• Tipo News
    BANDO
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Oggetto

Call globale 2016 dello Strumento per la democrazia e i diritti umani - EIDHR

Le azioni devono essere realizzate in qualsiasi Paese al di fuori dell’UE: non sono stabilite priorità geografiche tuttavia nella scelta dei progetti da finanziare la Commissione cercherà di garantire un certo equilibrio geografico.

Obiettivo

Sostenere la società civile nelle sue azioni di supporto alla protezione e alla promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali in tutto il mondo.

Azioni

Il bando è articolato in cinque lotti, ciascuno con specificità proprie (una proposta progettuale può riguardare un solo lotto):

LOTTO 1: Sostegno alle donne difensori dei Diritti Umani e/o ai difensori dei diritti umani che operano per i diritti delle donne e delle ragazze laddove sono più a rischio
Le azioni devono riguardare
a) l’attuazione della Risoluzione ONU 68/181 ovvero:
- il riconoscimento e la promozione del ruolo delle donne impegnate nella difesa dei diritti umani di tutte le età, affrontando in particolare le specifiche sfide, rischi e minacce che possono riguardarle, in aggiunta a quelle che investono in generale i difensori dei diritti umani (ad esempio: la violenza di genere, la discriminazione, le molestie sessuali, lo stigma, l'abuso verbale e gli attacchi alla reputazione online e offline),
- la protezione delle donne impegnate nella difesa dei diritti umani rispetto alle sfide specifiche che le possono riguardare.

b) il sostegno e la protezione dei difensori dei diritti umani (donne e uomini) che rischiano a causa del loro impegno per la promozione e protezione del pieno godimento dei diritti da parte  delle donne e delle ragazze.

LOTTO2: Sostegno alle azioni della società civile per la lotta contro la tortura e altri trattamenti o pene crudeli, inumane o umilianti
Le azioni devono avere un approccio olistico che comprenda obbligatoriamente (tutti) i seguenti elementi:
- prevenzione della tortura e di altre forme di maltrattamento, con particolare attenzione sulla ratifica e attuazione della Convenzione ONU contro la tortura (UNCAT)
- responsabilità rispetto alle torture e ai maltrattamenti finalizzata a ristabilire i diritti delle vittime alla riparazione e al risarcimento e a contrastare l’impunità rendendo responsabili coloro che hanno perpetrato torture
- supporto per il recupero delle vittime di tortura che mira a ricostruire, nei paesi terzi, la vita delle vittime e delle loro famiglie e a ripristinare il loro diritto alla riparazione e al risarcimento

LOTTO 3. Sostegno all’attuazione dei principi guida dell’ONU su imprese e diritti umani
Le azioni di questo lotto sono tese a sostenere lo sviluppo di capacità, conoscenza e monitoraggio dell'attuazione dei principi guida dell'ONU su imprese e diritti umani, responsabilità sociale delle imprese in materia di diritti umani e advocacy per la redazione e l'attuazione dei Piani d'azione Nazionale da parte dei paesi partner.

LOTTO 4: Sostegno ai diritti delle persone appartenenti a minoranze e alle persone colpite da discriminazione basata sul sistema delle caste. I
Questo lotto sostiene azioni per la promozione e attuazione al di fuori dell'UE della Dichiarazione ONU del 1992 sui diritti delle persone appartenenti a minoranze etniche, religiose e linguistiche nazionali e delle rilevanti iniziative ONU che affrontano la discriminazione basata sulle caste.

LOTTO 5: Supporto ad azioni di contrasto all’impunità e di sostegno alla giustizia di transizione
Le azioni possono riguardare uno dei seguenti obiettivi specifici:
- promuovere meccanismi e processi di giustizia di transizione.
- promuovere l'efficace funzionamento della Corte penale internazionale e il sistema dello Statuto di Roma.

Per ogni lotto le linee guida specificano ed esemplificano le attività ammissibili.

Beneficiari

Possono presentare una proposta progettuale gli enti dotati di personalità giuridica oppure privi di personalità giuridica, senza scopo di lucro appartenenti a una delle seguenti tipologie:
a) Organizzazioni della società civile (OSC), comprese le ONG senza scopo di lucro e le fondazioni politiche indipendenti, le organizzazioni con base locale e le agenzie del settore privato no profit, le istituzioni e le organizzazioni e loro reti a livello locale, nazionale, regionale e internazionale,
b) Istituzioni nazionale per i diritti umani, Ombudsman
c) Università senza scopo di lucro

Modalità e procedure

Le proposte progettuali possono essere presentate dal proponente da solo o in partnership con uno o più co-proponenti. Tuttavia per essere ammissibile un progetto deve prevedere il coinvolgimento di almeno un soggetto locale.
Per progetti che si svolgono in più paesi, la partecipazione di un soggetto locale per ognuno di essi  (in qualità di applicant o di co-applicant) sarà considerata un valore aggiunto.
Saranno in ogni caso considerati prioritari progetti in cui l’applicant (lead applicant) è un soggetto con sede nel paese destinatario del sostegno, in quanto ciò promuove la responsabilizzazione e la leadership locale.

I progetti devono avere una durata prevista compresa fra 24 e 36 mesi e devono essere scritti in inglese, francese o spagnolo.

Le proposte progettuali devono essere presentate online attraverso il sistema PROSPECT. Per farlo, sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

Per necessità di chiarimenti sul bando è possibile inviare le proprie domande alla Commissione (all`indirizzo sotto-indicato) fino a 21 giorni prima della scadenza del bando.

La documentazione relativa al bando è disponibile sulla pagina web indicata negli indirizzi utili.

Entità contributo

Il contributo per progetto può coprire fino al 95% dei costi ammissibili di progetto (minimo: 51%), nel rispetto dei seguenti massimali:
- lotti 1, 2, 3 e 4: il contributo comunitario può arrivare a 1 milione a progetto e non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un finanziamento inferiore a 250.000 euro;
- lotto 5: il contributo comunitario può arrivare a 1,550 milioni a progetto e non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un finanziamento inferiore a 1 milione.

Scadenze

14/10/2016 (concept note):
 

Aree Geografiche
Paesi specifici/Regioni specifiche
-

Come specificato nella scheda

Scadenze
Data chiusura
Identificativo
EuropeAid/152550/DH/ACT/Multi
Stanziamento

Il budget disponibile per il bando ammonta a 31.034.000 euro: 25,820 milioni dal budget 2016 e 5,214 dal budget 2017 (condizionati all’adozione del budget 2017).

Tali fondi saranno così ripartiti:
- 4,650 milioni di euro ciascuno per i lotti 1, 3 e 5
- 13,504 milioni di euro per il lotto 2
- 3,580 milioni di euro per il lotto 4.
 

Area
Extra UE
Referente

Commissione europea – Cooperazione e sviluppo EuropeAid