniziative per i difensori dei diritti umani e i principali attori coinvolti supportati dal programma EIDHR

Azioni

Le proposte progettuali devono riguardare le seguenti tre priorità essenziali:
Priorità 1: focalizzazione sulle situazioni più difficoltose e sui difensori dei diritti umani più vulnerabili.

Priorità 2: Fornire ai difensori dei diritti umani un sostegno di tipo urgente e di medio e lungo periodo

Priorità 3: Assicurare il coordinamento e la divulgazione
 

Ogni proposta progettuale deve comprendere misure relative a tutte e tre le priorità, che al loro interno presentano azioni obbligatorie per l’appoggio ai difensori nel medio e lungo periodo e nelle situazioni di emergenza.

Attività
Le proposte progettuali devono essere organizzate attorno a quattro tipi di attività:

1. Appoggio ai difensori dei diritti umani sul campo
Questa azione deve comprendere 3 distinte componenti:
- Componente 1 (C1): sostegno di emergenza ai difensori dei diritti umani fino a 10.000 euro (questa componente deve rappresentare almeno il 20% del budget complessivo)
- Componente 2(C2): sostegno di emergenza ai difensori dei diritti umani fino a 60.000 euro (questa componente deve rappresentare almeno il 10% del budget complessivo)
- Componente 3 (C3): trasferimento temporaneo dei difensori dei diritti umani a rischio fino a 60.000 euro (questa componente deve rappresentare almeno il 30% del budget complessivo).

Per ognuna delle tre componenti la proposta progettuale deve specificare, all’interno delle tre componenti, fra: a) sostegno a terze parti, ossia soggetti non fanno parte del progetto e b) sostegno diretto materiale ai difensori dei diritti umani

2. Formazione, monitoraggio e advocacy
Questa azione deve comprendere 2 distinte componenti:
- Componente 4 (C4): formazione e informazione dei difensori dei diritti umani a rischio (questa componente deve rappresentare almeno il 15% del budget complessivo)
- Componente 5 (C5): monitoraggio e advocacy (questa componente deve rappresentare almeno il 5% del budget complessivo)

3. Coordinamento e sinergie
Questa azione deve comprendere 2 distinte componenti:
- Componente 6 (C6): gestione della piattaforma per i difensori dei diritti umani (questa componente deve rappresentare almeno il 7% del budget complessivo)
- Componente 7 (C7): sostegno al coordinamento e sinergie (questa componente deve rappresentare almeno l’8% del budget complessivo)

4. Divulgazione e visibilità del Meccanismo UE per i difensori dei diritti umani
Questa azione deve comprendere 2 distinte componenti:
- Componente 8 (C8): divulgazione (questa componente deve rappresentare almeno il 3% del budget complessivo)
- Componente 9 (C9): visibilità (questa componente deve rappresentare almeno il 2% del budget complessivo)

Per ogni componente le linee guida del proponente prevedono delle misure che devono essere inserite obbligatoriamente nella proposta progettuale, assieme agli aspetti dei quali terrà conto la valutazione della proposta progettuale.

Beneficiari

Persone giuridiche senza scopo di lucro appartenenti a una delle seguenti categorie:
- organizzazioni della società civile, comprese ONG e fondazioni politiche indipendenti, organizzazioni locali, agenzie, istituzioni, organizzazioni del settore privato e loro reti attive a livello locale, nazionale, regionale e internazionale,
- agenzie, istituzioni e organizzazioni del settore pubblico e loro reti a livello locale, nazionale, regionale e internazionale,
- organismi parlamentari nazionali, regionali e internazionali.

Modalità e procedure

Una proposta progettuale deve prevedere il coinvolgimento di un proponente (applicant) e almeno 4 partner (co-applicant). Deve inoltre avere una copertura mondiale: il consorzio proponente deve dimostrare la sua capacità (collettiva) e la sua esperienza, tale da assicurare una copertura mondiale sui cinque continenti, comprese le aree periferiche. Le azioni devono svolgersi fuori dal territorio UE, tranne per le misure di trasferimento temporaneo e per quelle di coordinamento e advocacy.

I progetti devono essere scritti in inglese, francese o spagnolo e avere una durata massima di 36 mesi.

Il bando segue la procedura di presentazione aperta, che implica la presentazione in un’unica soluzione del concept note e della proposta completa di progetto. La Commissione procederà prima alla valutazione concept note e solo per quelli che passeranno questa prima fase sarà valutata anche la proposta completa di progetto.

Le proposte progettuali devono essere spedite esclusivamente via e-mail.

La documentazione per la presentazione delle proposte progettuali è disponibile (in inglese, francese e spagnolo) sulla pagina web del bando indicata negli "Indirizzi Utili (in caso di differenze, prevale la versione inglese).

Entità contributo

Il contributo comunitario può coprire fino al 95% delle spese ammissibili, per un massimo di 15.000.000 eur. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a € 14.000.000.

Il bando finanzierà un solo progetto.

Scadenze

12/03/2015